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Parco Petrucci-Cottignoli: ancora bugie

Allegato:la_provincia_10ago.pdf

Parco Petrucci-Cottignoli: ancora bugie.

L’associazione Quartieri Connessi replica alla reazione scomposta dell’assessore Guercio 

In merito alle dichiarazioni dell’assessore Maurizio Guercio pubblicate su “La Provincia” di domenica 10 agosto, rileviamo con rammarico che, ancora una volta, si tratta di affermazioni inesatte, non atte a fare chiarezza, ma adatte solo a gettare ulteriore confusione sulla vicenda della chiusura del parco Petrucci-Cottignoli di Largo Cimarosa nel quartiere Q4.  L’Assessore improvvisamente cambia versione; infatti da questa sua ultima dichiarazione è sparito ogni riferimento agli atti vandalici che, a suo dire, avrebbero danneggiato l’impianto di irrigazione e sostiene che l’impianto avrebbe smesso di funzionare a causa di un guasto alla centralina elettrica. L’associazione Quartieri Connessi è sconcertata di fronte a questa nuova dichiarazione, altrettanto mendace della precedente, perché è in possesso di prove fotografiche che dimostrano inconfutabilmente che questa centralina non è stata installata. Peraltro la stessa ditta Dionigi ci ha riferito di aver consegnato la centralina elettrica, dopo l’inaugurazione del parco, al gestore incaricato della custodia e del mantenimento del verde. Dal sopralluogo effettuato e documentato, è emerso che questa centralina non è mai stata installata e che la parte elettrica dell’impianto non è mai stata fatta poiché ci sono i corrugati ancora “vergini” col cavetto pilota all’interno. Quindi ribadiamo: parlare di avaria della centralina o di danneggiamento da parte dei vandali è una bugia! Per ammissione dello stesso Pino Bagnato (responsabile della cooperativa “La Tartaruga”) l’impianto è sempre stato operato manualmente. La mattina un suo dipendente alle ore 6,00 apriva manualmente le valvole (una alla volta) fino alle ore 7,00 quando la pressione dell’acquedotto diminuiva e non era più possibile irrigare. La precarietà di questo impianto incompleto e l’abbandono della gestione manuale, ha determinato il rapido deperimento del verde, che oggi è definitivamente compromesso. Per quanto riguarda invece la vicenda delle chiavi del cancello del parco, in un primo momento le stesse ci sono state consegnate da un dipendente della cooperativa “La Tartaruga”, ­­ma dopo 4 giorni, non appena il responsabile sig. Pino Bagnato le ha richieste gli sono state immediatamente riconsegnate. In ogni caso nessuno di noi ha inteso variare o imporre orari di apertura e chiusura diversi, ma abbiamo adottato gli stessi orari di quando il parco veniva aperto e chiuso con regolarità dalla cooperativa “La Tartaruga”. Il ripristino della chiusura notturna ha comunque migliorato la situazione che ultimamente aveva visto il parco abbandonato e aperto in modo continuativo notte e giorno. Abbandono che, ci ha spiegato da “La Tartaruga”, è stato la conseguenza del mancato pagamento da parte del Comune delle cifre pattuite.  Vogliamo inoltre precisare che la nostra apertura e chiusura del parco (impedendo l’accesso nelle ore notturne) aveva proprio lo scopo di custodirlo e preservarlo dagli attacchi di quei vandali che l’Assessore si è preoccupato di chiamare in causa, anche se a sproposito questa volta, dalle pagine di questo quotidiano. È sconcertante constatare come il cittadino che si preoccupa di preservare un’opera pubblica e di renderla fruibile alla comunità, venga ostacolato in ogni modo quando, animato dal senso civico, vuole sopperire ad una carenza dell’amministrazione, considerato poi che questa eventualità è addirittura prevista dalla nostra Costituzione all’articolo 118, VI comma. Secondo noi l’Assessore dovrebbe fare tesoro della collaborazione costruttiva offertagli e, invece di erigere muri di gomma, dovrebbe ricercare il dialogo e la collaborazione con quei cittadini e quelle associazioni che hanno a cuore il bene della città. Quartieri Connessi ha dimostrato coi fatti di lavorare per il bene comune e per una fattiva collaborazione tra i cittadini e le Istituzioni, tanto che, anche nel recente passato, abbiamo collaborato con altri Assessorati del Comune di Latina. Noi infatti non siamo l’opposizione! Noi siamo semplici cittadini che hanno constatato l’abbandono del parco e il relativo rapido deterioramento e si sono rivolti fiduciosi alle Istituzioni competenti (vedi lettera indirizzata al Comune prot. 23/08P del 26 luglio 2008). Poi, via via, abbiamo scoperto degli inquietanti retroscena che abbiamo puntualmente segnalato e denunciato, pubblicandoli sul nostro sito e sulla stampa locale. Il parco Petrucci-Cottignoli è l’unico dotato di recinzione, l’unico dove c’è ombra, grazie agli eucalipti che si trovano al suo interno, quindi l’unico che in questi mesi estivi può offrire refrigerio a tante famiglie e a tanti bambini dei nostri quartieri. E’ solo in considerazione di ciò che questa Associazione, e con essa i cittadini residenti, hanno posto in essere azioni dirette a preservarlo dal degrado che, purtroppo, ha già ingoiato le altre aree verdi dei nostri quartieri. Aree verdi che, subito dopo essere inaugurate, vengono abbandonate all’incuria e lasciate perire sotto gli occhi di tutti. Quindi, tanto per puntualizzare, vogliamo concludere facendo notare che qui non si tratta affatto di un solo “albero che cade” che, come recita il detto che ha citato l’Assessore, “fa più rumore di una foresta che cresce”, no, qui, egregio assessore Maurizio Guercio, si tratta di tante foreste che avete inaugurato in fretta e poi abbandonato e lasciato cadere una ad una. Se per lei questo è poco… 

Salvatore Antoci, presidente  Quartieri Connessi

Ferdinando Cedrone, direttore www.q4q5.it

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Chi volesse approfondire la vicenda, può guardare il video QL News, nel quale mostriamo lo stato dell'impianto d'irrigazione, e non solo.

    Salvatore

  2. il_vice ha detto:

    Sono rammaricato e sconcertato sempre più di come l'assessore Guercio eserciti le proprie funzioni amministrative. La sua incompetenza è ormai, senza dubbio, manifesta.

    Già venerdì mattina, mentre mi trovavo in aeroporto, dopo aver letto l'articolo comparso su 'La Provincia' ho chiamato immediatamente Angelo Tripodi per lamentare l'assoluta falsità delle dichiarazioni di Guercio che, evidentemente, non si era degnato nemmeno di recarsi personalmente a valutare la situazione del parco.

    Le ovvie circostanze di maggioranza hanno imposto ad Angelo un rassegnato silenzio (avendo egli toccato con mano la situazione ed avendone compreso la gravità) … ma non l'impongono al sottoscritto che, seppur appartenente alla medesima coalizione politica non mi impediscono di manifestare il mio sdegno.

    Per me l'assessore Arch. Maurizio Guercio deve rassegnare immediatamente le proprie dimissioni facendo, peraltro, pubblica ammenda per la propria incompetenza e scarsa sensibilità sociale dimostrata nei confronti di chi si è, comunque, prodigato affinché un luogo sotto la gestione pubblica fosse fruibile anche in costanza di una 'pseudo' gestione privata (o cittadina che dir si voglia).

  3. il_vice ha detto:

    Antonella ha scritto:

    E poco importa che il cittadino, o l'amico del consigliere, manifestino il loro sdegno e chiedano le dimissioni di chicchessia: non rischiano di indebolire poteri o di far cadere maggioranze, quindi non contano assolutamente nulla!!!!

    Cara Antonella, non so come tu possa dire che la manifestazione dello sdegno non serva a nulla! Non credo sia opportuno, né carino, che si dica a chicchessia che quanto egli dica è inutile.

    Ti faccio presente che più di qualcuno tra i vertici dell'amministrazione ha referenti che osservano quanto viene scritto sul portale; ne è dimostrazione, ad esempio, la visita 'a sorpresa' del sindaco presso il parco Petrucci-Cottignoli. Quindi, il 'manifestare' lo sdegno e la richiesta pubblica di dimissioni da parte di un appartenente alla medesima coalizione politica … per quel che mi riguarda … può servire eccome. Lo ritengo un segnale forte di come l'azione politica espressa da certe persone sia assolutamente inadeguata!

  4. Giovanni ha detto:

    mandatelo a casa

  5. Salvatore ha detto:

    Ecco alcune prove fotografiche:

    Questo irrigatore non è stato danneggiato dai vandali, ma dalle lame del tosaerba. A Latina va molto di "moda" la sciatteria di installare gli irrigatori sporgenti dal terreno.

    Qui invece vediamo un  pozzetto (ce ne sono 7, tutti fotografati ad alta risoluzione) dentro il quale si vede l'elettrovalvola coi fili rossi non collegati. Si vedono anche i corrugati "vergini" che ancora hanno il "cavo pilota" (un sottile ma resistente filo d'acciaio che serve per tirare i fili elettrici) al loro interno.

    Salvatore

  6. Baol ha detto:

    Io credo che non sia questione di dirsi o meno cose carine… io non penso che la manifestazione dello sdegno di un cittadino sia inutile, come ritengo non lo pensino tutti coloro che scrivono su questo Portale e che troppe volte hanno dovuto esprimere con disappunto la propria indignazione… sarebbe un controsenso, non vi pare? Che ci staremmo a fare qui? Quindi non è questo il punto. Niente di ciò che diciamo è inutile, penso che per es. dire come stanno le cose, serva per contribuire a diffondere tra i cittadini l'esatta percezione dei problemi, così come penso che esprimere le proprie idee e pungolare nelle persone l'amor proprio,diffondendo valori quali la legalità, il rispetto del bene comune, il senso civico, non possa certo dirsi inutile. Non dimentichiamoci che un popolo migliore non potrà che eleggere dei rappresentanti migliori. Le due cose sono in stretta correlazione. In considerazione di ciò, nessuno ritiene che quanto affermi sia inutile, dipende però dal tipo di utilità che vogliamo intendere. Che qualcuno si dimetta per questo… beh è impensabile… insomma, nella "stanza dei bottoni" mi pare di non aver notato tutte queste conseguenze quando ci esprimiamo da cittadini sdegnati. Immagino che più forte sarebbe lo sdegno espresso dall'interno, unito al nostro… però, forse è ingenuo da parte nostra pensare a qualcosa del genere, è la pantomima del potere, dove i giochi delle parti sono fatti da sempre, c'è il gioco di maggioranza e quello di opposizione, non si possono invertire i ruoli… a ciascuno il suo!

    Un caro saluto,

    Francesca

    PS. Una sola puntualizzazione: Mi sembra di aver capito che la visita a sorpresa del Sindaco al parco Cottignoli Petrucci, del 1 agosto scorso, non è dovuta all'interessamento di referenti o chi per loro che leggono il Portale, ma a semplici cittadini che sono andati all'inaugurazione a S. Luca e hanno chiesto espressamente al Sindaco di venire a vedere quanto accadeva agli altri parchi… se non ci fossero stati quei cittadini il Sindaco probabilmente quel giorno non sarebbe venuto da queste parti.  Ovviamente chi ne sa più di me, in quanto presente, può rettificare quanto sopra.  

  7. il_vice ha detto:

    Cara Antonella, lungi da me voler iniziare una inutile diatriba a distanza … ma ti invito a rileggere quanto ho scritto ed a rettificare il tuo pensiero in quanto non ho mai affermato che tu abbia detto che 'le persone sono inutili'.

    Quanto alle osservazioni di Francesca: può darsi che sia merito delle persone che hanno parlato con il sindaco in occasione dell'inaugurazione del parco di San Luca; tuttavia, chi ha riferito al comune che le chiavi del parco erano passate da Pino Bagnato a Salvatore Antoci? Vedi, ci sono varie situazioni come questa che mi inducono a pensare che le discussioni vengano osservate.

  8. Salvatore ha detto:

    Ho detto io al Sindaco (durante il sopralluogo del 1° agosto) che avevo le chiavi del parco e che mi stavo incaricando di aprire e chiudere il cancello e di esercitare, insieme ad altri cittadini, un minimo di custodia e di manutenzione. Per questo il Sindaco mi ha ringraziato.

    Salvatore

  9. Enrico ha detto:

    Salvatore ha scritto:

    […] Per questo il Sindaco mi ha ringraziato.

    Salvatore

    E Guercio nell'articolo ha pure detto che non andava bene che le chiavi le aveva un'associazione come la nostra?

    E il Sindaco ringrazia.

    Solo io vedo la discordanza?

    Domandona: ma è di maggioranza? Ma è un assessore? Ma se il Primo cittadino ci ha ringraziato, se la Costituzione dice che possiamo aiutare lo Stato e il resto della compagnia quando non può farcela, come si permette di dire che non potevamo?

    O forse era che io a diritto andavo male a scuola? 

    Enrico 

  10. Salvatore ha detto:

    Caro Enrico,

     

    leggendo l’articolo de “La provincia” sembrava che l’assessore Guercio fosse addirittura furioso all’idea che noi avessimo avuto le chiavi del parco. «Farò immediatamente delle verifiche affinché venga chiarito come mai una chiave di un parco affidato ad una cooperativa sia stata affidata ad una associazione  che non può recriminare (sic!) nessun diritto sull’orario di apertura di un parco.»

     

    Vorrei tornare per l’ultima volta sull'argomento: noi le chiavi del parco non le abbiamo rubate, né le abbiamo sottratte con la forza o col sotterfugio. Le chiavi mi sono state date da un dipendente della cooperativa “La Tartaruga” alle ore 07:00 del 1° agosto. Alle 12:07 del 5 agosto mi ha chiamato Pino Bagnato, e mi ha detto che dovevo restituirgli le chiavi. Ci siamo dati appuntamento al parco Petrucci-Cottignoli  (dove io già mi trovavo per raccogliere della spazzatura) e verso le 13, non appena è arrivato, gli ho consegnato le chiavi.

     

    Questo è tutto quello che c'è da dire sulla questione chiavi. Per quanto riguarda l'abbandono del parco invece, ci sarebbe ancora tanto da dire. Già il 3 maggio 2008 io avevo denunciato ( http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=2604&highlight=cancello%20era%20aperto) che il cancello rimaneva aperto e che il parco appariva abbandonato. Poi, in seguito alla segnalazione di Miknight, abbiamo fatto la segnalazione ufficiale tramite sportello del cittadino.

    Trovo inquietante che l’assessore Guercio non si sia scomposto più di tanto sapendo che il parco era abbandonato e che il cancello era aperto 24 ore al giorno e che invece non abbia retto al trauma di apprendere che le chiavi erano in mano ad una associazione di cittadini, residenti a due passi dal parco, i quali si erano presi la briga (volontariamente, e senza "recriminare" alcun compenso) di aprire il cancello  alle 7 di mattina, di richiuderlo alle 10 di sera e di raccogliere la spazzatura. 

     

    Inquietante!

    Salvatore 

  11. il_vice ha detto:

    Caro Salvatore,

    un Tale diceva: "Il male teme la luce, perché alla luce si rivelano le sue opere" (Gesù)

    Quanto è attuale questa frase lo dimostra il comportamento dell'assessore Guercio che teme la presenza dei volenterosi perché mettono in luce la sua incapacità.

    Si dimetta immediatamente, senza condizioni!

  12. Salvatore ha detto:

    EDIT: il commento è stato cancellato.

    By Enrico (Tue, 12 Aug 2008 22:52:00 +0200) 

  13. Giovanni ha detto:

    per il VICE… finalmente ha aperto gli occhi evviva il vice ——————– mandamolo a casa stà assessore ma che se crede che la città e sua

  14. grg ha detto:

    "ma che a Latina finora si è rivelato inutile o di scarsissima utilità, perchè i nostri considerano ogni appunto  dei cittadini come un atto di lesa maestà nei loro confronti"

    Queste parole sono giustissime; soltanto che ciò dovrebbe indurre a una protesta crescente (nei toni) fino al punto di dover essere ascoltati per forza.

     Il problema non è nell'assessore (dimessosi lui il successore sarà come lui) ma nei cittadini che non si rendono conto dell'arretratezza della città nè hanno piena coscienza dei loro diritti.

  15. Baol ha detto:

    Sulla questione dimissioni o non dimissioni, vorrei ribadire soltanto che queste affermazioni non sono altro che le personali considerazioni di che le scrive, che ovviamente intende esprimere una sua opinione, ovviamente legittima, ma che non rappresenta in alcun modo quella dell'associazione Quartieri Connessi, il cui intento è tutt'altro, è piuttosto quello di promuovere la collaborazione e non quello di fare l'opposizione. E' anche quello di cercare di promuovere la coscienza nei cittadini, problema validissimo sollevato da grg nell'ultimo commento. A tal proposito mi pare che il comunicato dell'associazione, l'ultimo pubblicato integralmente sul Portale, sia chiaro e inequivocabile. Al di là di tutto ciò però, vorrei portare alla vostra attenzione quanto pubblicato su La Provincia di oggi. Immaginavo che anche il filmato visionabile sul portale, circa l'impianto di irrigazione, realizzato da Freddy e Salvatore, dovesse essere esaustivo… o forse non lo è?    Buona lettura. 

    Su La Provincia di oggi 13 agosto c’è un altro articolo, pagina 13, non potendo scannerizzarlo riporto fedelmente quanto è stato scritto:

    Il presidente della cooperativa sociale risponde ai Quartieri Connessi.

    IL CASO DEL PARCO “PETRUCCI COTTIGNOLI”

    Continua la polemica… … A prendere la parola è questa volta il Presidente della cooperativa sociale “La Tartaruga”… … : “ Ci tengo a precisare che i nostri operatori sono stati regolarmente pagati per il loro lavoro fino alla scadenza del contratto avvenuta a giugno; da quel momento in poi non abbiamo più provveduto alla manutenzione del parco, pur garantendo l’apertura e la chiusura del medesimo”. “Per quanto riguarda poi la polemica sull’esistenza o meno dell’impianto di irrigazione affermo che l’impianto esiste ed è perfettamente funzionante ma inizialmente è stato azionato manualmente a causa del malfunzionamento della centralina automatica”. Sempre secondo il responsabile de La Tartaruga alcune affermazioni dallo stesso rilasciate nei giorni scorsi, sarebbero state travisate e rivolte contro l’Assessorato competente, che con le poche risorse a disposizione ha sempre cercato di fare molto per sostenere ed incrementare le attività di queste importanti strutture. Infine Bagnato desidera ringraziare l’assessore alla Qualità Urbana Maurizio Guercio per aver garantito un contratto di lavoro della durata di oltre un anno agli operatori diversamente abili.

  16. Kla ha detto:

    E' comprensibile l'atteggiamento del sig. Giuseppe Bagnato responsabile della cooperativa sociale "La Tartaruga" che oggi con l'articolo pubblicato su "La Provincia" (vedere allegato) ringrazia l'assessore alla Qualità Urbana Maurizio Guercio che gli ha garantito un contratto di lavoro di un anno.

    Non è comprensibile il sig Giuseppe Bagnato quanto mentendo a tutti, compreso se stesso,  afferma che "l'impianto di irrigazione è perfettamente funzionante ma inizialmente è stato azionato a mano a causa del malfunzionamente della centralina automatica." La realtà purtroppo è che la centralina non è mai stata collegata e tutte le elettrovalvole sono scollegate dall'impianto che dovrebbe azionarle automaticamente. La prova di questo è sotto gli occhi di tutti, ovvero nei corrugati i fili elettrici, che dovrebbero portare la corrente elettrica alle elettrovalvole, non sono mai stati messi e allo stato attuale esiste solo il filo di ferro che doveva servire proprio per tirare i fili dell'impianto. Su questo sito dalla Home Page è possibile visionare un filmato che documentta tutto ciò.

    Apprezziamo l'onesta del sig. Giuseppe Bagnato quando conferma che da Giugno in poi e fino alla riapertura di lunedi 11/08/08 non ha provveduto alla manutenzione del parco, perchè il contratto con il Comune era scaduto. Purtoppo questa carenza è avvenuta durante un periodo in cui la temperatura elevata ha accellerato il degrado di  tutto il verde del parco. Ci domandiamo come sia possibile lasciar scadere un contratto e buttare al vento i soldi della comunità facendo seccare tutto. Adesso per ripristinare il verde non basterà più solo anaffiare ma occorrerà ripiantare nuova erba, quindi spendere soldi in più.

    I cittadini di questi quartieri sono stufi di essere presi in giro su questa vicenda e auspicano che l'amministrazione Comunale metta in atto tutte le azioni per far completare il ripristino del verde e della manutenzione di questo unico parco recintato favorendone in questo modo il piacere di utilizzarlo da parte di tutti.

    Allegato: La_Provincia_13_08_08_pag_13.pdf

    Salutoni

    Claudio Ennas 

  17. Salvatore ha detto:

    Salvatore ha scritto:

    EDIT: il commento è stato cancellato.

    By Enrico (Tue, 12 Aug 2008 22:52:00 +0200) 

    Ho chiesto io ad Enrico di cancellare il mio post per evitare di aggiungere confusione alla confusione.

    Nel post cancellato avevo inserito l'articolo pubblicato da "la Provincia" che riprendeva il nostro comunicato del 10 agosto http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=2920.

    Nell'articolo (forse per motivi di spazio) erano stati fatti pesanti tagli al nostro comunicato, saltando interaemte le parti più essenziali, tanto da stravolgerene il significato. Inoltre nel virgolettato mi sono state messe in bocca affermazioni che io non ho mai scritto nel comunicato.

    Per questo motivo ho chiesto ad Enrico di cancellare il mio post.

    Salvatore Antoci  

  18. il_vice ha detto:
    A me non sembra proprio così; l'assessore, anzi, mi sembra il ferro costretto tra il martello (cittadini=opinione pubblica) e l'incudine (struttura amministrativa).
    Probabilmente sta cercando di non farsi piegare … ma è talmente evidente la sua malleabilità che (spero) si piegherà presto sotto i colpi del 'martello'.
    P.S.: quest'ultima frase è puramente metaforica e non intende in alcun modo istigare azioni fisiche reali.