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Comitato Bugia Blu: verifica centro storico

Dopo le recenti azioni di denuncia sulla realizzazione delle strisce blu fin sopra le fermate degli autobus sul lungomare e sulle sviste un po’ troppo frequenti degli ausiliari del traffico dipendenti di Urbania a scapito di utenti che avevano pagato regolarmente lo scontrino, il comitato ha provveduto ad effettuare un controllo anche sulla regolarità delle strisce blu nel centro di Latina, raffrontando la situazione attuale con quella prevista nel contratto di affidamento.

Da suddetta verifica risulta come ampie porzioni di carreggiata stradale, sebbene risultassero escluse dalla gestione a pagamento, siano state ugualmente dipinte di blu e di fatto incorporate nella gestore dei parcheggi del privato.In particolare è stato possibile circoscrivere 46 zone per un totale di 360 parcheggi non previsti, pari a circa 2 chilometri di carreggiata (le zone sono puntualmente rappresentate in rosso nella figura Allegato: strisce_blu_centro.JPG).

Da tale conteggio risultano esclusi i parcheggi a pagamento realizzati in adiacenza di incroci o in contrasto con diversa segnaletica preesistente sia orizzontale che verticale, e cioè tutti quelli in palese contraddizione con il codice della strada vigente.

A titolo di esempio rappresentiamo di seguito la stravagante situazione in atto ormai da tempo in pieno centro, e precisamente su via Spalato, una traversa di Piazza della Libertà (Allegato: via_Malta_rid.JPG). Il lato sinistro della carreggiata in cui vige un divieto di sosta con rimozione di veicolo con evidente cartellonistica verticale, miracolosamente tramutato in parcheggio a pagamento mediante semplice stesura di vernice blu al suolo. Fin’ora tutto regolare naturalmente.

Appare opportuno precisare che negli atti comunali esaminati non è stato trovato alcun riscontro di concessioni in eccedenza da parte dell’amministrazione comunale a scapito della cittadinanza e favore del privato rispetto a quanto individuato nel bando.

Riteniamo che tutto ciò, oltre ad essere non propriamente legittimo, sia profondamente scorretto nei confronti dei cittadini e pertanto chiediamo ancora una volta all’amministrazione comunale in carica di verificare e controllare quanto da noi puntualmente documentato con l’auspicio che tali spazi, qualora non previsti a pagamento, vengano tolti dalla gestione di Urbania e lasciati fruibili direttamente dai cittadini senza dover corrispondere un ingiusto obolo. 

Cordialmente. 

Comitato Bugia Blu

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  1. massimo74 ha detto:

    In relazione alla ns precedente comunicazione facciamo presente che relativamente alle strisce blu disegnate su via Spalato non vige divieto di sosta bensì destinazione riservata ai disabili (vedi stralcio tav. A del bando – il punto rosso rappresenta in legenda lo spazio riservato ai disabili mentre le linee blu gli spazi di carreggiata da adibire a pagamento). Il conteggio dei parcheggi non previsti nel bando da noi effettuato pari a 360, per cui chiediamo una attenta verifica all'amministrazione, resta valida.
    Allegato: particolare_via_Spalato.JPG

  2. massimo74 ha detto:
    Sarà necessario effettuare alcune precisazioni in merito alla risposta del Comune di Latina apparsa sulla stampa circa la questione delle strisce blu.

    Nel 2008 l’amministrazione di Latina ha predisposto un bando di affidamento per la gestione di parcheggi a pagamento per il quale Urbania è risultato poi l’aggiudicatario.

    Per adempiere a tale scopo il Comune ha correttamente predisposto alcuni elaborati grafici, studiati ed predisposti con cognizione tecnica e con precise motivazioni. Vengono determinate infatti con accuratezza e scrupolo le zone che, per proprie caratteristiche ubicative, risultano idonee ad essere adibite a strisce blu ed altre che invece ne devono restare escluse.

    Tali tavole tecniche, poste a bando di gara, devono infatti essere rispettose della normativa stradale, della sicurezza veicolare e pedonale, e della disposizione di parcheggi di diversa tipologia già assegnati come di salibili, carico e scarico, forze dell’ordine, ecc. Insomma non è affatto una inutile quisquiglia burocratica se non altro perché si riferisce a normativa e sicurezza stradale, tanto che nel capitolato di gara a firma dell’allora dirigente ing. Brinati all’art. 6  si legge: “L’Aggiudicatario si obbliga ad eseguire per conto del Comune di Latina il Servizio di Gestione e Vigilanza dei Parcheggi Pubblici a pagamento nelle aree indicate nelle Tavola “A” – Centro Urbano e nella Tavola “B” – Marina di Latina”.

     

    Dopo le prime polemiche l’amministrazione comunale provvide a far eliminare circa 450 posti auto al di fuori della circonvallazione, più precisamente nella zona stadio. L’amministrazione ai tempi dichiarò di aver applicato a favore dei cittadini l’art. 1 del capitolato di appalto che permette di variare nel limite del 10%, e a suo insindacabile giudizio, il numero dei parcheggi a pagamento, previsti per un totale di 8.107 tra centro storico e lungomare.

    E fin qui tutto bene.

    Ma ora dopo le verifiche del comitato che ha riscontrato un surplus di 360 posti all’interno della circonvallazione e la risposta imprecisa dell’amministrazione in merito, il comitato ritiene opportuno porre specificatamente i seguenti interrogativi:

     

    1)      Premesso che un privato non può disporre di uno spazio pubblico a proprio piacimento, il consorzio Urbania è stato autorizzato dall’amministrazione a recuperare all’interno della circonvallazione i posti auto eliminati nella zona dello stadio o tale occupazione è da ritenersi illegittima?
    2)      L’amministrazione è consapevole che i 360 posti aggiuntivi sono stati realizzati in contrasto con le tavole progettuali appositamente studiate dal dirigente tecnico per tener fede a normativa e sicurezza stradale e poste a bando di gara?
    3)       Nello specifico l’amministrazione è consapevole che tali parcheggi aggiuntivi non previsti, ricadono su strade con sezione trasversale minima, in zone con poca visibilità e addirittura in curva, escluse volutamente dal dirigente tecnico redattore del piano?

     

    Insomma ci pare che l’amministrazione limitandosi ad un mero conteggio generalizzato dei parcheggi a pagamento abbia sviato neanche troppo elegantemente dal nocciolo della questione, tralasciando qualsiasi valutazione sulle eccezioni poste dal comitato Bugia Blu. 
    Noi del comitato naturalmente continueremo ad interessarci alla questione a 360 gradi, rimanendo come sempre a disposizione sia dei cittadini sia della pubblica amministrazione.

     

    Comitato Bugia Blu

  3. massimo74 ha detto:

    Il comitato Bugia Blu continua il proprio lavoro sulla questione delle strisce blu nonostante l’amministrazione comunale non abbia fornito risposte soddisfacenti agli interrogativi posti di recente in merito ai 360 parcheggi a pagamento aggiuntivi realizzati da Urbania all’interno della circonvallazione, che ci risultano non essere stati autorizzati dall’amministrazione nonché contrari alla tav. A allegata al bando e al C.d.S.
    Nel caso specifico abbiamo creduto opportuno puntare l’attenzione sul bando di gara e sulle clausole in esso contenute.
    Con il documento di seguito riportato e depositato al protocollo comunale e per conoscenza alla commissione mobilità e viabilità in data 7-12-11 chiediamo quindi delucidazioni sul controllo e sul rispetto del bando di gara e più precisamente sul capitolato generale, così come meglio specificato nel testo del documento stesso, auspicando stavolta una risposta precisa e puntuale dell’amministrazione comunale.

    Allegato: Comitato_Bugia_Blu_-_rispetto_bando_di_gara.pdf