Ieri sono stato all'incontro "Per il Clima contro il nucleare" che purtroppo si accavallava con quello della metro, costringendo tra l'altro i vari rappresentanti di Legambiente a fare la spola, ed a cui mio malgrado ho dovuto rinunciare (avrei voluto dire anch'io qualcosina, anche se so che il comitato metro-bugia ha relazionato il suo lavoro egregio) ma il mio sacrificio non è stato vano.

L'appuntamento è stato partecipato, ha visto una vasta ed articolata discussione e, contrariamente a quanto si possa pensare, non vi è stata una visione univoca e "radicale" della questione e ciò anche  grazie alla partecipazione in particolare di un ingegnere nucleare che ha posto interessanti questioni di merito e di prospettiva, oltre a una serie di interventi tutti interessanti e qualificati.

La cosa più  interessante emersa riguarda i punti chiave del comunicato che riporto di seguito:

"Legambiente lancia una grande mobilitazione nazionale, fatta di tante iniziative, da organizzare insieme ad una ampia alleanza di sigle associative, ambientaliste e non, con l’obiettivo di rispondere alle bugie del governo e dei nuclearisti, ristabilire la verità sulla dannosità del nucleare e la sua inutilità per il raggiungimento del 20-20-20, alimentare il dibattito a livello territoriale sui due scenari energetici alternativi futuri che devono comprendere (secondo il governo) o meno (secondo noi) la produzione di elettricità dall’atomo." … " Con la nostra mobilitazione non ci limiteremo a spiegare i motivi della nostra opposizione all’atomo, ma rilanceremo la nostra idea di modello energetico, fondato su politiche di efficienza e sviluppo delle rinnovabili…"

 

Infatti si è dato avvio ad un processo di coinvolgimento di associazioni, partiti e soggetti singoli per dar vita ad un comitato, associazione, movimento (la forma sarà stabilita collegialmente) per avviare una grande campagna informativa che non vuol essere solo una declamazione di principio ma vuole raccogliere dati scientifici, informazioni ed esperienze concrete.

Credo che sia un occasione importante, per cui invito tutti, in forma singola o in forma associata ad avvicinarsi e a partecipare al prossimo incontro che oserei definire "fondante".

L'appuntamento è per venerdì prossimo 31/10 alle ore 19,00 presso la sede di Legambiente al centro Lestrella.

Permettetemi anche di sottolineare con soddisfazione ed anche con un pizzico di campanilismo l'importanza che tale iniziativa parta dai quartieri Q4 e Q5 che ancora una volta segnano un punto di novità e si connotano come un polo di democrazia e partecipazione nel quadro desolante dell'immobilismo cittadino, certo del fatto che i cittadini di questa parte di città sapranno rispondere come sempre.

renato malinconico – SD provinciale Latina