Ci chiediamo come mai in una città che dovrebbe essere civile, due o tre volte l’anno, ad un negozio di abbigliamento possa essere consentito di affiggere illegalmente molteplici manifesti pubblicitari!

Per quale incomprensibile motivo le altre attività commerciali che voglio reclamizzare i loro prodotti debbono sobbarcarsi ingenti spese per pagare la DOGRE mentre costoro possono insozzare impunemente la città affiggendo la loro reclame in ogni dove e senza pagare un euro!

Mentre quelli delle istituzioni (i minuscola) dormono sonni tranquilli e consentono all’illegalità di dilagare indisturbata e agli incivili di prevaricare e spadroneggiare in questa città che affoga nella melma del degrado, i cittadini onesti possono (e debbono!) boicottare quelle attività commerciali “incivili” e rivolgersi per i loro acquisti ai negozi che rispettano le regole… anche a costo di spendere qualche euro in più.

Salvatore

Sotto: angolo Corso della Repubblica – Via Lago Ascianghi

Sotto: recizione della scuola “Leonardo da Vinci” angolo Via del Lido- Viale De Chirico

Sotto: recizione della scuola “Leonardo da Vinci” angolo Via del Lido- Viale De Chirico

Sotto: cabina dell’ENEL Viale G.P. da Palestrina, davanti alla Chiesa San Luca (Q5)

Sotto: cassonetti CARITAS, Viale Paganini (Q4)

Sotto: cassonetti CARITAS, Viale Paganini (Q4)