• Senza categoria

Il commento di Francesca Suale al forum: da terra bonificata a terra di mafia

Francesca ha scritto:

"Sono appena tornata dal Liceo Scientifico Grassi… l'incontro riuscitissimo e interessantissimo sul problema legalità nella nostra provincia. Chiaro il valore di operazioni di questo genere, sia per lo spessore dei relatori sia per l'importanza di ciò che si va a comunicare ai giovani. Come è stato detto se questa è una guerra non la si può vincere solo combattendo con le armi degli arresti e delle confische dei beni, per quanto queste abbiano il loro peso, ma si deve combattere su più fronti.. scardinare la piovra è soprattutto un fatto culturale, per il quale tutti i cittadini hanno la propria parte. Forti i riferimenti ha fatti gravissimi che riguardano la nostra provincia.. alla pericolosità drammatica e irresponsabile del negazionismo di chi siede nelle cariche istituzionali. Impedire lo scioglimento di un Comune per mafia, quando è evidente e vi sono prove schiaccianti di ciò che si sta perpetrando in quel territorio, rientra in questo quadro.. la cartolina bella di una provincia felice, terra di vacanze e meta preferita da tanti intellettuali, personaggi in e quant'altro, è da tempo superata..il velo sugli occhi deve essere rimosso; non è peregrino affermare che la politica e la mafia stanno in rapporto tra di loro allo stesso modo dei pesci con l'acqua, così come ribadito, e ancora che in questa provincia, chissà come, si conosce già prima chi vincerà un appalto.. un concorso e quant'altro.. i soliti noti? tutto concorre al potere di una piovra che si rigenera tenendo conto di due fattori predominanti ed essenziali: la ricchezza e il controllo del territorio. Chi asserisce che con la mafia si debba convivere è della peggior specie, certamente non meno peggiore di chi ne nega la presenza o presume di poterci "fare affari"senza sporcarsi restando nel perimetro di quella parte legale che emerge, come la punta dell'iceberg, nascondendo sotto la superficie le tali e tante illegalità che ne foraggiano il divenire stesso. Ora, non si può che puntare sui cittadini onesti, ancora tanti in questo territorio purtroppo martoriato, e soprattutto puntare sui giovani, in una: sulla dignità della gente per bene.. e arrivare a questo 22 marzo non come ad un traguardo ma come fosse una tappa di un cammino lungo, faticoso.. non privo di valore e di risultati che stiamo affrontando insieme,cittadini, associazioni, gente onesta, forze dell'ordine e quella parte buona di politica che ancora c'è ma rischia di essere fagocitata da un sistema.. Ricordare ciò che asseriva Borsellino è importante per i ragazzi in special modo: che la mafia finirà di esistere solo quando lo decideranno i giovani. Questa è una verità inconfutabile".

 

 

Francesca Suale

Potrebbero interessarti anche...