Sul quotidiano Latina Oggi del 28 gennaio, a pagina 7. Siamo tutti vittime più o meno inconsapevoli, di un sistema che non tiene in alcun conto questa delicata materia, che dovrebbe essere trattata in modo da garantire alla comunità il migliore dei servizi e la tutela del diritto alla salute ed alla vita, bisogni inalienabili, sacri, di tutti. Invece la solita questione di denari, consensi e potere emerge costantemente in un ambito dove si espone in tutta la sua ripugnante grettezza. Ma come? Si vanno pure ad archiviare, con tanto di numero di protocollo, lettere di raccomandazione indirizzate al direttore della Asl con cui si interveniva nei concorsi, si decidevano i posti per medici, infermieri, portantini, le ditte delle pulizie, appalti per ditte esterne, posti ai call center, insomma proprio tutto. Altro che meriti, altro che capacità professionali, una bella letterina e via, grazie a questa solita politica clientelare, basata sui consensi comprati e, al solito, non raggiunti con le proprie qualità ed in nome del proprio buon operato! E poi che disinvoltura, le lettere sono tutte protocollate ed archiviate, perché questa era normale amministrazione, no?!