“Mare chiuso”, il film documentario proiettato al Grassi il 3 Marzo
Nuovo incontro promosso dall'Associazione RinascitaCivile nell'ambito dei pomeriggi domenicali volti a dare una visione più critica a molti temi del sociale contemporaneo.
E' il racconto di migliaia di storie di migranti e dei loro destini, le morti in mare di intere famiglie, il loro urlo di disperazione e i silenzi dei governi.
Ad introdurre questo tema sarà proiettato il film-documentario “MARE CHIUSO” dei registi Stefano Liberti e Andrea Segre (2012). Il film, testimonianza diretta sulla storia dei respingimenti dei profughi, ha avuto un vasto successo di critica e di pubblico nei maggiori festival nazionali ed internazionali.
Sarà presente il regista Stefano Liberti che, dopo la proiezione, racconterà l’esperienza nel campo profughi di Shousha (Tunisia) e il destino di migliaia di persone consegnate a violenze e abusi di ogni genere per un perverso sistema politico internazionale.
Tra maggio 2009 e settembre 2010, in seguito agli accordi tra Gheddafi e Berlusconi, oltre duemila migranti africani furono intercettati nelle acque del Mediterraneo e ricondotti in territorio libico.
Nel documentario le voci dei migranti raccontano cosa vuol dire essere respinti; sono racconti di grande dolore e dignità, ricostruiti con precisione e consapevolezza. Sono testimonianze dirette che mettono in luce le violenze e le violazioni commesse dall'Italia ai danni di persone indifese, innocenti e in cerca di protezione. Una strategia politica che ha goduto di grande consenso nell'opinione pubblica italiana ma per la quale l'Italia è stata condannata dalla Corte Europea per i Diritti Umani
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Dopo la proiezione tavola rotonda cui parteciperanno:
- Emilio Drudi, giornalista pontino e profondo conoscitore dei fenomeni migratori dal Corno d'Africa verso i paesi europei;
- Gabriella Tomei, legale della Cooperativa KARIBU di Sezze-Roccagorga, che è quotidianamente testimone di centinaia di storie personali dei rifugiati del nord Africa;
- Felice Costanti del Direttivo di RinascitaCivile, che presenterà l'evento e coordinerà il dibattito.
Ingresso libero. A cura del Gruppo di Lavoro “ Promozione Culturale, Università, Scuola, Politiche Giovanili