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Il nuovo sondaggio di www.q4q5.it e Quartieri Connessi

In riferimento alla precedente news “Scegli l’opera pubblica” (vedi: http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=3048)

apparsa su questo portale il 22 Settembre scorso, nella quale si riportava che il Comune di Latina per aggiudicarsi un finanziamento di € 300.000,00 deve sentire i cittadini ed insieme ad essi concertare l'opera pubblica di cui sentono la maggiore esigenza, lo staff del portale www.q4q5.it e l’associazione Quartieri Connessi, hanno ritenuto opportuno realizzare un sondaggio che riportasse le proposte più significative maturate nel corso di questi ultimi anni nei forum di discussione ed in sondaggi precedenti.

Inoltre si è ritenuto doveroso (oltrechè utile) inviare una e-mail a tutti gli utenti iscritti al portale per verificare se vi fossero ulteriori interessanti proposte.

Le richieste risultate più rappresentative sono quelle che potete vedere qui sotto, e che verranno inserite nel sondaggio che sarà pubblicato sulla Home Page del Portale www.q4q5.it  dalle ore 00.01 del 29 settembre 2008 fino alle ore 24.00 del 05 Ottobre 2008.

Esprimete quindi la vostra opinione con una o più preferenze  nella sezione sondaggi sulla Home Page del sito www.q4q5.it

a) Centro civico polifunzionale (inteso come centro sociale anziani con ambienti ricreativi e culturali per giovani (es.: attività ludiche, scambio libri). Un luogo in cui poter svolgere presentazioni, mostre, riunioni, ovvero attività di socializzazione in genere.

b) Miglioramento, raccordo e ampliamento pista ciclabile Q4 e Q5 da e verso centro, scuole e altri parchi per incentivare l'uso delle biciclette. 

c) Illuminazione a LED nei quartieri Q4 e Q5 come esperimento ed esempio espandibile a tutto il resto della città (il notevole risparmio energetico ottenuto con questo investimento potrebbe essere impiegato in altri progetti di utilità pubblica).

d) Sistemazione di tutti i marciapiedi dei quartieri Q4 e Q5 dedicando dei lati di strada a pista ciclabile e contestualmente eliminando le barriere architettoniche semplificando i percorsi per i diversamente abili.  

e) Centro polisportivo comunale (tennis, piscina, pattinaggio, palestre)

 

P.S.  si fa presente che nel sondaggio non sono state inserite opere pubbliche che prevedono tetti di spesa decisamente superiore a quelli del finanziamento in oggetto (vedi, Caserma dei Carabinieri, Scuole etc etc)

 

Lo Staff di www.q4q5.it

L’associazione Quartieri Connessi

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Nessuna risposta

  1. Mir ha detto:

    L'occasione di riproporre sul sito l'emergenza marciapiedi mi è risultata graditissima, specie dopo aver assistito domenica scorsa allo slalom di un paio di persone anziane,  che stentavano a rimanere in equilibrio sul marciapiede che collega la chiesa di S.Luca ai palazzi adiacenti. Certo l'alternativa esisteva: "scendere dal marciapiede e camminare per strada"; ma sappiamo tutti che in tal caso le possibilità di arrivare a casa incolumi sono molto scarse! Io proprio non riesco a capire..né a credere che tra di noi non viva qualche anziano padre o madre di qualcuno che abbia la sensibilità e l'autorità di decidere sull'effettiva priorità della sistemazione dei marciapiedi dei nostri quartieri, a vantaggio di tutti ma soprattutto di coloro che proprio non riescono a camminare saltellando!

    Mi permetto, comunque, di fare e stimolare una riflessione su quei depliant che arrivano ad esempio dall'UNICEF, i quali invitano a devolvere ai bambini bisognosi il corrispettivo delle bomboniere, rinunciando ad esse per una causa decisamente importante. Beh, in questo fine settimana ho visto svolgere a S.Luca una festa alla quale avranno partecipato al massimo, in tutto, una trentina di persone, con tanto di bellissimi fuochi d'artificio che certamente saranno costati una cifra. E se, spiegandolo prima alla gente che magari avrebbe pure integrato volentieri, quei soldi fossero stati finalizzati a mettere un pò di sano asfalto sul marciapiede(senza attendere in eterno la soluzione del problema Consorzi!) la festa non sarebbe stata vera e duratura? 

    Cordiali saluti a tutti da Mirella

  2. renatosd ha detto:

    Volevo commentare il mio voto a favore del "Centro civico polifunzionale".

    Premesso che la scelta è ardua in quanto non si può mettere a cuor leggero le piste ciclabili e soprattutto l'abbattimento delle barriere architettoniche al secondo posto, pur tuttavia ritengo che quel che necessita nei nostri quartieri è una coscienza sociale e un luogo di condivisione senza il quale manca l'essenza stessa della Polis.

    Per questo motivo ritengo assolutamente prioritario creare le condizioni e i luoghi aggreganti per giovani, anziani, ed in generale per tutti i cittadini che vivono in questo "splendido"  isolamento socio-culturale da periferia urbana o come si dice spesso "pseudo-città dormitorio".

    Uscire da questo stato apatico è il primo passo per creare le condizioni di crescita che automaticamente porterebbero in successione ad affrontare tutte le altre criticità e problematiche dei quartieri.

    In questa fase di costruzione della "città dei cittadini" ci può essere un solo rischio, ovvero che qualcuno poi si appropri del comando del centro per indirizzare le scelte e le politiche secondo vecchi schemi di formazione dei "serbatoi di voti", ma qui dovremo essere noi ad essere vigili ed intelligenti a sfruttare l'eventuale occasione e sono certo che questi tentativi risulterebbero vani.

    Ho passato parte della mia adolescenza in un circolo ACLI dove va dato però atto che le persone che ci ospitavano hanno avuto sempre una condotta politicamente corretta, dove non hanno mai forzato o imposto scelte, anzi hanno promosso iniziative sociali e culturali di interesse e spessore rilevante come ad esempio corsi di autostima e socializzazione con la collaborazione dei centri polivalenti. Tutto ciò non solo non ha ostacolato, anzi ha contribuito in maniera rilevante alla formazione delle coscienze più svariate ed indipendenti, sotto tutti i punti di vista, dall'etico-religioso fino alla maturazione di scelte politiche diverse ma con un unico comun denominatore: il senso della condivisione, della comunità, della solidarietà, della legalità ecc. ecc.

    Spero che queste mie consideraziani siano condivise e che l'iniziativa abbia buon esito, anche per questo, se può servire, do la mia disponibilità a livello politico del gruppo che rappresento, a livello personale e anche a livello professionale, ovviamente in forma del tutto disinteressata all'aspetto economico della questione.

    renato malinconico