Archivio Annuale: 2007

Il Sale blocca la Metro !

Ghiaccio & sorprese  dal Gazzettino di  PD                 di   domenica 16-12-2007
Il sale sparso sta bloccando i contatti: tram "a salti"
Ci si è messo anche il… sale a complicare, e non poco, la vita al tram. Ieri pomeriggio, infatti, il metrobus ha avuto diverse difficoltà a svolgere il suo normale esercizio, perché mancava il contatto elettrico del pattino di sicurezza che segnala il corretto aggancio del veicolo alla rotaia. L'inconveniente si è presentato in maniera più eclatante nel tratto che va dalle Riviere, e cioè davanti alla Questura, fino alla Stazione. In pratica i veicoli si fermavano perché si interrompeva il contatto elettrico di sicurezza di aggancio alla rotaia e quindi i tecnici di Aps sono intervenuti per capire che cosa avesse causato questa sorta di "isolamento" che in gergo tecnico si chiama "coma". Ben presto si è capito che il sale anti ghiaccio che era stato gettato la notte precedente dai mezzi speciali di Aps e del Comune aveva formato uno strato che si è ossidato sulla rotaia, provocando appunto l'isolamento elettrico. D'altro canto l'intervento anti gelata era stato necessario per evitare il grip delle ruote sia in accelerazione, che in decelerazione, dovuto appunto al ghiaccio. «Il problema – ha spiegato Antonio Conte, direttore di Aps Mobilità – si è presentato su un tratto di due chilometri su tredici. Abbiamo iniziato a riscontrare le prime anomalie dopo le 14 con il tram che non riusciva ad andare avanti. Fatte le opportune verifiche abbiamo capito dove stava il problema e quindi abbiamo iniziato le operazioni di pulizia con un apposito liquido che elimina il sale e con dei macchinari. Adesso chiederemo ai tecnici di Clermont Ferrand, dove corre un mezzo identico al nostro, se hanno avuto situazioni analoghe». Ritardi e rallentamenti nel servizio si sono avuti solo nel tratto nord da Prato della Valle alla Stazione, dove è stato buttato il sale dai mezzi del Comune, mentre alla Guizza, dove sono intervenuti quelli di Aps no: evidentemente anche la diversa qualità del sale stesso (quello di Aps era puro e sigillato in appositi sacchi) ha fatto la differenza. Siccome nel momento in cui si sono presentati i problemi le carrozze erano piene di passeggeri che stavano soprattutto rientrando al capolinea sud della Guizza, l'ingegner Conte ha disposto l'attivazione di alcune corse sostitutive che sono state effettuate dagli autobus lungo il percorso del metrobus dalla Stazione alla Guizza. Nicoletta Cozza

 

 

 

SCONCERTANTE !

Ciao a  tutti,

Giovedì 20 dicembre il consiglio comunale sarà chiamato ad esprimersi su di un’opera di proporzioni gigantesche che non vede precedenti a Latina e soprattutto sulla convenzione tra pubblico e privato approvata in data 24/9/2007.

In vista della prossima seduta di consiglio, oggi lunedì 17 dicembre, si doveva riunire la commissione trasparenza del comune, avente come ordine del giorno unicamente il tema "metro leggera", che impegnerà il comune di Latina per decenni, come tutti sanno.

Ho creduto opportuno essere presente all'incontro per rendermi conto della situazione. Il quadro che è emerso dall’incontro è, a mio avviso, alquanto sconcertante.

I consiglieri andranno ad esprimersi su un argomento decisivo per la città, senza sapere a tutt’oggi quasi nulla sull’argomento e sulla convenzione.

L’incontro, al quale erano presenti i tecnici comunali, che forse avrebbero potuto colmare alcune delle voragini conoscitive dei commissari è finito con un nulla di fatto.

Una commissione trasparenza che è stata interrotta per assenza del numero legale, in apparenza per futili motivi tra rappresentanti di diverse fazioni politiche. In realtà per via di una politica ancora una volta inconcludente e dannosissima per i cittadini, che non vuole o non riesce ad approfondire nemmeno un tema di così grande importanza, seppur a pochi giorni da un voto in consiglio comunale dai risvolti imprevedibili e rischiosissimi.

Giovedì 20 dicembre il consiglio comunale sarà chiamato quindi ad esprimersi su un argomento estremamente delicato senza saperne nulla o quasi, e senza aver potuto neanche ascoltare i Dirigenti convocati, commettendo un errore imperdonabile e facendo presagire dei danni alla città in confronto ai quali le Terme, l’intermodale e l’ex Orsal potrebbero impallidire.

Per evitare il verificarsi delle enormi conseguenze negative connesse con questa opera si sta costituendo un comitato cittadino che presenzierà di certo nel venturo consiglio comunale di giovedì.

 

Il mio invito personale, rivolto a tutti i cittadini di Latina, è di informarsi, unirsi e sostenere il nascente comitato cittadino, affinché questa amministrazione non compia l’ imperdonabile sbaglio di avallare tale “suicidio cittadino”, che appare non avere precedenti nella storia della città.

 

 

Grazie.

 

 

Massimo de Simone

Invertiamo il precariato

Buon Natale Latina  Ma davvero il 18 dicembre abbiamo qualche cosa da festeggiare?Latina è una città che più passano gli anni e più sembra tornare alle proprie origini: le paludi.Il nostro primo cittadino non ha davvero nessun concorrente quando si tratta di organizzare feste, fare annunci, tagliare nastri, celebrare ricorrenze (ma anche fare investimenti edilizi e facilitare speculazioni). Se mettesse lo stesso impegno per programmare davvero e per governare il nostro territorio, allora si che avremmo qualche possibilità di emergere dalle paludi!Latina è sempre più una città instabile. Investimenti sballati che portano debiti su debiti (vedi Terme e Orsal), un aeroporto da cui decollano solo banalità, Urbanistica senza regole, metropolitana talmente leggera che è volata via da Piazza del Popolo, società partecipate che invece di fare pulizia producono solo brutture, senso di insicurezza, traffico caotico e trasporti pubblici inesistenti e tanto, troppo altro!A Latina tutto è precario anche i progetti, cui i cittadini fanno finta di credere.Ma è precario soprattutto il lavoro; senza alcuna politica di programmazione si è consentito un modo instabile e clientelare di affrontare il tema occupazione. Se qualcuno dal sindacato, come è successo alcuni giorni fa, lancia un urlo quasi disperato, nessuno si muove, quasi come il problema appartenesse ad altri.Una cosa sola non viene intaccata dal precariato: la politica. Sempre la stessa, senza prospettive, senza fiducia, senza timori.Se penso ad un augurio per una città giovane precocemente invecchiata, allora dico …. invertiamo il precariato, ne possiamo solo guadagnare!                                                                                               (Giuseppe Pannone)

Metro impossibile

Vorrei segnalare l'articolo pubblicato su Latina Oggi, pagina 4, in data odierna, 16 dicembre, in merito alla questione Tramvia… ancora definita "metro" perché evidentemente, essendo questa la definizione scelta impropriamente dall'amministrazione comunale, sembra un fatto inevitabile continuare con l'utilizzo del termine inesatto (forse per far capire ai lettori di quale progetto si sta discutendo). Nell'articolo si evince come il consigliere Cirilli, in qualità di presidente della commissione trasparenza, abbia posto numerosi quesiti esponendo una serie di gravi problematiche, molte riguardanti i costi dell'opera e le speranzose previsioni ottimistiche prive di fondamento riassumibili in quello che si può definire come uno slogan: "a costo zero".  Ad incrementare i dubbi del presidente della commissione trasparenza le risposte dell'assessore Lavori pubblici Di Girolamo, che annuncia l'intenzione del Comune di stipulare un accordo di programma che porti ad individuare quest'opera come strategica per la Regione Lazio… nell'attuale piano regionale l'opera non viene neanche menzionata. Ed i 7 milioni di euro che dovrebbero arrivare dalla Regione? Risponde Di Girolamo che arriveranno attraverso il piano triennale della mobilità. Inoltre circa la convenzione il consigliere Cirilli aggiunge: "il Sindaco l'ha firmata in barba a tutte le disposizioni di legge, avrebbe infatti dovuto chiedere prima il mandato del Consiglio comunale… inoltre la delibera non è stata sottoposta all'approvazione del Consiglio comunale entro i 60 giorni." 

Libro di Mariassunta D’Alessio: invito alla presentazione

Lunedì pomeriggio alle 19, presso la Biblioteca Aldo Manuzio, nell'ambito dell'iniziativa “i_stanze 2007”, ci sarà la presentazione del libro di Mariassunta D'Alessio  “Le interviste possibili” .

 A “i_stanze 2007” si parlerà di giornalismo, storia, comunicazione, marketing territoriale e arte,  tutti i giorni a partire da lunedì alle 17:30, presso la Biblioteca Aldo Manuzio. Sei giorni di incontri con personalità di spicco del mondo della comunicazione e con esponenti del settore.  

Seguirà poi alle 19, la presentazione di un libro di scrittori del luogo. Si comincia quindi lunedì con il libro della D'Alessio.

Gli amici di rete e non del sito sono invitati a partecipare

Mariassunta D'alessio

Oggi, 15 FESTA DI NATALE alla Don Milani

Oggi, 15 Dicembre, alle ore 16.00,

nell'Auditorium dell'Istituto "Don Milani"

lo Staff del portale www.q4q5.it e l'ass. Quartieri Connessi,

in collaborazione con la dirigenza scolastica,

organizzano:

LA FESTA DI NATALE (Q4Q5) 2007!

Oltre alla Tombola a premi (per i partecipanti tra i 6 e i 12 anni)

ci sarà una simpatica scenetta teatrale per sensiilizzare giovani e adulti al rispetto del bene comune e del senso civico.

Nel corso della serata, si raccoglieranno le firme contro il Vandalismo che sta distruggendo i nostri quartieri.

Siete tutti invitati a partecipare con i Vostri figli (o senza).

L'ingresso e la partecipazione alla Tombola (una cartella a partecipante) sono gratuiti.

In allegato la locandina della manifestazione.

p.s.

– E' preferibile prenotare la presenza all'indirizzo: [email protected]

– Ogni Partecipante uscirà dalla sala con un piccolo omaggio

 

 

La Speranza Siete Voi !

Sabato 15 dicembre vieni alla "Don Milani" per trascorrere un pomeriggio in allegria.

E' tutto gratis, lo spettacolo "la speranza siete voi", la tombola, i premi… Tu devi solo divertirti.

Ecco una piccola anteprima delle disavventure Di Salix, Vivix, Kirk e Axel, gli strampalati protagonisti dello spettacolo.

Porta i tuoi amici e i tuoi genitori a vederli…

Abitare al margine

COORDINAMETO PROVINCIALE DI LATINA 

 c/o Artigiancoop  Piazza A.Moro Latina nr.37

                                      Tel. 0773 240850 – 392 5602824

                                           e-mail    [email protected]

                             Agli amici della Stampa

 


Abitare al margine,

storie di degrado urbanistico e sociale nella città di Latina

è il titolo della mostra fotografica che Libera, in collaborazione con altre Associazioni, allestirà dal 22 dicembre al 2 gennaio,   presso la sala conferenze "Il Gabbiano ".

L'iniziativa tenta di richiamare l'attenzione dei Cittadini sulla assoluta mancanza di regole nel settore dell'Urbanistica e sulle inondazioni di cemento che da anni caratterizzano, in maniera totalizzante e largamente a scopo speculativo, lo sviluppo   in questa città.

Il vecchio piano regolatore, sovradimensionato rispetto alle attuali e future esigenze di incremento demografico, si sta trasformando in uno strumento di mala politica e intorno ad esso ruotano, in negativo, tutti gli interessi leciti ed illeciti.

Con lo strumento teorizzato e praticato delle mani libere nel rilascio delle concessioni edilizie si sta concentrando in questa area l'investimento di capitali delle vecchie e nuove famiglie del crimine organizzato campano,calabrese e siciliano. Il cemento selvaggio è per la mafia ossigeno.

Non si offendano per queste affermazioni i prestanome dei clan.

Il cemento delle mafie politiche, economiche e criminali è la premessa di ogni degrado culturale e sociale e dell'inquinamento politico e amministrativo.

E' stato ed è così a Palermo, a Catania, a Reggio Calabria, a Caserta. E' cosi a Latina, sul litorale romano e nella capitale (sono 322 i beni confiscati ai clan nel Lazio e rappresentano la punta dell'iceberg dell'immenso patrimonio della mafia spa).

La mostra avrà come premessa la lettura di alcune interviste rilasciate da   esponenti politici che si sono battuti, contro il degrado di questa città e vuole essere la prima tra le iniziative che Libera tenterà di promuovere per  far cessare il "sacco" di questo territorio messo in atto da quanti paiono   più affascinati dagli affari e dall'odore dei soldi che dalla soddisfazione del  bene comune. 

I mercanti delle " volumetrie spa " e  delle clientele elettorali vendono le loro certezze a tanti  euro al metro quadro, litigano per le poltrone nelle sedi dove si decide di calce e mattoni e negano  il presente e il futuro delle giovani generazioni di questa Città.

Il tutto con la complicità e l'assordante silenzio di chi dovrebbe intervenire e di quanti, a cominciare dal sottoscritto, dovrebbero fare di più. 

Saranno poca cosa  le foto  di Libera sulle marginalità e sulla fatica di vivere di   tanti esseri umani. Tuttavia quelle immagini segnano per Antimo, Fabio e Simona e tanti loro coetanei, il riscatto e la testimonianza del fallimento di quella politica che   si rende responsabile della città senza identità e umanità, che non si avvede delle sofferenze di quanti, poveri, immigrati e sfruttati vengono emarginati.

Le loro foto sono il tentativo di aprire una nuova fase di speranza affinché l'impegno e la coerenza dei singoli e delle Istituzioni siano la miglior tutela per chi vive ai margini e per questo è ancor più vittima delle mafie e della violenza.

 Grazie.

 Per Libera    

 Antonio Turri