Pubblica illuminazione a LED, le riflessioni del consigliere S. Antoci

Riflessioni per l’installazione dell’illuminazione a LED che risponda a vari requisiti di utilità per la città di Latina

Al design preferire la funzionalità primaria e accessoria
——————————————————
Premessa
Una parte consistente delle barriere architettoniche oggi presenti sul nostro territorio urbano è costituita da pali della luce mal posizionati e dal proliferare di altri pali per la segnaletica stradale, per la segnaletica pubblicitaria, da cestini della spazzatura mal posizionati e da tanti altri “oggetti” disseminati senza criterio.
Il passaggio all’illuminazione a LED dischiude una serie di opportunità che il Comune di Latina non deve lasciarsi sfuggire, sia che si proceda all’assegnazione CONSIP, sia che si aderisca al Project Financing.
La scelta deli pali della pubblica illuminazione, il loro corretto posizionamento e l’utilizzo di tali pali per altre funzioni può ridurre fortemente la densità delle barriere architettoniche restituendo la città a tutti i cittadini e in particolare a coloro che hanno delle disabilità di varia natura.
Oltre alla funzione primaria di illuminare gli spazi pubblici, un buon impianto di illuminazione deve rispondere a requisiti di natura diversa. Di seguito un elenco (sicuramente non esaustivo) dei requisiti da inserire nel capitolato che dovranno essere richiesti al nuovo sistema di illuminazione a LED.

Inquinamento luminoso
Scegliere lampade che orientano il fascio luminoso verso il basso al fine di minimizzare l’inquinamento luminoso.


Barriere architettoniche
Installare i pali dove non costituiscono barriera architettonica. Ad esempio in caso di marciapiede stretto, il palo deve essere installato a ridosso del muro lasciando libero il marciapiede. Ovviamente il palo e la lampada devono essere di forma idonea.

FIG. 1

FIG. 2

Foto 1: esempio recentissimo di come NON installare un palo. Latina mare, progetto PLUS.
Foto 2: esempio di come NON installare un palo della luce e di come NON aggiungere altri pali inutili. Il cartello PIEDIBUS poteva essere attaccato al palo della luce. Nello sfondo vediamo altri esempi negativi.
Multifunzionalità
Scegliere un tipo di palo che invece del design privilegi le seguenti funzionalità al fine di evitare il proliferare di altri pali e di altri ostacoli
Un palo per l’illuminazione, oltre alla naturale e ovvia funzione di sorreggere la lampada, deve prestarsi ad almeno altre 5 funzioni diverse.
A prescindere della proprietà dell’impianto (che potrebbe essere del Comune o rimanere alla ditta che si aggiudica l’appalto, o andare a terzi) il Comune di Latina deve riservarsi il diritto esclusivo di usare i pali per le funzioni di seguito specificate.

1. Sostegno per il cestino dei rifiuti: ai pali vanno installati i cestini dei rifiuti.


cestino attaccato al palo della luce

2. Sostegno per la segnaletica stradale: Ai pali della luce, ogni qualvolta è possibile si deve applicare la segnaletica stradale al fine di evitare il proliferare di altri inutili pali.


3. Sostegno per le telecamere di sicurezza: Ai pali vanno installati, dove possibile e necessario, ogni apparato di pubblica utilità del Comune quale ad esempio le telecamere di sicurezza.
4. Sostegno per le antenne: Ai pali vanno installate le antenne wi fi, le antenne per le comunicazioni radio della PL, le antenne trasmissione dati etc. etc.
5. Sostegno per banner e festoni: In alcune strade cittadine, ai pali si possono applicare i sostegni per banner e festoni pubblicitari. Semplicissime barre di metallo orizzontali atte a sostenere dei festoni e banner verticali di dimensioni prestabilite. Possono essere gestite dal Comune o date in concessione. Si possono usare per installare dei festoni decorativi o delle bandiere in caso di particolari ricorrenze o celebrazioni e si possono affittare per scopi pubblicitari negli altri periodi.


Latina, 11 dicembre 2017

Salvatore Antoci

Potrebbero interessarti anche...