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Autore | Discussione | |||
davide | Inviato il: 22/12/2007 21:21 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Ecco le prossime mosse contro gli abusivi... Le prossime mosse da fare contro gli abusivi sono: 1) Eseguire le 80 sentenze di demolizione nel Comune di Sabaudia; 2) Eseguire le 250 demolizioni sul lido di Latina, le 80 a Monte San Biagio, le 170 ad Aprilia e le 150 a Terracina, di cui 35 subito eseguibili.. 3) Portare a termine al più presto i processi realativi alle lottizazioni "Villaggio del Parco" e "Via Biancamano" a Sabaudia, ed in caso di condanna, cominciare a buttare giù tutto.. 4) A Fondi continuare ad eseguire le demolizioni sulla duna di Tumulito per una profondità di 300 metri, ed altre ordinanze nel territorio comunale passate in giudicato; 5) Iniziare ad operare nei comuni di Cisterna, Sperlonga, Ponza e Ventotene, dove vi sono migliaia di abusi che non aspettano altro che le sante ruspe... Caro procuratore, si impegni a fondo in questa battaglia ARKAN |
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davide | Inviato il: 22/12/2007 23:11 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Storia dell'Isola dei Ciurli http://www.legambiente.eu/globali/archivi/news.php"data">19/12/2007 12:46 Ecomostro dei Ciurli: è cominciata la demolizione ad opera del Comune di Fondi E’ una grande vittoria di Legambiente, in difesa del paesaggio agrario del Lazio: 27.648 mc su 17 ettari, la lottizzazione dell’Isola dei Ciurli, il località Salto di Fondi, in Provincia di Latina è il più grande Ecomostro della Regione Lazio. Dopo quasi quarant’anni, questa mattina le ruspe del Comune di Fondi hanno cominciato la demolizione del più grande Ecomostro abusivo della nostra Regione, la lottizzazione dell’Isola dei Ciurli, a Fondi, in Provincia di Latina, da sempre al centro delle mobilitazioni di Legambiente Lazio e del Circolo Legambiente di Fondi. Come è noto, dopo la definitiva sentenza della Magistratura nel processo di merito, recentemente la Regione Lazio aveva stanziato la cifra necessaria alla demolizione, mettendola a disposizione del Comune di Fondi, da sempre recalcitrante a provvedere alla demolizione. Insieme alla somma, la Regione Lazio aveva indicato in trenta giorni il tempo utile per provvedere alla demolizione: dopodichè, con l’esercizio dei poteri sostitutivi previsti dall’art. 32 della legge 47/85, in caso di ennesima “accidia amministrativa” del Comune di Fondi, sarebbe intervenuta la Regione Lazio. E’ utile ricordare che l’altro atto amministrativo decisivo per l’area di Salto di Fondi, è stato l’inserimento dei 17 ettari della lottizzazione all’interno del Monumento Naturale del lago di Fondi, recentemente istituito dalla Regione Lazio. “L’ottimismo della ragione ha ancora una volta trionfato sul pessimismo della volontà: dopo venti anni di mobilitazione della nostra Associazione e del nostro Circolo di Fondi, e dopo ripetuti esposti dell’Osservatorio Regionale Ambiente e Legalità di Legambiente Lazio, finalmente arriva il momento delle ruspe, dopo una lunga battaglia che ha avuto inizio addirittura nel 1968 - ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio, in merito alla demolizione dell’Isola dei Ciurli–. L’iniziativa della Regione Lazio in materia di esercizio dei poteri sostituitivi nei confronti del Comune di Fondi, ha dato i suoi frutti: questa mattina dopo decenni il Comune ha infatti iniziato a demolire le prime ville. La demolizione ha un chiaro sapore ambientale e di restauro di uno dei più significativi paesaggi agrari della nostra regione, recentemente inserito all’interno del nuovo Monumento Naturale del Lago di Fondi. La demolizione, un ottimo auspicio in vista della nuova importante legge regionale in materia di repressione dell’abusivismo edilizio, sia da monito per tutti quei Comuni spesso assenti da questo fronte, convincendoli ad abbandonare tutte le scuse.” Da parte sua , il Presidente del Circolo di Fondi, Luigi Di Biasio, ha dichiarato quanto segue: “E’ una grande vittoria per chi sul territorio da sempre, spesso in assoluta solitudine, si è battuto contro il più grande Ecomostro della nostra Regione. Ora questa demolizione deve avere due conseguenze: deve essere di monito per tutti gli altri abusi edilizi che si compiono in questi territori e deve anche essere funzionale al restauro paesaggistico della Piana di Fondi, che continua ad essere minacciata anche da scelte urbanistiche sbagliate.” Roma, 19 Dicembre 2007L’Ufficio Stampa ARKAN |
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davide | Inviato il: 22/12/2007 23:28 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Re: Storia dell'Isola dei Ciurli Domanda per RenatoSD (se vorrà rispondere) Nella cronistoria si legge che nel 1974 una legge regionale già imponeva un vincolo di inedificabilità nei 300 m dal mare (che poi sarebbe stato recepito a livello nazionale con la famosa legge Galasso del 1985). Dunque in teoria, sul lido di Latina, visto che si dice che alcune costruzioni hanno regolare licenza edilizia, penso che si tratti di quelle realizzate tra il dopoguerra e il 1974. Tutte le altre dopo questa data (e non dopo il 1985) dovrebbero essere abusive e non condonabili con nessuno dei condoni edilizi dell' 85, 94 e 2003. Alla luce di tutto ciò è incomprensibile il fatto per il quale il Comune di Latina non si sbriga a finire l'iter per le sanatorie relative alla zona tra Foceverde e Capoportiere. In base alla legge regionale vigente dal 74, già oggi un buon numero di abitazioni, palafitte ecc. non può essere sanato, e dunque và demolito.. In quanto al limite, io sono favorevole ad abbattere e ricostruire più indietro (in base al Concorso Internazionale di idee per la Marina) solo quelle costruzioni realizzate prima del 74 con regolare licenza edilizia. Quelle realizzate prima del 74 ma abusivamente e quelle dopo il 74, vanno necessariamente buttate giù d'ufficio e le aree di sedime entrare a far parte del patrimonio disponibile del comune. Per questo sarebbe importante che qualcuno dell'amministrazione ci dica quante abitazioni su quella fascia esistono, e di queste quante sono abusive e quante hanno regolare licenza. Non posso pensare che quelle abusive erano solo quelle 12 case su Via Egadi, in cui il PRG prevedeva verde pubblico e dove è nato il nuovo parco Verde Onda.. Se qualche consigliere potesse chiarire le idee sarebbe ben accetto.. ARKAN |
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Enrico | Inviato il: 24/12/2007 9:41 |
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Webmaster Registrato: 26/11/2005 Da: Latina Messaggi: 632 |
Re: Marrazzo: presto abbattimento Isola dei Ciurli arkan ha scritto: Veramente la mia precisazione riguardava il fatto che alcune volte i commenti risultavano "mischiati" con la news. Certo si può copiare tutta la news (o fare un sunto), ma sarebbe meglio cambiare formattazione ai commenti personali e/o dividere con spazi o linea orizzontale (c'è tra gli strumenti) la notizia dai commenti. Il mio consiglio sui link riguardava la posizione nell'intervento Enrico
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davide | Inviato il: 26/12/2007 18:09 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Fondi: cominciare ad aggredire le altre lottizazzioni.. A Fondi dopo la vittoriosa battaglia contro l'Isola dei Ciurli, bisogna cominciare ad aggredire la zona denominata "i Prefetti", nata negli anni 60, ed altre lottizzazioni più recenti, datate fine anni 90, come il villaggio "Rosa dei Venti" ed il villaggio "Il Sorriso", già finiti sotto inchiesta da parte della magistratura... http://www.corriere.it/speciali/bruttaitalia/fondi/fondi.shtml"center"> C'erano una volta le dune, colline di sabbia che incorniciano gran parte del Mediterraneo ricoperte di eringi e gigli di mare. Ambienti delicati che possono esistere solo se lasciati "liberi" di modellarsi sotto la forza di vento, sabbia e mare. Lo scempio di Fondi rappresenta uno degli sfregi più devastanti per i 12 km di dune che separano i Comuni costieri di Terracina e Sperlonga. Situate a ridosso del Lago di Fondi per queste dune la condanna a morte è suonata fin dagli anni '60, con la costruzione di manufatti di ogni tipo: stabilimenti, ristoranti, alloggi da campeggio costruiti in contrasto a tutte le norme vigenti: alcuni di essi sono stati edificati ad appena 7 metri dal mare. http://www.corriere.it/speciali/bruttaitalia/fondi/1.html">CEMENTO SPALMATO SULLE DUNE - Si è cominciato col complesso delle ville dei Prefetti a cui seguirono il villaggio dei Ciurli, circa 25 rustici cominciati 25 anni fa ed ora ultimati. Ma il colpo di grazia è arrivato nel 1999 con la costruzione del villaggio "Rosa dei venti", composto da oltre 100 villette a circa 150 metri dalla spiaggia. Tutte le cubature di cemento "spalmate" sulla duna di Fondi hanno in 30 anni appiattito il paesaggio e violato l'intera normativa che vincola le nostre coste: la Legge Galasso, che vieta la costruzione entro i 300 metri dalla spiaggia, la Legge n.47 del 1985 che impone al Sindaco il controllo e la vigilanza sulle trasformazioni urbanisitiche e ne sanziona penalmente le omissioni, le leggi sul demanio marittimo, che stabiliscono poteri e doveri della Capitaneria di Porto anche per la vigilanza di carattere ambientale, le leggi e Convenzioni europee ed internazionali per la protezione degli habitat naturali delle zone umide. D'altronde lo stesso Piano Regolatore Generale del Comune di Fondi venne approvato prima dell'entrata in vigore della Legge Galasso e non ha mai subito modifiche per conformarsi alle leggi di tutela paesaggistico-ambientale. http://www.corriere.it/speciali/bruttaitalia/fondi/2.html">VILLAGGI, BUNGALOW E CAMPING - Una "voragine" legislativa assecondata persino dalla stessa Sovrintendenza ai Beni Culturali del Lazio che ha approvato nell'agosto 1997 la realizzazione del complesso edilizio "villaggio il Sorriso" (vari alloggi residenziali), e nel febbraio 1998 la relizzazione di 60 bungalows e relativi servizi nel villaggio "Le dune"; nel novembre del '99 ha consentito ufficialmente l'ampliamento del camping "Settebello" con la costruzione di ben 100 bungalows in legno "…ritenuto che le opere in progetto sono migliorative della struttura ricettiva esistente e per l'impiego dei materiali consoni al contesto paesaggistico vincolato nel quale trovano il giusto inserimento..". http://www.corriere.it/speciali/bruttaitalia/fondi/3.html"> LA BATTAGLIA DEL WWF - Un gruppo di volontari locali del Wwf proprio lo scorso anno ha deciso di intraprendere la lunga battaglia legale per riportare alle condizioni naturali la duna di Fondi così massacrata. A seguito del primo esposto presentato dall'Associazione, finalmente la Magistratura ha deciso di sequestrare, lo scorso maggio, il villaggio Rosa dei Venti. Ma è solo il primo passo: la Procura di Latina ha avviato le indagini e ha aperto procedimenti contro quei villaggi dai nomi tanto evocativi: Rosa dei venti, camping Settebello e le Dune, stabilimento Tucano, villaggio dei Ciurli. Ad attendere ci sono ben 8 processi nei quali il Wwf si costituirà parte civile. Se la musica potrà finalmente cambiare per la costa di Fondi lo si saprà il giorno della prima udienza del primo di questi processi che vede imputati, oltre a costruttori, tecnici e proprietari dei terreni, anche alcuni pubblici amministratori per abuso d'atti d'ufficio: si tratta del villaggio "Il sorriso", oltre venti villini costruiti in piena zona di tutela paesaggistico-ambientale. ARKAN |
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davide | Inviato il: 4/1/2008 19:46 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Re: Ecco le prossime mosse contro gli abusivi... Http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/30_12_2007/pag32_fondi.pdf
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davide | Inviato il: 10/1/2008 21:19 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Variante lido di Latina Si comincia un pò a fare chiarezza.. pare che al Lido di Latina siano regolari solo le case costruite prime del 1967, le altre sono abusive e non sarebbe possibile per loro alcuna sanatoria.
Ma allora dico: è così difficile demolire le case realizzate dal 67 in poi? http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/10_01_2008/pag06latina.pdf http://www.ilmessaggero.it/view.php"Verdana" size="2" color="#191970">Giovedì 10 Gennaio 2008 Chiudi di LAURA PESINO La delibera di indirizzo orienterà il complesso percorso dei riqualificazione, destinato a dare un volto nuovo all’intera fascia costiera del capoluogo. In attesa dell’approvazione definitiva del Consiglio comunale, il primo atto è compiuto e il documento viene licenziato dalla commissione urbanistica ma con l’astensione delle due opposizioni. A illustrarne i contenuti è l’assessore Massimo Rosolini, che ripercorre la storia di decenni di sfruttamento e privatizzazione del litorale che non hanno permesso interventi orientati allo sviluppo. Oggi invece la strada sembra diversa. «Ora – precisa Rosolini – c’è necessità di decisioni radicali per dare nuova vita alla costa». E allora si pensa al potenziamento della ricettività, tutela dell’ambiente, adeguamento della viabilità. Con un occhio di riguardo al faraonico sistema portuale, quello di Foceverde progettato da Alberto Noli e quello di Rio Martino. Si parte dal recupero della fascia dunale, con interventi di delocalizzazione dei volumi edilizi. E si progetta poi una riqualificazione totale che investirà la zona più interna e l’area sottoposta a vincolo ricadente nel Parco, dalla battigia al Mastropietro. Tre le direttrici di indirizzo contenute nella delibera: norme urbanistiche, porto, piano campeggi. Ma tutto è ancora da studiare nel dettaglio. E il piano definitivo sarà anche la sintesi dei progetti vincitori del Concorso internazionale di idee della marina. Qualche dubbio lo solleva intanto l’opposizione. Il Pd, per voce di Maurizio Mansutti, obietta che la variante in discussione appare troppo sbilanciata sul fronte della portualità, mentre poco o nulla si dice su altri aspetti. «Paghiamo tecnici e progettisti – dice Mansutti – ma l’intero lavoro potrebbe essere vanificato se il porto non verrà realizzato». Altro punto poco condiviso resta quello relativo ai terreni delle terme. Settanta ettari per la precisione, per i quali l’opposizione sollecita una dicitura chiara, che in delibera non compare ma che, se ci fosse, impedirebbe eventuali cambi di destinazione d’uso e interventi edilizi come meccanismo compensatorio alla società Condotte. Sempre in commissione si approva poi, con i soli voti della maggioranza, la proposta di avviso pubblico per reperire i progettisti che dovranno pianificare il tracciato della Mare- Monti. |
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davide | Inviato il: 15/1/2008 20:02 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Re: Variante lido di Latina Disponibili le foto ed i video della demolizione dell'ecomostro "Isola dei Ciurli" a Fondi: http://www.fondani.it/forums/viewtopic.php"http://www.rifondazionefondi.it/2007/12/19/sconfitto-il-mostro-video-isola-dei-ciurli/">http://www.rifondazionefondi.it/2007/12/19/sconfitto-il-mostro-video-isola-dei-ciurli/ ARKAN |
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davide | Inviato il: 15/1/2008 21:15 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Re: Ecco le prossime mosse contro gli abusivi... Interessante questo articolo di oggi, de Il Messaggero. Secondo Scalfati il crollo dei prezzi dei terreni e dei valori immobiliari della città di Sabaudia, sarebbe deleterio.. |
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davide | Inviato il: 22/1/2008 20:23 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Fondi: confiscati i bungalow del camping "Settebello" Il tribunale di Terracina confisca i bungalow abusivi realizzati nel 2004, che hanno deturpato la duna di Fondi: http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/22_01_2008/pag27fondi.pdf ARKAN |
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