Stai consultando il vecchio portale dei quartieri, dove sono archiviati i contenuti storici. Non potrai modificare rispondere o inviare nuove notizie qui, per farlo devi andare sull'attuale sito all'indirizzo
https://www.q4q5.it
Sei in: Latina e Provincia >> Demolizioni Immobili abusivi | Registrati per inviare messaggi |
« 1 ... 16 17 18 (19) 20 21 22 ... 29 » | |||
---|---|---|---|
Autore | Discussione | ||
MarmaLT | Inviato il: 10/4/2008 3:41 |
||
Registrato: 12/8/2007 Da: Messaggi: 825 |
Re: Ecco le prossime mosse contro gli abusivi... A Latina si demolisce chi vuole che il controllo sulle costruzioni abusive sia forte e pregnante, mentre si sostiene da parte dei chi dirige la baracca... che 'tanto tutto questo lavoro è inutile'... insomma la cultura della legalità a Latina, cammina su queste gambe.
|
||
[Entra] | |||
davide | Inviato il: 25/6/2008 14:42 |
||
Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Re: Ecco le prossime mosse contro gli abusivi... Rinviato a giudizio Armando Cusani per l'hotel di Sperlonga: http://carta.ilmessaggero.it/view.php"0" cellspacing="0" cellpadding="0" width="595"> |
di MARCO CUSUMANO Ampie e splendide camere con balcone e vista sul mare. Un lusso da 400 euro a notte per uno degli hotel più esclusivi dell’intera provincia pontina. Un hotel finito nel mirino della magistratura insieme al suo proprietario: il presidente della Provincia Armando Cusani, già sindaco di Sperlonga. Cusani ieri è stato rinviato a giudizio insieme a suo suocero Aldo Erasmo Chinappi e al tecnico comunale Antonio Faiola dal gup Tiziana Coccoluto. La Procura accusa a vario titolo i tre per aver violato la normativa urbanistica autorizzando ed effettuando una serie di lavori nella struttura. Quella dell’hotel di Cusani è una storia giudiziaria che si è inevitabilmente intrecciata con la politica. Una vicenda che parte da lontano, l’indagine infatti è partita nel 2005 dall’esposto di un consigliere di opposizione al Comune di Sperlonga. Da allora si sono susseguiti altri esposti e denunce, alcune delle quali presentate dallo stesso Cusani per violazione del segreto istruttorio. Sotto accusa alcuni lavori, problemi di cubature, vincoli e distanze non rispettate. L’anno scorso si arrivò anche al sequestro disposto dalla Procura e poi annullato dal Riesame. La polizia si presentò all’hotel “Grotta di Tiberio” sequestrando due locali per un totale di 150 metri quadrati su un’opera che complessivamente supera i mille metri. Cusani ha sempre mantenuto una linea di riserbo su una vicenda che lega la sua attività privata di imprenditore a quella di amministratore pubblico. Ma ora è chiamato a difendersi davanti ai giudici: la prima udienza è stata fissata per il 28 novembre davanti al II collegio del Tribunale di Latina. Cusani e Chinappi, assistiti dall’avvocato Corrado De Simone, sono coinvolti in qualità di proprietari della struttura sulla Flacca mentre Faiola risponderà alle accuse in qualità di responsabile dell’ufficio Urbanistica del Comune di Sperlonga. Tra le contestazioni la realizzazione di circa 300 metri quadrati in eccesso rispetto al permesso a costruire della struttura preesistente, oltretutto a sua volta condonata. Nel mirino della Procura anche l’innalzamento di un muro preesistente in assenza del nulla osta paesaggistico. Un lavoro che ha danneggiato un confinante che ieri si è costituito come parte civile nel processo. Bocciata l’analoga richiesta di costituzione avanzata da alcuni consiglieri di minoranza. La struttura, prima di diventare un albergo, era solo un ristorante. Poi fu acquistato da Cusani e dal suocero Chinappi che hanno proceduto alla ristrutturazione effettuata, secondo l’accusa, in violazione dela normativa urbanistica e paesaggistica. Da qui l’accusa per abuso d’ufficio. |
da MarmaLT il 10/4/2008 5:41:21
A Latina si demolisce chi vuole che il controllo sulle costruzioni abusive sia forte e pregnante, mentre si sostiene da parte dei chi dirige la baracca... che 'tanto tutto questo lavoro è inutile'... insomma la cultura della legalità a Latina, cammina su queste gambe.
*************************************************************************
Caro amico Marma,a Latina da quando è stato trasferito d'ufficio un certo "mister settemilioni",brava personcina che "corrisposta"in un certo modo sapeva poi dimostrare la propria gratitudine facendo proseguire l'opera abusiva senza alcun intralcio,si è arrivati al punto di portare in giudizio Mr. Cusani,uno degli amminestratori più integgerrimi e senza macchia....
Sappiamo tutti che poi certa magistratura "interpreterà leggi ed imputazioni"in modo che certi soliti noti possano farla franca alla faccia di noi imbecilli patentati,mentre i soliti trombati,parlo sempre di noi cittadini,saremo sempre quelli che, per molto meno ,rischieremo addirittura la galera....
Ipotizzate che il nostro "amorevole Sindaco" costruisse un'opera abusiva sopra una palazzina in pieno centro storico,credete forse che gliela farebbero abbattere?? No e poi no!!Anzi gli permetterebbero anche di costruire una piscina annessa....o forse no?!?...Ipotesi e solo ipotesi poichè "per fortuna" il vostro Sindaco è una gran"brava personcina".....
Saluti da Raggiodisole
Caro MarmaLt,
e cosa ne è venuto fuori finora da questo studio? Scommetto che trattasi in prevalenza di famiglie calabresi, siciliane e campane.
ARKAN
Campeggi, la Procura chiude le indagini
Silvia Colasanti
Chiuse le indagini relative ai campeggi del lungomare di Latina. Dopo tre anni di controlli, sopralluoghi e ispezioni, la parola sembra destinata a passare al giudice per l'udienza preliminare che dovrà, sulla base della documentazione raccolta, decidere se rinviare o meno a giudizio i proprietari dei camping, accusati di lottizzazione abusiva.
Le indagini furono aperte nel 2005, volute dal procuratore capo Giuseppe Mancini. Gli agenti della forestale di Latina, della polizia municipale, funzionari comunali e cinque tecnici della procura ispezionarono ogni centimetro quadrato delle strutture, ipotizzando il reato di lottizzazione abusiva. Dalle semplici tende montate sul terreno, negli anni, infatti, erano stati realizzati bungalow fissi e roulotte con allaccio di acqua e gas.
Nel 2006 il Comune concesse una deroga ai campeggiatori, per permettere loro di lavorare durante la stagione estiva e di demolire le parti abusive. I gestori, però, non si mossero e l'anno successivo la situazione era la medesima. Per questo, tra giugno e luglio 2007 il nucleo investigativo della forestale di Latina, su delega del procuratore Mancini, sequestrò sette campeggi.
I turisti erano già arrivati nelle strutture e non mancarono momenti di tensione. Le tante persone che villeggiavano all'interno dei camping si riversarono in strada per protestare e chiedere una soluzione. Molti di loro avevano già pagato tutta la stagione. Il procuratore fu, però, irremovibile e i campeggi furono chiusi. Passò un altro anno e, nel giugno scorso, il Comune decise, per quattro dei sei gestori che fecero richiesta, una concessione d'uso. Anche questa estate, almeno una parte dei camping, presunti abusivi, hanno potuto riprendere le attività.
Va avanti, intanto, la discussione sul piano campeggi della Marina di Latina, che prevede, al posto delle strutture esistenti, delle aree più moderne, posizionate a trecento metri dalla spiaggia.
15/07/2008
http://iltempo.ilsole24ore.com/latina/2008/07/15/902461-campeggi_procura_chiude_indagini.shtml
http://www.agopress.info/vis_news00.asp?id_news=162333
fonte: | Piemme Impresa - Primo Piano | 14/7/2008 | 17.13 |
GOVERNO. UN GRUPPO DI LAVORO CONTRO L’ABUSIVISMO EDILIZIO | |||
(AGO PRESS) Si è insediato il gruppo di lavoro congiunto composto da rappresentanti del ministeri per i Beni e le Attività culturali e della Difesa, con il compito di elaborare lo schema di convenzione che regolerà gli interventi di demolizione di manufatti abusivi in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. "I ministri Sandro Bondi e Ignazio La Russa – evidenzia un comunicato - hanno augurato ogni successo al gruppo di lavoro congiunto, incaricato di dare piena attuazione al Codice dei beni culturali e del paesaggio che prevede esplicitamente il ricorso a tali misure in caso di simili illeciti". |
|
Registrati per inviare messaggi | |
< Ritorna alla home page del portale