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Le Associazioni protagoniste della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile

Da qualche anno a questa parte l’associazionismo vive di un fermento positivo ,sono sempre meno contenitori di voti da usare in campagna elettorale, sempre più laboratorio di idee e di proposte con capacità di mobilitazione, dimostrando come la qualità delle Associazionismo sia in netta crescita. Le libere Associazioni di cittadini, sono uno strumento essenziale per la vita sociale di un territorio, consentendo loro di partecipare alla scelte e gli indirizzi, valorizzandone la capacità di progetto, includendole nella gestione amministrativa nei limiti delle loro funzioni, tutelandole dal punto di vista giuridico e sostenendole dal punto di vista finanziario. Questo anche alla luce del riordino degli enti locali con l’eliminazione delle circoscrizioni, le associazioni possono essere quell’anello di congiunzione tra la politica e la società. Al comune, alla politica, il compito di trovare le soluzioni, interventi ed indirizzi all’altezza delle aspettative dei cittadini, adottando un approccio il più possibile integrato. Ripensare la mobilità urbana significa ottimizzare l’uso di tutte le modalità di trasporto, collettivo ed individuale, attuate a livello locale conoscendo il proprio sistema territorio-trasporti. La sfida posta dallo sviluppo sostenibile nelle zone urbane è immensa, occorre uno sforzo comune per incentivare la ricerca di soluzioni innovative e ambiziose, che permettano di rendere le nostre città più agibili, più accessibili, più sicure e meno inquinate. Viene richiesto maggiore attenzione per lo sviluppo di adeguate infrastrutture, iniziative di quartiere, nei luoghi di lavoro e nelle scuole. A tal proposito viene in soccorso un co-finanziamento di 250.000,00 ottenuto dal Comune di Latina, denominato “MobiLatina” era  ancora Gennaio del 2010 che prevedeva l’istituzione del Mobility Manager, figura prevista dal decreto del Ministero dell’Ambiente del 27 Marzo 1998 e l’attivazione sperimentale del “Piedibus” per le scuole elementari, consentendo a gruppi di bambini, che in modo organizzato, si recano a scuola a piedi. Nel contempo essere in grado di trovare strumenti finanziari innovativi in grado di finanziare infrastrutture necessarie per la mobilità sostenibile, mediante accordi di lungo termine tra il pubblico ed il privato, ridefinendo i vecchi “Piani del Traffico” in uso con l’introduzione volontaria dei nuovi” Piani della Mobilità” . Maurizio Patarini Consigliere Comunale  

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