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Autore | Discussione | ||
davide | Inviato il: 26/10/2007 12:54 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Sabaudia: autodemolizione sulla duna Dopo il caso di qualche settimana di un privato che aveva demolito una villa abusiva, è di ieri la notizia di un'altra demolizione fatta dallo stesso autore dell'abuso: |
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davide | Inviato il: 28/10/2007 19:47 |
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Registrato: 18/10/2007 Da: Messaggi: 1670 |
Terracina devastata dall'abusivismo, parola di assessore! Come si ricorderà, Terracina, insieme a Latina ed Aprilia è una delle città della nostra provincia in cui ancora non si effettuano demolizioni passate in giudicato... a Terracina andrebbero demoliti oltre 100 costruzioni abusive.. senza contare quelle costruite dal 2003 in poi... http://www.ilmessaggero.it/view.php"0" cellspacing="0" cellpadding="0" width="595"> |
di FABIO COCCIA Terracina città devastata. Lo dice l’assessore all’ambiente Mariano De Gregorio che non ne può più di ricevere ogni giorno sul suo tavolo segnalazioni di degrado ambientale in zone di pregio. Ieri ha preso carta e penna e ha scritto una nota in cui anticipa una serie di provvedimenti che si appresta a prendere insieme ai colleghi di giunta. «La devastazione del territorio di Terracina, in special modo nelle aree cosiddette di pregio, sta oramai raggiungendo limiti intollerabili per una città che vuole rilanciarsi in uno scenario turistico europeo – scrive De Gregorio – Le segnalazioni che pervengono a questo assessorato quotidianamente non si contano più. Dagli di abusi edilizi all’abbandono di rifiuti. È un continuo fronteggiare l’emergenza da parte degli uffici che con le esigue risorse stentano ad evadere il flusso». Secondo l’assessore si è creato nel tempo un senso di rassegnazione tra gli amministratori. «Nessuno si accorge che, ad esempio, non vengono eseguite demolizioni per abuso edilizio da anni nonostante siano previste da apposite sentenze del tribunale. La situazione è divenuta talmente inaccettabile che è mia intenzione convocare a breve un vertice con i miei colleghi del Turismo e Belle Arti al fine di mettere a punto una strategia comune e magari ottenere una delega speciale dal sindaco per combattere il malcostume». Le idee per fermare questo degrado De Gregorio le ha e partono da una capillare informazione alle famiglie unitamente all’istituzione di una vera e propria forza di polizia ambientale. «È indubitabile che l’azione principale passi attraverso il controllo del territorio coinvolgendo le forze di polizia interna come le altre finanche ad istituire se necessario un’apposita squadra di Guardie Ambientali. Mi auguro di trovare un ambiente pronto ad accogliere queste mie istanze e a percepire la portata del problema». |
http://www.ilmessaggero.it/view.php"0" cellspacing="0" cellpadding="0" width="595">Sabato 27 Ottobre 2007 Chiudi
di LAURA PESINO «Complesse indagini che hanno interessato gravi fenomeni di criminalità organizzata presenti sul territorio», nelle quali la Procura di Latina ha dato prova di una «solida professionalità». E’ quanto resta scritto, nero su bianco, nella relazione conclusiva degli ispettori del ministero di Giustizia inviati negli uffici di via Ezio. Presa visione del numero di fascicoli e delle pendenze e analizzato il copioso lavoro della Procura, «contrassegnato – scrivono – da forti criticità e particolarmente carente sul piano della struttura organizzativa», gli ispettori concludono con un plauso rivolto ai magistrati e al procuratore capo Giuseppe Mancini, titolare dall’1 aprile del 2004. Gli uffici di via Ezio, secondo gli ispettori, sono quindi avviati su un percorso di crescita ed efficienza di gestione. Servizi riorganizzati e pool di magistrati che lavorano a pieno ritmo, divisi per settori penali, hanno consentito di smaltire molti dei carichi pendenti da anni. Una particolare attenzione viene poi dedicata, dagli ispettori, proprio alla massiccia attività svolta dal settore delle esecuzioni penali e delle demolizioni. La stretta della Procura contro l’abusivismo ha prodotto nell’arco degli ultimi anni risultati soddisfacenti. Decine risultano le demolizioni eseguite negli ultimi mesi, fra i casi di sentenze passate in giudicato, mentre in molti comuni si è proceduto attraverso auto- demolizioni. Ma una nuova ondata di provvedimenti, per tenere alta la guardia sul fenomeno dell’abusivismo edilizio in tutta la provincia, arriverà già nelle prossime settimane. Prossimi provvedimenti in vista, un probabile ricorso in Cassazione sul caso sollevato nei mesi scorsi, all’indomani della campagna elettorale, che riguarda le apette pubblicitarie in sosta in molte zone della città. Ipotizzando il reato di occupazione abusiva del suolo pubblico la Procura ne aveva chiesto il sequestro, che non era stato accolto dal Gip del tribunale di Latina né dal tribunale del Riesame ma si tratta di una materia nuova e per questo si potrebbe chiedere l’interpretazione della suprema corte. |
Ecco come Latina Oggi commenta la notizia dell'assessore di Terracina, che denuncia che non vengono fatte demolizioni di immobili abusivi:
http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php"http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php">
E ieri nuovo sequestro a Gaeta, 10 costruzioni abusive realizzate a Sant'Agostino
http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php"http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php">
Era fine settembre quando la Procura in una conferenza stampa sull'abusivismo, disse che ad Ottobre si sarebbe iniziati a demolire immobili nel Comune di Aprilia.
Ebbene, anche se con qualche settimana di ritardo, ieri è stata demolita una casa abusiva. Si tratta del primo di 77 immobili siti in quel Comune e colpiti da sentenza di demolizione passata in giudicato.
Era dal 2000 che ad Aprilia non si demolivano immobili abusivi. Allora si demolì una costruzione a Casalazzara...
http://www.iltempo.it/latina/2007/11/14/753745-abusivismo_demolisce.shtml"banner">
Le operazioni di demolizione avviate ieri mattina con l'intervento della Polizia Municipale, dei carabinieri, del nucleo della polizia giudiziaria presso la Procura e del commissariato di polizia di Cisterna, hanno impegnato la ditta per tutta la giornata.
Si è terminato con la chiusura del luogo alle 17. Il fabbricato era di 100 mq per quattro di altezza, per un totale di 400 metri cubi. Era presso al civico 27 di via Mascarello, una strada di campagna di periferia in località Campo di Carne.
Il fabbricato non era rifinito e a quanto pare era stato edificato più di qualche anno fa. La sentenza è del 1999.
«I miei clienti - ha commentato l'avvocato di parte Vincenzo Chiusolo - non avevano i soldi per pagare il condono, altrimenti questa demolizione non sarebbe avvenuta. Mi dispiace che il procuratore capo abbia voluto iniziare la campagna di demolizioni a scopo dimostrativo con coloro che hanno fatto tanti sacrifici per costruire una casa che, tra l'altro, non aveva vincoli ambientali o paesaggistici. I miei clienti inoltre mi hanno fatto notare come il fabbricato ricadesse nel piano di recupero che sta per essere approvato dalla Regione. Se questa è una campagna di demolizione per frenare il fenomeno dell'abusivismo, credo che si sia partiti con il piede sbagliato. Bisognava, a mio giudizio, iniziare con gli abusivi più allegri, quelli che in pratica hanno costruito in zona demaniale o con vincoli urbanistici. Vorrei sottolineare anche che se fosse stato approvato il piano di recupero, a quest'ora non sarebbero arrivate le ruspe. E' un monito ai nostri amministratori che sul problema finora hanno accumulato ritardi di natura strettamente politica».
Il fabbricato fungeva da abitazione. Infatti, prima di buttarlo giù, gli agenti hanno dovuto provvedere al trasloco dei mobili, frigoriferi e letti presenti all'interno e accatastati successivamente sul nudo terreno.
14/11/2007
Sono stati stanziati ed immediatamente disponibili i 750 mila euro necessari alla demolizione dell'isola dei ciurli! Il Comune di fondi deve provvedere entro 30 giorni!
Dopo 30 anni finalmente uno degli scempi della nostra provincia sarà raso al suolo, e l'area annessa all'area protetta del Monumento Naturale del Lago di Fondi.
Come godoooooooooooooooo! Ah Ah Ah Ah Ah Ah
http://www.studio93.it/news/read_news.php"0" cellspacing="2" cellpadding="8" width="407" class="text"> L’assessorato all'Urbanistica, infatti, oggi ha emesso il provvedimento che mette immediatamente la somma a disposizione del Comune di Fondi per la completa demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi. La Regione Lazio ha stanziato 750mila euro per la demolizione dell'ecomostro di Isola dei Ciurli, a Fondi, e il ripristino della pregiata area. L’assessorato all'Urbanistica, infatti, oggi ha emesso il provvedimento che mette immediatamente la somma a disposizione del Comune di Fondi per la completa demolizione ed il ripristino dello stato dei luoghi. A dare la notizia, è l’assessore regionale all’Urbanistica, Massimo Pompili. “Il Comune di Fondi ha ora 30 giorni per procedere alla demolizione – ha detto Pompili - In caso di inadempimento l'intera procedura sarà portata a termine dalla Regione Lazio”. Con il passaggio in giudicato della sentenza della Corte d'Appello di Roma, che ha posto la parola fine sullo scempio abusivo compiuto nell'area di Isola dei Ciurli e sull'accertamento delle responsabilità ad ogni livello nell'intera vicenda, la Regione procede così alla demolizione dei 21 scheletri di cemento che da 40 anni deturpano l’area naturale della Piana di Fondi. “Occorre ripristinare la legalità in tutto il sud pontino” ha commentato Enrico Fontana, Capogruppo dei Verdi al Consiglio regionale. “Lo stanziamento di 750mila euro per l’isola dei Ciurli – ha detto - rappresenta il passo decisivo per avviare la demolizione dei 21 scheletri di cemento armato abusivi. Nel caso di ulteriori inadempienze del Comune di Fondi, – ha avvisato, però, Fontana - la Regione interverrà direttamente”. “La definitiva cancellazione dell’ecomostro - spiega Fontana - è solo il primo passo per il recupero paesaggistico e ambientale dell’area, che è stata inserita nel perimetro del Monumento naturale del Lago di Fondi”. “L’iniziativa della Regione Lazio va nella giusta direzione - aggiunge - che è quella di esercitare i poteri sostitutivi per ripristinare la legalità dove le amministrazioni locali non agiscono. Questo metodo deve riguardare i territori del sud pontino e del litorale laziale, gravemente devastati in questi anni dall’abusivismo edilizio”.La Regione finanzia la demolizione dell'Isola dei Ciurli a Fondi. 14-11-2007 (foto : L'Isola dei Ciurli)
“Non dobbiamo dimenticare che dal rapporto Ecomafia di Legambiente - spiega Fontana - il Lazio risulta al sesto posto in Italia per reati riconducibili all’attività edilizia illegale, con 546 infrazioni accertate, 623 persone denunciate, 237 sequestri”.
“Per avere un quadro dettagliato del fenomeno - conclude Fontana - serve un’indagine conoscitiva sull’intero ciclo illegale del cemento nel Lazio. Per questo ho chiesto alle commissioni regionali competenti di avviare quanto prima la discussione della proposta di legge presentata dai Verdi per l’istituzione di una Commissione di inchiesta sul fenomeno dell’abusivismo edilizio nel litorale laziale”.
Già nel maggio scorsi il Comune era stato sul punto di dare il via alle ruspe, poi l’abbattimento era stato ancora una volta rinviato in quanto la struttura ricettiva aveva raccolto centinaia di prenotazioni per la stagione estiva. Passata l’estate, il Comune è tornato alla carica per eseguire l’ordinanza di abbattimento. All’ultimo momento, la richiesta della Regione che potrebbe mettere sul tavolo una soluzione alternativa all’abbattimento: l’acquisizione al patrimonio del Comune delle strutture del campeggio che sarebbero poi date in gestione attraverso un bando. Una soluzione ipotizzata in passato e poi venuta a cadere anche per l’asprezza del contenzioso che negli ultimi anni ha visto opposti i gestori del campeggio e l’amministrazione comunale
Il consiglio comunale di Monte S. Biagio in riunione straordinaria è riuscito a fermare le ruspe che si preparavano ad abbattere un immobili colpito da sentenza passata in giudicato, dopo che il giorno prima la procura aveva già fatto disattivare luce e gas.
Monte San Biagio tra l'altro è uno dei paesi con più sentenze definitive (circa 80), e qualche mese tutte quelle ordinanze andarono misteriosamente in fumo, dopo che erano accatastate su un tavolo del Comune, in piena notte. Fortunatamente alla procura avevano copia degli atti, ma ciò ha cmq fatto slittare gli abbattimenti.
Ecco la notizia di oggi di Latina Oggi su Monte San Biagio:
http://www.dagolab.it/public/LatinaOggi/Archivio/16_11_2007/pag30fondi.pdf
Tra l'altro nella stessa pagina si parla dell'abbattimento del campeggio di Fondi "Il Gabbiano" che avverrà tra una decina di giorni.
DAVIDE
A cadere sotto i colpi delle ruspe è stato un capannone di 500 metri quadri. Ora i proprietari rischiano di pagare 10 mila euro per la demolizione.
Bene, sarebbe però il caso che la Procura facesse demolire anche gli immobili abusivi scoperti più di recente, senza aspettare i giudizi del tribunale.
Ad esempio ad ottobre 2006 a Priverno si scoprì che un imprenditore stava realizzando una piscina abusiva..
Il procuratore Mancini impose all'autore dell'abuso la demolizione, e questo la mise in opera ad Aprile-Maggio 2007...
Bene, occorre che vi siano altri casi di demolizioni (spontanee o d'ufficio), fatte subito, senza far passare i decenni..
http://www.dagolab.it/public/LatinaOggi/Archivio/21_11_2007/pag18aprilia.pdf
ARKAN
Oggi ad Aprilia la terza demolizione messa in opera dalla Procura. E' stato demolita una piattaforma in cemento di 130 metri quadri, che avrebbe dovuto ospitare una costruzione abusiva...
Se si và avanti di questo passo, la Procura andrà a demolire tutti gli abusi edilizi compiuti negli ultimi 15 anni!
Bene, bene, avanti tutta su questa strada! Le ruspe benedette devono distruggere tutto quanto gli abusivi hanno realizzato nei nostri comuni, distruggendo il paesaggio della nostra provincia....
http://www.latina24ore.it/index.php"spnMessageText">ARKAN
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