Manifesti illegali del negozio “Moda Italia”, la denuncia del Consigliere Antoci

Di seguito la lettera pervenuta al nostro portale via PEC del consigliere comunale di Latina, Salvatore Antoci, che denuncia alle autorità competenti l’affissione di manifesti illegali dell’azienda  “Moda Italia”

 

Io sottoscritto, Consigliere Comunale Salvatore Antoci, nell’ambito delle prerogative connesse col mio mandato segnalo quanto segue:

il negozio di abbigliamento “Moda Italia”, Via Epitaffio 29, Latina, varie volte l’anno fa delle imponenti campagne pubblicitarie affiggendo centinaia, a volte migliaia, di manifesti illegali sia in città, sia nelle zone limitrofe.

Proprio oggi, mentre è ancora possibile vedere i manifesti della campagna del Dicembre 2016, Latina è invasa dall’ennesimo campagna pubblicitaria illegale, con cartelloni affissi sui muri, sulle pensiline delle fermate degli autobus, sui raccoglitori di abiti usati della Caritas etc. (vedere file allegato).

Negli ultimi due anni il negozio ha cambiato 3 volte nome (PIGOLD, LATIN STORE e MODA ITALIA) ma il metodo pubblicitario è sempre il medesimo: manifesti affissi illegalmente in ogni dove.

Questo reiterato comportamento illegale, danneggia oltremodo la collettività latinense poiché provoca i seguenti effetti negativi:

– inaccettabile degrado alla città;

– diffusione dell’illegalità;

– danno economico per il mancato pagamento della tassa di affissione;

– concorrenza sleale nei confronti dei commercianti onesti.

Già nel passato, in qualità di cittadino e di presidente di una Associazione di volontariato, ho denunciato varie volte il fenomeno alla Polizia Locale. In una occasione, avendo fatto domanda di accesso agli atti, mi è stato comunicato tramite rapporto di servizio del 23/08/13 che la Polizia Locale “… ha elevato n° 6 PP.VV. in violazione dell’art. 23 commi 4 e 11 del C.d.S.”

È chiaro che, stante la risibile quantità di multe elevate a fronte del numero di manifesti affissi, la campagna pubblicitaria illegale risulta economicamente vantaggiosa rispetto ad una campagna pubblicitaria fatta nel rispetto delle regole.

Per fare comprendere una volta per tutte che la legalità Latina non è più un optional, e che l’illegalità non è economicamente vantaggiosa, il sottoscritto chiede ai Servizi in indirizzo di sanzionare ogni manifesto affisso illegalmente nella misura massima prevista dalla normativa vigente e di vigilare affinché mai più Latina debba essere vittima di manifesti illegali di qualsiasi natura.

Chiedo di essere puntualmente informato sull’esito della mia segnalazione.

 

Cordiali saluti

Salvatore Antoci,

Consigliere Comunale LBC

 

Di seguito si riportano alcuni link di precedenti denunce

 

https://www.q4q5.it/wp/2015/02/24/concorrenza-sleale-doppia/

https://www.q4q5.it/wp/2013/10/12/Cartelloni-pubblicitari-illegali/

https://www.q4q5.it/wp/2016/01/10/Cambia-il-nome-ma-non-il-vizio/

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