Doniamo sangue
Io sono un donatore di sangue.
Da circa 20 anni e ormai mi sto avvicinando a grandi passi alle 40 donazioni (sono circa 20 litri sangue). Mi piace, ha pochi svantaggi (il leggerissimo dolore dell’ago e un po’ di debolezza subito dopo) e tanti vantaggi. Quali sono questi vantaggi? Il primo, e più importante, è che il giorno della donazione mangio l’impossibile. Per riprendermi dico io. Poi due gentili infermiere, prima mi misurano la pressione (130-80 oggi), e poi mi offrono e preparano la colazione. Mi arrivano le analisi a casa e questo mi aiuta a monitorare la mai situazione di salute. Sulle analisi è riportata chiaramente la mia negatività al virus dell’AIDS; e può sempre tornare comodo. Mi fa sentire bene con me stesso, sapere che il mio sangue può aiutare qualcuno mi rende felice.
Dopo aver donato, l’organismo lavora molto di più per tornare al livello abituale, e questo è sempre un bene. Ho lasciato per ultimo il discorso “giorno di riposo”. Perchè è un argomento tabù. Si, il donatore di sangue ha diritto a rimanere a casa il giorno della donazione. Io vado all' Avis solo ed esclusivamente quando sono in ferie oppure di domenica come oggi).
Perchè donare
Donare il sangue è un gesto di solidarietà… Significa dire con i fatti che la vita di chi sta soffrendo mi preoccupa
Il sangue non è riproducibile in laboratorio ma è indispensabile alla vita Indispensabile nei servizi di primo soccorso, in chirurgia nella cura di alcune malattie tra le quali quelle oncologiche e nei trapianti
Tutti domani potremmo avere bisogno di sangue per qualche motivo. Anche tu. La disponibilità di sangue è un patrimonio collettivo di solidarietà da cui ognuno può attingere nei momenti di necessità
Le donazioni di donatori periodici, volontari, anonimi, non retribuiti e consapevoli… rappresentano una garanzia per la salute di chi riceve e di chi dona
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Anche io sono un donatore di sangue, e consiglio a tutti donare perchè è un atto gratuito che non costa niente e che aiuta a salvare le vite di molti!