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Presentato il libro “Traditi e Traditori” di Andrea Stabile e Armando Argano

Davvero un bel libro "Traditi e Traditori" (sottotitolo, Latina tradita, la destra tradita, l'Italia tradita) scritto da Andrea Stabile in collaborazione con Armando Argano.

Ieri sera, nella sala grande del circolo cittadino di Latina, la presentazione ufficiale a cura degli intellettuali, i commentatori, preceduti da un'accorata introduzione di Armado Argano, hanno ben evidenziato le caratteristiche di questo libro, che riporta fatti relativi alla malamministrazione della nostra città e del nostro Paese, ma unico nel suo genere, per dovizie di particolari e per i modi intelligenti e ironici con cui Stabile si esprime.

L'autore, infatti, oltre ad aver ben documentato le proprie denuncie, soprattutto riferibili all'era Zaccheo, (Metro, Fondazione, etc. etc.) , ha spaziato anche su questioni di carattere nazionale, accumunando l'incapacità amministrativa (nel migliore dei casi) dei politici nostrani ai Berlusconi, Fini, Scaiola, Fiorito ed altri, che tanto male hanno fatto soprattutto a chi proveniente da un'ideologia di destra (come dichiarato pubblicamente dall'autore) ha sempre creduto nei valori della rettitudine, del sociale e dell'attenzione al bene comune.

Molti gli applausi convinti, soprattutto quando Andrea Stabile ha spiegato le ragioni della nascita di questo apprezzabilissimo libro:

"per me è stata come un psico-terapia", ha affermato Stabile, "per uscire dal clima in cui mi ero trovato per aver assistito, a volte in prima persona, alle tante sconcerie dei nostri politicanti, di destra e di sinistra, locali e nazionali, che quando ho provato a denunciare hanno dato luogo a infimi tentativi di isolamento, come non fossi degno di far parte della categoria"….

Ma l'applauso più convinto è arrivato quando Andrea ha concluso con una metafora davvero molto bella:

"una volta, quando si andava a scuola e la maestra doveva assentarsi, chiamava alla lavagna uno degli alunni e gli chiedeva di tracciare una riga verticale nella quale scrivere, da una parte e dall'altra, i nomi dei buoni e dei cattivi. Così è stato per tanti anni e per molti cittadini, lo spartiacque tra destra e sinistra…

oggi, forse, questa divisione non ha più ragione di esistere, semmai, dovremmo tutti immaginare una linea orizzontale, sotto la quale mettere tutti i corrotti, i corruttori, i lecchini e le persone disoneste, sopra la quale, invece, tutte le persone libere, oneste e aperte…

e se un giorno le persone al di sopra di questa ipotetica linea dovessero diventare più numerose delle sottostanti, potrebbero anche riuscire a "schiacciarle"…

questo è l'augurio di Andrea Stabile per la nostra città e per il nostro paese e questo è l'augurio che sento di dover pienamente sottoscrivere!

Ferdinando Cedrone

 

Qui sotto, Andrea Stabile (al centro) Pierluigi Felli (a destra), Armando Argano e Giorgi Maulucci (a sinistra) :

 

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