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Fabrizio Cirilli si dimette dalla carica di consigliere comunale:

La decisione è stata resa nota

questa mattina durante una conferenza stampa nella quale il consigliere regionale ha

spiegato una scelta che parte dall'esigenza "di dare maggiore spazio a una classe dirigente

che si è formata e che ha bisogno di crescere ulteriormente".

“Attraverso il cambiamento ed il rinnovo della classe politica – speiga Cirilli – passa la

speranza di poter cambiare la classe dirigente di questa città. Il problema non è Zaccheo,

Cirilli, Mansutti o altri, il problema è insito nella mentalità di evitare che nuove risorse

umane emergano per tutelare e conservare, in questo modo, i privilegi personali. Credendo

fermamente in questi ragionamenti, nel rispetto di quanto sempre affermato in passato, e

una volta concordato e verificato che la cosa non determinerà alcun cambiamento

nell'ambito dell’attività che il gruppo consiliare sta svolgendo nel merito delle competenze

assegnategli, ritengo necessario dare un segnale concreto contro la politica dei doppi

incarichi. Paradossalemntese tutti coloro che ricoprono un doppio incarico (… ed il mio

era solo consequenzaile alla mancata elezione a Sindaco e contingente al periodo legato

alla collocazione in consiglio e nella politica della città da parte del gruppo consiliare)

potrebbero entrare nelle file della destra della sinistra e del centro decine dui nuovi quadri

poitici (i primi dei non eletti) che volente o nolente innesterebbero un meccanismo

fisiologico inarrestabile di cambiamento, e probabilmente è proprio questo aspetto che più

temono i partiti o i personaggi che li gestiscono come fossero cosa propria. In un momento

in cui ci si affanna a portare avanti campagne acquisti che sanobbano la volontà degli

elettori mancando, così, di rispetto agli impegni presi in campagna elettorale, noi

rispondiamo facendo entrare in consiglio i primi dei non eletti, a dimostrazione di esser

coscienti di interpretare la politica non come uno strumento per costrurie assetti di potere

personale, ma come mezzo per poter realizzare quanto concordato con coloro che ci hanno

dato fiducia: cioè gli elettori”.

Dimissioni a parte, resteranno fermi impegni e azione politica in Regione, in Provincia,

con una serie di riferimenti provinciali che hanno aderito all’Altra Faccia della Poltica

costiuendone sezioni locali, e a Latina, con lo zoccolo duro del Movimento e i suoi quadri

e con il gruppo consiliare, che da oggi si avvarrà di un nuovo elemento che è il primo degli

eletti nella persona di Manlio Scalzi, che si insedierà anche in commissione urbanistica.

 

Latina 11 dic. 08

vedi comunicato_dimissioni.pdf

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Nessuna risposta

  1. renatosd ha detto:

    E' iniziata la campagna elettorale per le Provinciali ed il posizionamento per le Regionali prossime venture.

    (Per chi non se ne fosse accorto)

    renato malinconico

  2. Vincenzo ha detto:

    Secondo il mio parere è una mancanza di rispetto nei confronti dei cittadini che lo hanno votato ed eletto come proprio rappresentante nel Consiglio Comunale.

    Vincenzo