• Senza categoria

Incontro sulla legalita’ al Grassi”, dopo l’aggressione allo studente di Latina

E’ il senso del messaggio emerso questa mattina nel corso dell’incontro sul tema della legalità che si è tenuto nell’aula magna dell’istituto scientifico “G.B. Grassi” di Latina e al quale hanno partecipato anche il Sindaco Giovani Di Giorgi e il Questore di Latina Alberto Intini. L’iniziativa è stata promossa dalla dirigente e dai docenti del “Grassi” a seguito dell’aggressione subita, nei giorni scorsi, dal sedicenne di Latina all’uscita da un negozio del capoluogo.

Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte circa cinquecento studenti, il Sindaco ha affermato, tra l’altro: “Ho accettato volentieri di essere qui tra voi come sindaco ma soprattutto come uomo. Non dobbiamo far prevalere la criminalità e la sopraffazione, è invece importante reagire e opporci tutti insieme, come comunità, agli atti di violenza. In questa vicenda la cosa che più ci colpisce è certamente il fatto che ci sia stata molta indifferenza, che nessuno dei presenti all’accaduto sia intervenuto a difendere il ragazzo. Ecco, la lezione che dobbiamo tutti imparare da questa vicenda è che occorre combattere innanzitutto l’indifferenza e l’omertà: se riuscissimo a fare questo, avremmo raggiunto un importante risultato e quel ragazzo non sarebbe più una semplice vittima ma colui che ci ha dato una lezione. Sono convinto che nei nostri giovani ci sono tanti valori importanti e sani ed è nostro dovere rafforzarli. Ringrazio la dirigente, i docenti e voi ragazzi per aver organizzato questo importante incontro”. 

Latina, 11 dicembre 2012 

Ufficio Stampa e Comunicazione

 

Comune di Latina

Potrebbero interessarti anche...

Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    La legalità è una pianta fragile che per attecchire, sopravvivere e prosperare ha bisogno di continua cura e attenzione.

    La legalità è una pianta che vive in simbiosi col senso civico, altra fragile pianta bisognosa di cure.

    La legalità va ricercata e curata nelle piccole cose, nelle azioni banali e abitudinarie di tutti i giorni. Va cercata al semaforo, allo stop, al parcheggio, vicino ai cassonetti della spazzatura…

    Non possiamo invocare la legalità solo quando succede un evento eclatante, perchè la legalità è un fatto culturale, un humus diffuso, che consente ad una comunità di vivere in pace e in sicurezza e la protegge dai fati gravi.

    Una comunità avvezza alla legalità è auto-immune al crimine, poichè la violazione della legge provoca riprovazione sociale, perchè i comportamanti incivili provocano reazioni di rifiuto e di sdegno tra tutti i cittadini.

    Bene quindi la conferenza sulla legalità al Grassi. Peccato che a parlare di legalità sia stato il sindaco Di Giorgi che con la legalità c’entra come i cavoli a merenda. Chi non ricorda infatti la città di Latina devastata dai suoi manifesti elettorali illegali?

    La legalità non può essere a corrente alternata.

    Comportamenti come quelli di Di Giorgi in campagna elettorale creano un grave vulnus al sentire civile, e "legalizzano" de facto l'illegalità e l'inciviltà. Quindi l'intervento di Di Giorgi sulla legalità è solo una grottesca parodia.

    Salvatore