maturato ben prima del fallimento economico. Si deve purtroppo registratore che, dinanzi a fatti così gravi,  la classe dirigente locale preferisce la via della fuga a quella dell'assunzione delle responsabilità e  non trova il coraggio di affrontare un dibattito democratico in Consiglio e davanti alla città. L'incomprensibile atteggiamento del Sindaco e della Giunta, che ha trovato la sua massima espressione nella mancata costituzione di parte civile nel processo penale, dimostra che il centro destra  premeditatamente rinunciato a  difendere gli interessi di Latina e dei latinensi. Questo atteggiamento irresponsabile prosegue sul piano della giustizia civile. Alla fine della storia la città corre il rischio di rimanere beffata per due volte, la prima con la perdita delle terme, la seconda con la mancata individuazione dei responsabili del fallimento.Per questo, con la mozione presentata viene chiesto al Consiglio Comunale di impegnare il Sindaco ad intraprendere un'azione di responsabilità civile nei confronti dell'ex Presidente delle Terme di Fogliano e di coloro che avessero provocato il danno.Il dibattito in Consiglio offrirà anche l'occasione, per il Sindaco e la Giunta, per chiarire il “mistero” del decreto ingiuntivo scomparso e le strategie che l'amministrazione intende porre in essere per far ritornare nel patrimonio comunale i terreni pignorati.In questo senso suggeriamo,  per evitare speculazioni, di variare la destinazione di uso di quei terreni prevedendo l'istituzione di verde pubblico attrezzato a Parco.Occorre infine ricordare che né il Sindaco, tanto meno i Dirigenti preposti hanno risposto alle convocazioni della commissione Avvocatura sul tema Terme di Fogliano.                                                                                                 

Giorgio De Marchis       Consigliere Comunale 

Fabrizio Mattioli            Consigliere Comunale Margh. 

Giuseppe Pannone      Consigliere Comunale Margh.