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La gatta frettolosa fece …le strade a rischio!

Prima che qualcuno insorga, è doverosa una precisazione…

Siamo stati proprio noi, del portale Q4Q5.IT, a mettere “fretta” a chi ha effettuato i lavori per la realizzazione del sottopasso all’incrocio tra viale Le Corbusier e la Pontina all’altezza del quartiere Q4 di Latina…lo abbiamo fatto inserendo nella Home Page del portale www.q4q5.it un countdown che scandisse pubblicamente il tempo rimanente alla data indicata di fine lavori dall’impresa realizzatrice, l’ASTRAL.

Gli effetti sono stati talmente evidenti che i rappresentanti dell’ASTRAL, durante l’inaugurazione dell’opera (avvenuta il giorno 6 agosto 2014, stranamente prima che fosse terminata, ma questa è un’altra storia) hanno dichiarato pubblicamente di aver utilizzato il Timer presente sul sito Q4Q5.IT per mantenere fede alla promessa fatta: “finire i lavori entro il 24 settembre 2014, anzi in anticipo di circa un mese dalla data dichiarata”.

In realtà, da parte nostra, l’idea del countdown (per altro da noi stessi già utilizzata qualche anno fa per l’apertura dell’ufficio postale in Q5) era nata dal timore che per realizzare l’opera in oggetto, davvero importante e strategica per i cittadini residenti nei quartieri Q4 e Q5, chi di dovere, avrebbe impiegato i soliti tempi biblici (come del resto accaduto in questa città per tante altre opere pubbliche)…

In ogni caso, non volevamo mettere fretta, ma solo ottenere che l’opera venisse realizzata in tempi ragionevoli…

Inoltre, durante i lavori, abbiamo tenuto sotto stretta osservazione (qualcuno lo ha definito: “fiato sul collo”) lo stato dell’avanzamento lavori, pubblicando quasi quotidianamente decine e decine di foto…

Ad ASTRAL, non è parso vero…sentirsi “osservati”, consapevoli della bella figura che avrebbero fatto qualora i tempi fossero stati rispettati. E si, sarebbe stato un bel successo…ed infatti così è stato..

Il 6 agosto, i rappresentanti dell’ASTRAL, davanti al presidente della Regione Lazio “Nicola Zingaretti e al Sindaco di Latina Giovanni Di Giorgi e a tanti cittadini e giornalisti, erano visibilmente soddisfatti e l’aria che si respirava era un po’ quella di chi è stato “sfidato” ed ha vinto la battaglia…

E fin qui, tutto bene….del resto a noi cittadini interessava solamente che l’opera fosse realizzata e che fosse fatta bene…e con onestà intellettuale, abbiamo più volte fatto i complimenti a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione dell’opera.

Ma tornati dalle ferie, abbiamo trovato una bella sorpresa… siamo rimasti piuttosto sbalorditi davanti un fatto davvero inquietante:

Se il sottopasso è stato realizzato anche per evitare ulteriori incidenti nell’incrocio dove, lo ricordo, negl’anni sono morte ben nove persone, il dubbio che le rampe di accesso alla Pontina nelle due direzioni siano state costruite senza tener conto della necessaria corsia di immissione, è molto, ma molto forte!… impossibile quindi non pensare al noto proverbio “la gatta frettolosa fece i figli ciechi”…

Per accedere alla Pontina, in entrambe le direzioni, infatti, ci si trova davanti ad un segnale di STOP che non garantisce nella maniera più assoluta la necessaria sicurezza, anzi mette a rischio sia chi si immette, sia chi sta percorrendo la strada principale.

Molte infatti le segnalazioni giunte al nostro sito che ci hanno quasi obbligato ad inviare questo comunicato (appello) ad ASTRAL, nell’intenzione di mettere in evidenza il grave pericolo (vedi: lettera ad ASTRAL)

Speriamo che lo stesso venga accolto nel più breve tempo possibile e che vengano immediatamente realizzati i necessari lavori…

Nei tempi giusti…senza fretta!…saremo grati lo stesso…

 

Latina, lì 28 agosto 2014

RAMPA DI ACCESSO ALLA PONTINA DIREZIONE NORD (ROMA):

LE AUTO (E GLI AUTOMEZZI PESANTI) CHE PROVENGONO DALLA PONTINA SFRECCIANO IN QUEL TRATTO A 70-80-90 KM/h, E PER CHI DEVE IMMETTERSI DALLA RAMPA DI ACCESSO DEL NUOVO SOTTOPASSO (SIA VERSO SUD, SIA VERSO NORD) IL RISCHIO DI PROVOCARE UN INCIDENTE E’ DAVVERO MOLTO ALTO!

 

 

 

 

 



RAMPA DI ACCESSO ALLA PONTINA DIREZIONE SUD (TERRACINA)

 

 

 

Ferdinando Cedrone

Direttore del Portale www.q4q5.it

 

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Nessuna risposta

  1. InkLink ha detto:

    Verissimo, Freddy. Ho notato subito anch'io questo problema della "superficialità" con cui sono state realizzate le rampe in uscita Nord e Sud della rotatoria. Davvero pericolose: una semplice segnaletica orizzontale che fra pochi mesi, soprattutto nei giorni di pioggia e al buio, si vedrà pochissimo. Troppo esigui i margini di sicurezza. Immettendosi ci si trova il traffico della Pontina alle spalle che procede su un'unica corsia. Assolutamente devono correggere!

    Ho poi fatto caso ad un'altra anomalia, questa volta di carattere informativo, che crea sconcerto allo sfortunato viandante. Provenendo dal centro e volendo proseguire in direzione "quartieri" si incontra, all'altezza della scuola "Vittorio Veneto – Salvemini", un cartello con l'indicazione dell'incrocio. Ebbene questo cartello NON RAPPRESENTA una rotatoria ma indica delle uscite che parrebbero in sequenza. Stesso cartello "malinformante" appare dall'altro lato, "Ceepla-Happy House". Sembra che abbiano fatto prima la cartellonistica e poi il progetto della rotatoria dimenticandosi di riadattare i segnali. Non ricordo se la stessa anomalia appare sulla Pontina… ci farò caso. 

    A presto, Paolo. 

  2. fabri ha detto:

    non essendoci corsie di accelerazione (sia per la presenza dello stop che per la mancanza di spazio), è come se avessero realizzati 2 incroci a raso (magari con invito)..

    per me farebbero meglio a chiuderlo soprattutto quello verso sud, quello verso roma invece potrebbe essere modificato solo allargando la carreggiata (prima era fatto meglio venendo dal Salvemini verso roma..)

  3. InkLink ha detto:

    Ho riflettuto sulla anomalia dei cartelli da e verso i quartieri, approssimandosi alla rotonda, che non indicano AFFATTO la presenza della rotonda e i percorsi di uscita: ebbene è molto semplice… non si tratta di errore ma del fatto che sono semplicemente i cartelli di prima, non ancora sostituiti, almeno così mi ha fatto notare mia figlia. Ci mancava pure una informazione contraddittoria!. In primo luogo, però, la sicurezza delle uscite sembra il problema principale.

  4. Freddy ha detto:

    Caro SkyKnight,

    in un paese civile le cose che affermi avrebbero un senso…

    in Italia (e a Latina) dove i controlli e le sanzioni sono meno frequenti di un politico onesto (), credo sia necessario eliminare il rischio alla base…

    questo è un preciso dovere di chi costruisce le strade, specialmente se a lamentarsi della situazione di potenziale pericolo sono molte persone…

    io non aspetterei l'incidente grave (con tutti gli scongiuri del mondo) per mettere in sicurezze la rampe d'ingresso alla Pontina…

    i cartelli vanno bene, ma solo quale ulteriore limitazione del rischio…

    è il mio parere ovviamente…

    freddy

  5. mel ha detto:

    A me pare che non sia né una questione di fretta né di superficialità nel fare i lavori.

    Da quello che si vede dalle foto del progetto, le rampe sono conformi a questo. Semmai è il progetto ad avere un peccato originale. Ancora di più, direi, i tecnici che lo hanno approvato.

    C'è chi ha scritto che hanno realizzato due incroci a raso invece di uno. Secondo me è anche peggio, perché prima c'era il semaforo e quando ti toccava (salvo i delinquenti che passavano col rosso) le macchine sulla pontina si fermavano.

    Senza semaforo il traffico non si ferma mai e devi aspettare uno spazio per passare. Soprattutto nelle giornate di traffico, quando uno spazio adeguato è difficile da trovare, puoi doverti prendere dei rischi. E partendo da fermo hai pochi margini di errore.

     

    Mel

  6. Salvatore ha detto:

    Premetto che non ho ancora visto le rampe, però dalle descrizioni e dalle foto sembrerebbe che esse siano state mal progettate e quindi mal costruite. Non ritengo appropriato sopperire ad un errore di progettazione installando degli inutili limiti di velocità ridicoli che tanto nessuno rispettetebbe. Il problema va risolto alla radice, riprogettando e ricostruendo  le rampe difettose. Possibilmente a soese di chi ha sbagliato.

  7. DeMoN3 ha detto:

    DeMoN3 ha scritto:

    Onestamente?

     

    E' uno schifo estremamente pericoloso. Meglio, a 'sto punto, il semaforo che c'era prima, almeno con il rosso (teoricamente) tutti sapevano che dovevano star fermi e col verde passare. Così com'è fatto ora, con un misero stop (che teoricamente ti costringe a stare fermo finchè la strada non è sgombra) a ridosso di un cavalcavia, la situazione è ESTREMAMENTE più pericolosa di prima: o stai fermo a tempo indeterminato (dato che comunque la 148 è una strada molto trafficata ed è "deserta" solo in pochi momenti della giornata) o ti arrischi, piano piano, ad entrare nella colonna di auto, sfruttando un pò la corsia di emergenza. Ripeto, è uno schifo.

     

    In direzione Roma, ALMENO, si sarebbe dovuta far continuare la strada di immissione fino al piazzale poco più avanti (dopo normalmente si mette il baracchino dei panini), anzichè così a ridosso della discesa dal cavalcavia…ulteriore segnaletica? Non sarà quella ad evitare incidenti, sappiamo benissimo che la gente non la considera. Forse un bel limite a 30-40km/h per quel breve tratto e degli autovelox messi in modo strategico potrebbero servire a qualcosa.

     Riporto qui il commento che ho scritto anche nella discussione "originale", quella dove si vedeva l'avanzamento dei lavori

     

    Aggiungo: va anche meglio sistemato l'incrocio in direzione sud, in quanto tra i new jersey e il cartello di obbligo, quindi nella zona zebrata, c'è troppo spazio e consentirebbe, con una pessima e pericolosissima manovra, l'immissione verso i quartieri da DOPO il cavalcavia. Ovviamente manovra vietatissima, ma sappiamo bene che a Latina più una cosa è vietata, più fa gola. 

     

     

  8. Freddy ha detto:
    Riporto, qui di seguito la risposta ufficiale di apASTRAL alle nostre istanze pubblicata direttamente su questo sito in un altro forum:
     AstralSpA :: Alle ore 10:43 del 01-09-14

    Buon Giorno, 

    preso atto della vostra richiesta di chiarimenti in merito alle corsie di accelerazione, vi informiamo che la normativa di settore stradale (D.M. 2006) esclude per le strade di tipo "C" – qual'è S.R. 148 Pontina nel tratto interessato – la possibilità di inserire corsie di accelerazione. Le intersezioni, a norma di legge, devono essere dirette e prevedere l'inserimento di uno "STOP".

    Preso comunque atto del disaggio manifestato dagli utenti stradali provvederemo quanto prima ad effettuare sopralluoghi specifici per valutare la necessità di inserire ulteriore segnaletica orizzontale e verticale, per meglio segnalare lo stop.

    Ovviamente per qualsiasi ulteriore chiarimento o richiesta siamo a vostra completa disposizione. 

    Distinti Saluti

    Ufficio Comunicazione di Astral Spa 

  9. stefano ha detto:

    Chi è quei genio che ha classificato la Pontina "strada di tipo C"?
    Ma che è inferiore alla  Formia Cassino e alla 156 dei Monti Lepini? Li le corsie ci sono, eccome!

    Cara Astral
    Se i romani non avessero avuto difficoltà per andare al mare, i soldi per il cavalcavia e la rotonda non li avreste mai trovati.

  10. ashim8 ha detto:

    Appena vista ho pensato "ma come, tutto quel lavoro per eliminare l'intersezione a raso e poi mi fanno due immissioni (in un traffico veloce per assenza di alcuna forma di limitazione) nuovamente a raso e prive di corsia di accellerazione?" O sono dei pazzi incompetenti o è il solito sistema all'italiana di sbagliare per poi tornaci sopra e spendere ulteriori soldi (tanto sono sempre i nostri!). Bastava rimandare l'accesso alla 148 direzione Roma, di qualche centinaio di metri sotto il cavalcavia della via del Lido e quello per Terracina dopo il cavalcavia di via Isonzo. Sdegno totale!!!

    E' inutile dire che in un paese civile…..i limiti di velocità sulla Pontina e bla bla bla…. Anche quando esisteva l'incrocio a raso c'erano i limiti e gli stop eppure è successo quel che è successo.

    Forse con una bella e grande rotatoria avrebbero speso sicuramente meno e risolto il problema.

     

  11. Spoiler ha detto:

    Ormai è tardi per fare modifiche, bisogna far rallentare auto e camion prima degli ingressi; unico modo autovelox fisso (2) ciascuno poco prima degli stop. E jersey al centro strada per tutto il tratto da prima di ciascun cavalcavia che ho visto fare sorpassi da paura proprio in quel tratto…

  12. DeMoN3 ha detto:

    Cosa cambia tra i velo-ok e quelli classici? 

  13. fabri ha detto:

    DeMoN3 ha scritto:
    Cosa cambia tra i velo-ok e quelli classici? 

     dovrebbero essere quelli vuoti (nei quali può essere inserito l'autovelox vero e proprio)

    un po per mettere paura..   

  14. DeMoN3 ha detto:

    I velo-ok sono autovelox veri e propri…che poi, per risparmiare, alcuni comuni li comprino vuoti (violando in questo modo il codice della strada!!!!…cercate su google per approfondimenti) è un altro discorso…per il codice della strada, è vietato installare autovelox finti col solo scopo di metter paura

  15. zampone ha detto:

    Limite di velocità, due telecamere, due autovelox, una pattuglia presente non troppo saltuariamente per far saltare qualche patente per un mesetto ed il problema si risolve. 

  16. generale ha detto:

    Forse si contribuirebbe ad arricchire la cassa comunale, ma non credo alla sicurezza e ad evitare gli incidenti.

    Sappiamo benissimo come si comporta una buona parte degli automobolisti, ( in particolare quella moltitudine che percorre la Pontina solo d'estate, per raggiungere le località di mare della costiera laziale).

    Le interminabili file che si creavano fino ad ora, per la presenza dei semafori, si trasformeranno in altrettante colonne di autoveicoli che però, in questo caso, viaggeranno a velocità sostenuta e senza alcun rispetto della distanza di sicurezza ( concetto e regola del codice della strada, quasi sconosciuta alla maggioranza );

    in presenza di tali misure di prevenzione, i comportamenti sarebbero spesso i seguenti :

    frenata improvvisa = pericolo di incidente per l'auto che frena e per quelle che la seguono

    ignorare gli autovelox e la presenza delle forze dell'ordine , perchè tanto poi le sanzioni non arrivano a casa , o si hanno le "conoscenze" per "dribrarle"

    Credo che l'unica soluzione valida sia quella di eliminare fattivamente il pericolo delle attuali immissioni, con la creazione di apposite corsie ed in questo mi affianco a quanto sostiene il direttore del sito e tutte le persone che la pensano come lui. 

    Come seconda soluzione, si potrebbero reinstallare i semafori in corrispondenza delle immissioni stesse, ma questo vanificherebbe in parte lo scopo per cui si è tanto voluta la creazione dell'intera opera stradale.  

  17. Freddy ha detto:

    generale ha scritto:

    Forse si contribuirebbe ad arricchire la cassa comunale, ma non credo alla sicurezza e ad evitare gli incidenti.

    Sappiamo benissimo come si comporta una buona parte degli automobolisti, ( in particolare quella moltitudine che percorre la Pontina solo d'estate, per raggiungere le località di mare della costiera laziale).

    Le interminabili file che si creavano fino ad ora, per la presenza dei semafori, si trasformeranno in altrettante colonne di autoveicoli che però, in questo caso, viaggeranno a velocità sostenuta e senza alcun rispetto della distanza di sicurezza ( concetto e regola del codice della strada, quasi sconosciuta alla maggioranza );

    in presenza di tali misure di prevenzione, i comportamenti sarebbero spesso i seguenti :

    frenata improvvisa = pericolo di incidente per l'auto che frena e per quelle che la seguono

    ignorare gli autovelox e la presenza delle forze dell'ordine , perchè tanto poi le sanzioni non arrivano a casa , o si hanno le "conoscenze" per "dribrarle"

    Credo che l'unica soluzione valida sia quella di eliminare fattivamente il pericolo delle attuali immissioni, con la creazione di apposite corsie ed in questo mi affianco a quanto sostiene il direttore del sito e tutte le persone che la pensano come lui. 

    Come seconda soluzione, si potrebbero reinstallare i semafori in corrispondenza delle immissioni stesse, ma questo vanificherebbe in parte lo scopo per cui si è tanto voluta la creazione dell'intera opera stradale.  

     Sono assolutamente d'accordo!

  18. Salvatore ha detto:

    Il 18 novembre 2014, l'associazione Quartieri Connessi ha fatto domanda di accesso agli atti per acquisire il progetto della rotonda/ sottopasso. 

    Il protocollo è 31/14P e l'ASTRAL SPA ha ricevuto la richiesta il 19.11.14

  19. Salvatore ha detto:

    Oggi ci è stato notificato che l'accesso agli atti è stato approvato.