Archivio Giornaliero: Dicembre 22, 2005

Trasporti Gratis

NATALE IN BUS GRATIS
Per tutto il periodo delle festività natalizie, dal 22 dicembre al 8 gennaio, i trasporti pubblici della Città di Latina sono gratuti. Tutte le linee, urbane, borghi e FS.

Allarme Microcriminalità Q4 Q5

Domenica mattina, andando a prendere l’auto parcheggiata davanti casa mia, ho notato le portiere leggermente aperte, guardando meglio mi sono accorto della rottura di uno dei cristalli posteriori avvenuta per poter aprire l’auto e rubare alcune cose dal suo interno.

Tristemente mi sono limitato ad osservare l’ennesimo atto vandalico e/o furto subito da me e quelli del mio stesso condominio e dirmi fortunato perchè l’auto non l’hanno rubata.

Il lunedì ho provveduto alla denuncia alle pubbliche autorità ed il martedì fermatomi a chiacchierare con i genitori di alcuni compagni di scuola di mio figlio scopro che ad uno di loro hanno bruciato l’auto per averla parcheggiata vicina a quella del reale obiettivo dell’atto vandalico. Dalla discussione successiva è emerso che anche gli altri, in proporzioni diverse, hanno subito dei danni abitando in Q4 o Q5.

Uno spunto di riflessione, alla luce di quanto sopra, può essere: Come è possibile che quasi tutti quelli del mio condominio (Q5) e molti dei genitori dei bambini della classe di mio figlio (Q4 e Q5) hanno subito tutto questo e, ad oggi, continuano a subirlo?

E’ ovvio che questa osservazione non è conseguente alla sfiga del mio condominio o dei genitori incontrati davanti alla scuola ma è estendibile a tutti gli abitanti dei quartieri Q4 e Q5 perchè trattasi di segnali allarmanti che non possiamo trascurare.

Vedo poche pattuglie passare nelle vie secondarie dei quartieri, qualcuna in più sulle vie principali ma sempre poche per garantire quello stato di timore che impedisce al vandalo di produrre danni alla cittadinanza tutta.

Certo non possiamo lasciare tutte le responsabilità di quanto accade alle forze di polizia (che non sarebbero mai abbastanza) così penso che negli Stati Uniti esistono delle associazioni denominate “Neighborhood Watch” (letteralmente significa “Il vicino che osserva”) il cui scopo è quello di aggregare gli abitanti di un quartiere perchè sorveglino le proprietà in modo reciproco. Certo loro, da esagerati che sono, hanno il diritto costituzionale di sparare a chicchesia entri sulla loro proprietà, ma certo da noi basterebbe che chi vede certe cose non taccia per omertà o, peggio ancora, per semplice disinteresse.

Alessandro Molon

P.S. per chi volesse conoscere un esempio de “il vicino che osserva”?
http://www.watch.edmonton.ab.ca/index.html

Deiezioni Canine (Cacche di cane ndr)

Non è certo una novità, ma il problema delle deiezioni canine sui marciapiedi (termine raffinato per definire le “cacche di cane”) si aggiunge a tutti gli altri presenti nei Quartieri Q4 e Q5, sintomo di degrado abitativo e sociale. Prima di tutto è bene chiarire di chi siano le principali responsabilità, per poi capire meglio cosa si può e si deve fare.

Con chi prendersela?

Non certo con i cani che, poverini non fanno altro che fare i loro normali bisogni fisiologici.

Sicuramente con quei proprietari di cani che, portando a passeggio il loro “migliore amico” al guinzaglio (o almeno così dovrebbe essere) non si preoccupano di raccogliere i “ricordini” che il simpatico quadrupede lascia qua e là lungo i marciapiedi; a questo proposito ricordiamo a costoro che esistono delle palette fatte proprio per svolgere questo poco simpatico, ma assai utile, compito.

C’è anche chi – i più maleducati – non ha voglia di andare in giro in compagnia del suo amato animale e lo manda fuori di casa da solo per svolgere in piena libertà la sua quotidiana tappa fisiologica.. il danno è limitato per i cani di piccola taglia, diventa pericoloso per quelli grossi!

A tutti questi signori “campioni di educazione civica” sarebbe bene ricordare una elementare norma che è sempre stata assai utile per la vita civile in qualsiasi società:

“la libertà di ciascuno finisce dove inizia quella degli altri”.

Tradotta, nel nostro caso diventa: la libertà dei proprietari di cane di far fare la cacca al loro animale finisce dove inizia la libertà degli altri cittadini di poter camminare tranquillamente sui marciapiedi della loro città.

Insomma, non ci sembra poi così difficile: il cane la fa; il padrone che lo accompagna la raccoglie con l’idonea paletta e la butta; e tutti sarebbero felici e contenti.

Ma i proprietari di cani (fatte le opportune eccezioni per quelli educati e rispettosi del prossimo) non sono certo gli unici ad avere delle responsabilità in merito.

Ricordiamo che per quanto concerne le deiezioni canine esistono delle leggi che obbligano i proprietari di cani a provvedere alla loro rimozione dai marciapiedi, sanzionando con salate multe i trasgressori. Invitiamo allora coloro che sono istituzionalmente designati a far rispettare tali leggi – cioè la Polizia Municipale – ad agire con maggiore attenzione, multando i trasgressori.

Certo sarebbe bello che i padroni di cani capissero da soli che è necessario da parte loro un maggiore senso civico (per fortuna qualcuno c’è, purtroppo sono ancora troppo pochi); ma dove non arriva il senso civico è bene che giungano le multe: “a mali estremi, estremi rimedi”.

Speriamo che il Natale porti consiglio a tutti …..

Alessandro Molon