Autore: Vecchio Portale

Quartiere per Immagini

Quest’oggi abbiamo deciso di parlare per immagini.

Per fortuna le foto di seguito proposte non riflettono la realtà di tutta l’area coperta da Q4 e Q5 ma, ad ogni modo, ne mettono in evidenza una parte che DEVE essere riabilitata agli occhi di tutti.

Vogliamo anche ringraziare Salvatore che ce le ha gentilmente messe a disposizione.

[b]Raffronti[/b]

[i]Verde Pubblico al centro di LATINA:[/i]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/115.jpg[/img]

[i]Verde Pubblico nei Nostri Quartieri:[/i]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/116.jpg[/img]

[i]Rotatorie a confronto, una del Centro:[/i]

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[i]Rotatorie a confronto, una della Q5:[/i]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/111.jpg[/img]

[b]Rispetto per le istituzioni[/b]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/109.jpg[/img]

[b] Non solo vandali al centro Nascosa [/b]

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[b] Ma l’ha fatta il cane …. o il padrone??? [/b]

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[b] La segnaletica orizzontale??? E cosa sarebbe??? [/b]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/112.jpg[/img]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/113.jpg[/img]

[b] Vandalismo al Centro Commerciale Nascosa [/b]

[img]http://www.q4q5.it/uploads/photos/114.jpg[/img]

Le stesse ed altre, sono disponibili al seguente link:

[url=http://www.q4q5.it/modules/myalbum/viewcat.php?cid=1]http://www.q4q5.it/modules/myalbum/viewcat.php?cid=1[/url]

Un vicino di casa

Alessandro Molon

Ho sentito parlare il mare

SIAMO COTANTO VICINI AL MARE CHE HO UDITO DELLE VOCI DI LI PERVENIRE !

SI NARRA DI UN LIDO RINNOVATO CON CHIOSCHI E STABILIMENTI NUOVI, 12 PARE…..

IL LIDO DELLA NOSTRA CITTA’ SINO AD ORA MAL GESTITO, BISTRATTATO E MALTRATTATO, ANCHE DA NOI, TORNERA’ A VIVERE.

LE VOCI DEL MARE PARLANO DI CONCESSIONE OTTENUTE DA GRANDI PERSONAGGI DELLA NOSTRA ZONA, DI CUI NON DUBITARE……..

HO SENTITO SEMPRE PARLARE DEL GRANDE LAVORO, CHE UN GRANDE ESPONENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE, HA CONCESSO AFFINCHE’ TUTTO QUADRASSE NEL MODO GIUSTO, MA GIUSTO PER CHI ?

LA VOCE DEL GRILLO CHE VI SCRIVE RACCONTA L’ENNESIMA BRUTTA STORIA, DI CATTIVA AMMINISTRAZIONE E DI ILLEGALITA’ A CUI PURTROPPO IN QUESTA CITTA’ CI SI STA SEMPRE PIU’ ABITUANDO.

IL LIDO DI LATINA VEDRA’ ATTORI ANCHE PERSONAGGI NON DEL SETTORE,CHE HANNO OTTENUTO DELLE CONCESSIONE NON SI SA COME E PERCHE’, IL TUTTO IN MODO QUANTOMENO IGNOTO VISTO CHE NON HO LETTO NOTIZIA DELL’ENNESIMA PUNTATA DELLE CONCESSIONI PER GLI STABILIMENTI DEL LIDO.

PERCHE’ NO INFORMAZIONE, NO NOTIZIA, NO CHIAREZZA, PER LA COSTRUZIONE DI UNO DEI PUNTI SU CUI POTREBBE CRESCERE LA CITTA’, UN PIANO TURISTICO ?

CHI MI RISPONDERA’ ? IL MARE, SPERO NON SOLO LUI VISTO CHE IL SUO PENSIERO LO CONOSCO

Il “Vicino che Osserva” anche la sicurezza dei bambini

Recentemente, a causa del progetto VCO, si è parlato moltissimo di sicurezza e di senso civico. Non che sia sbagliato parlarne per carità, ma sicuramente questi due aspetti vanno approfonditi e sostenuti anche quando portiamo in auto i nostri bambini.

Non sempre, infatti, gli viene riservata quell’attenzione che invece si dovrebbe, soprattutto al pensiero che i suoi utilizzatori sono persone indifese ed esposte ai più gravi rischi. [b]Stiamo parlando del seggiolino per bambini da montare sulle auto e dei bambini che ne debbono fare uso.[/b]

Sono molti a considerarli veramente importanti e, una volta che il bambino ha raggiunto i 2/3 anni di età, vengono riposti nel dimenticatoio per guadagnare prezioso spazio sull’auto.

In realtà sono indispensabili per la sicurezza dei bambini non solo in caso di incidente stradale, ma anche in tutte le altre occasioni in cui la circolazione impone un repentino cambiamento di velocità o più semplicemente di marcia.

A tale proposito il codice della strada è alquanto preciso: all’articolo 172 prevede che tutti i bambini al di sotto dei dodici anni e di altezza inferiore al metro e mezzo ne facciano obbligatoriamente uso. Unica eccezione per quelli di età inferiore ai tre anni, i quali possono essere trasportati liberamente sui sedili posteriori dell’auto purché accompagnati da un passeggero di età non inferiore ai sedici anni.

Una deroga, questa, che permette alle famiglie numerose di poter gestire un maggiore spazio senza sottovalutare la sicurezza dei piccoli.

Concentriamoci invece su quanti debbono e possono usare il seggiolino per auto e vediamo quali sono i comportamenti da adottare per limitare eventuali lesioni ai piccoli in caso di imprevisti stradali.

Per coloro che hanno meno di un anno il consiglio migliore è quello di sistemare il seggiolino sui sedili posteriori e in posizione centrale per proteggere il bambino dagli urti laterali. E’ in ogni caso sconsigliato tenerlo a fianco del conducente, anche perché in caso di tamponamento, indipendentemente dal verso in cui si trova sistemato, il bambino verrebbe sospinto troppo in avanti o a ridosso dello schienale del sedile anteriore.

Preferite i modelli di seggiolini con fissaggio veloce, con la cintura tra le gambe e con sostegno alla testa.

Per i bambini da uno a sei anni l’apposito seggiolino potrebbe essere privo di proprie cinture di sicurezza; in questo caso il piccolo va assicurato con le normali cinture in dotazione alla vettura, pertanto occorrerà regolarne la lunghezza e l’altezza a seconda dei vestiti che indossa e dei movimenti che solitamente usa fare.

Dai sei ai dodici anni, invece, al seggiolino trova facile sostituzione il cosiddetto cuscino per bambini. La cintura dovrà passare sotto le alette poste ai lati del sedile e in senso longitudinale al torace. Se la cintura è soltanto addominale, allora dovrà essere fissata sulle gambe e la schiena del bambino deve essere ben appoggiata allo schienale posteriore.

L’importanza del seggiolino per bambini è confermata anche da una direttiva europea entrata in vigore lo scorso gennaio: la norma ha suddiviso i seggiolini in cinque categorie (a seconda del peso del suo utilizzatore), ed obbliga il costruttore ad applicare un contrassegno sull’etichetta identificativa che solitamente è caratterizzato dalla sigla ECE R44-02 oppure R44-03.

Fra gli obblighi previsti dalla direttiva ricordiamo che il seggiolino deve essere provvisto di una cinghia che passi fra le gambe del bambino per impedirgli di scivolare in avanti, il materiale con cui è costruita la parte su cui poggia la testa deve essere antiurto, le protezioni laterali devono riservare determinate misure ed è obbligatoria l’etichetta di omologazione.

Ma vediamo nel dettaglio la sigla e le caratteristiche per ogni gruppo.

[b]Gruppo 0 [/b]
Vale per i bimbi fino a nove mesi o di peso inferiore ai dieci chilogrammi. Vanno montati in senso contrario a quello di marcia o in avanti se il bambino pesa almeno sei chili e non c’è l’air-bag.

[b]Gruppo 0+ [/b]
Deve essere utilizzato per bambini fino a tredici chilogrammi ed hanno le stesse caratteristiche di quelli appartenenti al gruppo precedente. Tuttavia offrono una protezione maggiore alla testa ed alle gambe.

[b]Gruppo 1 [/b]
Per bambini fino a quattro anni o di peso superiore ai quattro chili e non superiore ai diciotto. Vanno montati sul sedile posteriore nel senso di marcia e fissati con la cintura di sicurezza della macchina.

[b]Gruppo 2 [/b]
Si tratta di cuscini con braccioli omologati per bambini fino a sei anni o di peso compreso tra i quindici e i venticinque chilogrammi. Anche in questo caso il bimbo si assicura con le cinture dell’auto, aiutandosi con un dispositivo di aggancio che si fissa nel punto in cui la cintura incrocia la spalla. In questo modo la tensione della cintura diminuisce sensibilmente e in caso di urto viene dimezzato il rischio di eventuali lesioni alla piccola spalla del bambino.

[b]Gruppo 3 [/b]
Per bambini dai sei ai dodici anni e di peso compreso tra i ventidue ed i trentasei chili. Sono anch’essi cuscini ma privi dei braccioli da utilizzare sui sedili posteriori dell’autovettura. Il loro scopo è quello di aumentare, da seduto, la statura del bambino affinché possa fare tranquillamente uso delle normali cinture di sicurezza.

Anche l’etichetta di omologazione del seggiolino montata dal costruttore ha un suo significato, che è bene conoscere per la sicurezza del bambino stesso.

Il primo dato che si trova, in alto e in posizione centrale, è costituito da due numeri che indicano la categoria di peso per il quale il seggiolino è stato progettato. Sono facilmente identificabili in quanto recano al loro fianco la sigla dell’unità di misura cioè “Kg”.

Al centro vi è un cerchio con una “E” maiuscola ed un piccolo numero: mentre la lettera sta ad indicare il marchio di omologazione previsto dall’Unione europea, il numero definisce il paese che ha rilasciato l’omologazione (l’Italia è identificata dal numero 4).

Poco sotto vi sono due lunghe serie di numeri: la prima, se comincia con “02”, indica che il seggiolino è omologato secondo la precedente normativa; se comincia con “03” segue l’ultima direttiva comunitaria, pertanto risponde a standard di sicurezza migliori. La seconda serie di numeri, invece, rappresenta il numero progressivo di produzione dal rilascio dell’omologazione.

Infine, proprio a piede della etichetta, una serie di lettere e di numeri indicano la normativa di riferimento.

Uno sguardo ed un breve controllo anche a questi dati, dunque, non potranno che aiutare a scegliere il modello di seggiolino più adatto al corpo del bambino ed alle esigenze di sicurezza del genitore.

Durante l’acquisto il venditore potrà poi proporre un nuovo modello di seggiolino ad allacciamento rapido detto “Isofix”: si tratta di un dispositivo per ancorare i seggiolini al sedile posteriore della vettura senza utilizzare le normali cinture di sicurezza della vettura. E’ un sistema sbrigativo, sicuro e privo di errore in quanto è indipendente dalla forma del seggiolino.

Nel particolare è costituito da quattro agganci a baionetta, ricavati nella struttura metallica del sedile posteriore e pare aver riscosso il consenso dei costruttori che lo stanno sempre più diffondendo.

Vogliamo infine spendere due parole anche per descrivere i pro ed i contro dell’usato. Sì, perché nonostante pochi lo sappiano, esiste un mercato parallelo anche dei seggiolini per bambini.

Generalmente il risparmio rispetto al nuovo si aggira sulle 80/100 mila lire e per questo motivo il nostro consiglio è quello di affidarsi sempre ad un negozio convenzionale, il quale potrà anche emettere una regolare garanzia.

Come succede per le tappezzerie delle autovetture, se i colori della fodera del seggiolino sono visibilmente sbiaditi, significa che ne è stato fatto un largo uso e che più volte è stato montato e rimontato sulla macchina.

Anche l’efficienza delle cinture e dei ganci di sicurezza potrebbe essere stata compromessa a seguito di urti o di cadute, pertanto è sconsigliato l’acquisto di seggiolini usati dove siano evidenti danni alla struttura esterna o forti ammaccature.

Se poi manca l’etichetta di omologazione è meglio mettere da parte ogni dubbio e lasciare perdere ogni minima intenzione: esiste una sottoproduzione certamente più economica, ma egualmente pericolosa in quanto non viene testata e sfugge ad ogni controllo. Gli standard di produzione a cui ciascun seggiolino deve obbligatoriamente rispondere sono fra i più severi e la normativa viene aggiornata periodicamente per non lasciare nulla al caso.

Se la ricerca del risparmio è talvolta giustificata, quando si tratta della sicurezza dei propri figli è sempre meglio sopportare qualche sacrificio in più, ma avere la certezza di avere fatto tutto il possibile per evitare le conseguenze di qualche spiacevole e non sempre facile imprevisto.

[b][color=993300]COME DIMINUIRE I RISCHI PER I BAMBINI[/color][/b]
Riportiamo di seguito alcuni consigli pratici per diminuire il rischio di possibili lesioni nei bambini che utilizzano il seggiolino per auto, in caso di incidente stradale o di brusche manovre che compromettono l’assetto della macchina. La raccomandazione è quella di rispettarli scrupolosamente e di non fidarsi mai delle capacità di azione e di reazione che il bambino acquisisce durante la crescita.

[b]1)[/b] Mai fissare il seggiolino sul sedile anteriore della auto se provvista di air-bag. In caso di urto frontale e di apertura del cuscino protettivo, il bambino rischia di rimanere schiacciato contro il sedile dell’auto.

[b]2)[/b] Non lasciare il bambino libero, cioè non legato, nemmeno per i brevi tragitti di città: anche un semplice tamponamento può rappresentare un serio pericolo, così come una improvvisa frenata che farebbe scivolare il bambino in avanti.

[b]3)[/b] Al momento del montaggio del seggiolino sull’automobile, sinceratevi di avere rispettato tutti i consigli impartiti sul manuale delle istruzioni ed assicuratevi che lo schienale del seggiolino sia ben aderente al sedile della macchina onde evitare giochi o eccessivi movimenti alla cintura di trattenimento.

[b]4)[/b] Quando i seggiolini sono lungamente esposti al sole tendono a surriscaldarsi a causa della loro particolare composizione chimica. In questi casi, prima di appoggiarvi il bambino, passate la mano sulla zona d’appoggio e verificarne la regolarità della temperatura (questo soprattutto d’estate quando si è soliti lasciare i bambini col solo pannolone o con i pantaloncini corti).

[b]5)[/b] La normativa europea entrata in vigore all’inizio del 1999 ha fissato regole più restrittive e severe. Verificate pertanto l’etichetta di omologazione ed evitate di acquistare seggiolini di seconda mano, di cui non conoscete la provenienza o troppo vecchi (mai quelli prodotti prima del 1994).

[b]6)[/b] Dopo un incidente è necessario sostituire il seggiolino poiché la struttura interna potrebbe essersi danneggiata e non rispondere più a quei requisiti di sicurezza originariamente sopportati. Basti sapere che lo sforzo a cui il seggiolino è sottoposto durante l’urto è pari al peso del bambino moltiplicato per la velocità che di marcia dell’autovettura.

[i][b]Ricordate infine che la sicurezza dei vostri figli non la si ottiene soltanto acquistando il migliore seggiolino in commercio, quanto nel buon senso e nella prudenza di chi guida un’autovettura con a bordo uno o più bambini.[/b][/i]

Un vostro vicino di casa.

Alessandro Molon

invito presentazione Atlante Urbano

Sabato 11 febbraio 2006 alle ore 11,00 presso la sala conferenze del palazzo della Cultura l’Istituto di Cultura “Casa dell’Architettura” presenta L’Atlante Urbano della città di Latina. L’Atlante è un sistema informatico GIS consultabile, già da ora tramite internet al sito www.casaarchitettura.it (per una corretta visualizzazione è necessario scaricare gratuitamente il programmino di visualizzazione mapguide nella maschera introduttiva). Il GIS si prefigge lo scopo di interrogare la pianta della città per avere la memoria di ogni singolo elemento (edificio esistente, demolito o anche solo progettato, progetto urbano, Piano Urbanistico ecc. ecc.) e tramite la consultazione rapida dell’archivio fornire subito tutte le informazioni relative (foto, disegni notizie ecc. ecc.). Il progetto è ambizioso ed unico per la nostra città, siete tutti invitati.
Arch.Renato Malinconico – vicepresidente dell’Istituto di Cultura Urbana “Casa dell’Architettura” di Latina

Dal 6 febbraio un corso di educazione ambientale

Volevo segnalare questo interessante corso di educazione ambientale che si svolgerà al Centro Lestrella a partire dal prossimo lunedì 6 febbraio.

L’associazione O.N.D.A. (Organizzazione Nuova Difesa Ambientale), in collaborazione con la cooperativa C.I.S. Iniziative Sociali e con il patrocinio del Comune di Latina, organizza un Corso per Operatori Ambientali sulle tematiche dei consumi, dei rifiuti e degli stili di vita.
Dagli inizi di febbraio alla metà di marzo, un ciclo di incontri con cadenza settimanale guiderà i partecipanti in un percorso che tra i suoi obiettivi concreti ha anche la creazione di progetti di educazione ambientale da proporre alle scuole e di una campagna informativa sulla corretta attuazione della gestione dei rifiuti attraverso la costruzione di un nuovo stile di vita.
La presentazione del corso si terrà lunedì 6 febbraio alle 18 nella sala conferenze del CIS al centro commerciale Lestrella, nel quartiere Nuova Latina (ex Q4): qui si svolgeranno anche tutti gli incontri successivi, ogni lunedì dalle ore 18 alle ore 21; sono inoltre parte integrante del corso alcune escursioni domenicali per entrare ancora più in contatto con la natura e gli “impatti” delle tematiche trattate.
Si entrerà nel vivo della materia già dalla prima lezione di lunedì 13 febbraio, che tratterà “I nostri consumi e i relativi rifiuti”, per proseguire lunedì 20 febbraio con “La soluzione del problema r.s.u.”, i rifiuti solidi urbani; per la mattinata di domenica 26 febbraio è prevista un’escursione nel bosco di Sabaudia, a Cerasella, per fare un’esperienza attraverso i 5 sensi sul tema “Rifiuta il rifiuto”, mentre la lezione di lunedì 27 febbraio sarà dedicata alle “Normative sui rifiuti e DLGS 22/97”.
Lunedì 6 marzo il tema sarà “La frazione organica e il compost”, mentre lunedì 13 marzo si svolgerà un vero e proprio laboratorio: “La raccolta differenziata e la carta riciclata”; “Il ciclo dei rifiuti in natura” è invece il tema a cui sarà dedicata l’escursione prevista per la mattinata di sabato 18 marzo all’Oasi di Ninfa.
La parte finale del corso sarà dedicata alla sostenibilità e al rapporto emozionale con la natura: lunedì 20 marzo si parlerà di “Globalizzazione: educare alla sobrietà” e lunedì 27 marzo di “Bilanci di giustizia e consumo sostenibile”; si prosegue lunedì 3 aprile con “I sentimenti e le emozioni” e domenica 9 aprile con “Esperienze sensoriali in natura”, un’intera giornata dalle 10 alle 18 all’interno del Parco Nazionale del Circeo.
Per concludere, lunedì 10 aprile si terrà, sempre nella sala conferenze del CIS al Lestrella, una cerimonia di fine corso con un’esperienza di condivisione tra tutti i partecipanti.
La quota di partecipazione all’intero corso ammonta a 10 Euro: 5 per l’iscrizione annuale all’O.N.D.A. e 5 come contributo per lo svolgimento del corso.
Per informazioni più dettagliate ci si può recare allo sportello I.A.T. in piazza del Popolo, 14 (ex albergo Italia, lato via Duca del Mare), aperto dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13 e dalle 16:30 alle 19 (0773.484502 / 0773.480672), oppure contattare il Segretario generale dell’associazione O.N.D.A., Angelo Valerio, al 347.0411896

Le tematiche affrontate sono molto importanti, e le lezioni si svolgono nel tardo pomeriggio proprio per facilitare al massimo la partecipazione.
Cordialmente,
Paolo Ferretti

Semaforo a raso SS. 148

Il semaforo a raso sulla Pontina non solo è pericoloso ma ritengo che sia stato realizzato nel totale disprezzo delle norme più elementari sulla sicurezza tenuto conto che è localizzato proprio nel mezzo di costruzioni intensive [leggasi palazzoni] e di un edificio scolastico [Sani/Marconi] dove ci sono oltre 800 studenti.
Ieri poco dopo le 13.30 l’ennesimo incidente causato da un pirata della strada che incurante del semaforo rosso ha attraversato l’incrocio a tutta velocità travolgendo e mandando letteralmente in frantumi l’autovettura guidata dalla Dirigente dell’Istituto Comprensivo Don Milani che nel frattempo sopraggiungeva. Solo per una serie di fortuite circostanze l’incidente non ha avuto un tragico epilogo; i danni materiali sono ingenti, quelli fisici sono stampati visibilmente sul suo corpo ma sicuramente il trauma vissuto lascerà una ferita profonda ed indelebile.
Oggi, alla stessa ora, ero sul posto per riaccompagnare mio figlio a casa ed ho avuto modo di costatare che numerosi studenti attraversano a piedi l’incrocio, cosa assolutamente da vietare ma che comunque è possibile perché in quella mezz’ora cruciale di uscita degli studenti dall’Istituto l’incrocio non è presidiato dalla polizia municipale.
Non è mio costume fare pura retorica o sostituirmi a chi è preposto a divulgare le notizie di cronaca, anche quando certe vicende mi coinvolgono direttamente, ma mi domando e chiedo a Voi tutti se è possibile continuare a rimanere inermi in attesa del prossimo e tragico evento.
ponti

Correttezza Stradale da ridere

Ho visto che ultimamente molti hanno espresso opinioni cotrastandi in merito alla questione Vigili Urbani ed effetto delle multe.

Con lo scopo di stemperare il dibattito, vorrei portarlo sul piano ironico e dell’immaginazione (…speriamo) con alcune storielle:

[b]1. 1000€ al primo …. che rispetta il codice:[/b]

In una città il sindaco vuole incoraggiare l`utilizzo delle cinture, pertanto decide di dare un premio di ben 1000 euro al primo automobilista che ogni mattina passerà davanti a una pattuglia di vigili urbani con la cintura allacciata. Il primo giorno il premio va ad un automobilista che sta uscendo dal porto. I vigili lo fermano e si congratulano con lui e gli chiedono cosa pensa di fare con i soldi vinti. -Beh-dice l`automobilista – penso che andrò a scuola guida pe accattam`a patient… -Nun lo schtate a sentà-interrompe la donna vicino a lui-shcherza sempre quando sta ubbriaco!- Sul sedile posteriore un uomo che stava dormendo si sveglia, vede la scena e grida: -`O ssapevo che nun saremmo passati co `a macchina arrubbata! Improvvisamente, si sente un colpo dal baule, e due voci con accento africano chiedono: -Ehi….siamo usciti dal borto?!!

[b]2. Qui pro quo[/b]

Un uomo parcheggia in divieto. Si avvicina una vigilessa e gli dice:
“Sarebbero 33 euro!”
E l’altro: “Va bene, sali!”

[b]3. Questione di punti di vista[/b]

Un vigile a cavallo sta aspettando il verde per attraversare la strada, quando una bambina su una bicicletta nuova di zecca si ferma accanto a lui. “Bella bici – dice il Vigile Urbano – te l’ha portata Babbo Natale?” “Certo che me l’ha regalata lui” risponde la bimba. Dopo aver scrutato la bicicletta, il Vigile consegna nella mani della piccina una multa da 5 euro. “La prossima volta – le dice – dì a Babbo Natale di mettere sulle bicicletta una luce posteriore”. La bambina, per nulla intimorita, guarda il poliziotto e gli dice: “Bel cavallo, signore. Gliel’ha portato Babbo Natale?” “Certo che me lo ha portato lui” risponde il Vigile con aria stupita. “Allora – continua lei – la prossima volta dica a Babbo Natale che i c….i vanno sotto il cavallo, non sopra”

….. sono barzellette, non se la deve prendere nessuno.

Un saluto.

Alessandro

Furti in appartamenti (bollettino di guerra)

Lo stato d’emergenza continua!!!!
Dopo la mia ultima comunicazione, il 26/01/2006 è stato perpetuato un nuovo furto nell’abitazione di un mio vicino, sempre in Via Luigi Boccherini.
Anche questa volta i ladri sono penetrati all’interno dell’appartamento nonostante l’intervento dell’impianto antifurto, per darsi poi precipitosamente alla fuga soltanto dopo aver preso quanto era a loro portata.
Appena la sera prima si era tenuta una riunione tra i residenti della suddetta zona per discutere sulle azioni necessarie da promuovere per porre fine a questo stato d’emergenza e a distanza di poche ore la nostra tranquillità domestica ha dovuto subire un altro pesante colpo.
Comunico a tutti i residenti dei quartieri q4 e q5 che presso l’Istituto Comprensivo Don Milani di Via Cilea è stata organizzata una raccolta di firme da sottoporre alle Autorità competenti affinché provvedano, di fatto, alla “SICUREZZA DOVUTA”.
È intenzione supportare il nostro appello alle autorità competenti con tutti i particolari di cronaca che si sono verificati negli ultimi mesi.
Chiedo, pertanto, a Voi tutti di segnalare gli episodi di furti avvenuti nei quartieri q4 e q5 per poter costituire un fascicolo da sottoporre all’attenzione delle autorità congiuntamente alla raccolta delle firme.
Ci hanno etichettato come un quartiere dormitorio; ci lasciassero almeno dormire in santa pace!!!!!!!!
Ringrazio anticipatamente per la Vostra collaborazione.
Vincenzo Ponticelli

Caro Direttore mi hai convinto!!

Caro Direttore,
a proposito della mia proposta di creare degli spazi ad-hoc
dal carattere politico, tipo Punto Quartieri , quasi mi dispiace di aver urtato la tua “coscienza informatica” che dopo aver letto attentamente , con un po’ di ritardo per motivi di lavoro, la tua risposta alla mia proposta sono convinto quanto te che ghettizzarsi da soli non serve!
Megli essere fra la gente anche se in un ambiente informatico: quella del portale deve essere la piazza
“virtual popolare”.
Su una cosa sola vorrei dissentire : ” chi piu’ scrive …piu’ e’ letto!!
Sicuramente converrai con me che il periodo storico che viviamo e’ caratterizzato dalla sola quantita’ di informazione.
La qualita’ della informazione, la completezza , la trasparenza e la verita’ nelle informazioni e’ cosa rara.
Lunga vita al portale cosi’ come e’ ! E consiglierei a tutti una osservazione o notizia al giorno !
Saluti.

p.s.: Evitiamo che anche sul nostro portale scriva SILVIO!

Raccolta fondi per l’oratorio

[b][size=small][color=0033FF][font=Verdana]Una festa per l’oratorio ![/font][/color][/size][/b]

In occasione del carnevale la parrocchia San Luca organizza una festa il 19 febbraio 2006 presso il Canneto a borgo Sabotino (notizia già inserita nel portale).
Il ricavato della serata sarà devoluto per il costruendo oratorio parrocchiale 😀