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Il dr. Borgia scrive a RinascitaCivile

Caro  Ferdinando,

presidente di  RinascitaCivile, come  ben  sai, seguo con la dovuta attenzione tutti gli interventi che nostri concittadini, dalla  sensibilità civica ammirevole, inviano al  tuo news Web;

si tratta quasi sempre di tematiche d’ordine politico e culturale, che meritano di  essere lette e meditate con la dovuta attenzione critica.

Le ultime note dell’amico Andrea Stabile e del noto scrittore Pennacchi, da  me  tanto  stimato, che risalgono a pochi giorni  addietro, e che rivestono, entrambe, carattere  di  intensa  attualità  e  problematicità, meritano la mia piena condivisione, e  suggeriscono, al  contempo, ulteriori  sviluppi  speculativi, finalizzati  alla promozione di  un  dibattito  sempre  più  allargato  alla  cittadinanza, allo scopo di  socializzare  le riflessioni  politiche  emergenti, vagliarle, condividerle  e/o criticarle, sempre con  spirito di “concordia  discors” per  maturare, collegialmente e  comunitariamente,  orientamenti  politici  organizzativi  e  culturali  innovativi  e migliorativi  dell’attuale  triste, caotica e  opportunistica situazione  politico-amministrativa, provocata da  carenze  organizzativo-culturali, da interessi  di  parte, e  da improvvisazioni e  da atteggiamenti  servili  indecorosi (uso  eufemismi  per  esigenza  di  garbo  epistolare) che generano, di  solito,  effetti contrari alle  aspettative: una  sorta di  eterogenesi  dei  fini, che  lascia  l’amaro  in  bocca  ai  cittadini, la  cui  pazienza  civica  è  costantemente  posta a dura  prova! Non  a  caso  è  dato  registrare  un  continuo  e  costante  aumento del  disinteresse  della  gente  comune, (alla  cui  probità mista  a senso di  solidarietà, e al  cui  impegno  professionale sviluppato  con  dedizione e  responsabilità  in  tutti  i  settori  produttivi si  deve, malgrado  tutto, lo  sviluppo  della  nostra  comunità)  per  la  gestione  pubblica  della  nostra  città, e  una  sempre  maggiore, per  lo  più  motivata, astensione  dalla  partecipazione  attiva  alla  vita  politica!!

Con  le  conseguenze  negative che  è  agevole  immaginare!! Per  evitare  tale  temuta e generalizzata  apatia per  le  questioni  di  interesse  generale, e  per  le  imminenti  scelte  politiche  che  tutti  noi, quanto  prima, saremo  chiamati  ad  effettuare, possibilmente  con  idee  chiare  e  motivazioni  ben  meditate, ti  suggerisco di  organizzare  una  tavola  rotonda, coinvolgendo  in  primis  le  persone poco sopra  citate  che  hanno  dimostrato, al  pari  di  tante  altre  personalità pontine, di  avere  veramente  a  cuore  la  sorte  della  città!!!

Tu  stesso, a  mio  avviso, dovrai  essere  coinvolto  in  quanto promotore di  imprese culturali  di  notevole  spessore  etico  e  morale, di  cui  Latina  ha  tanto  bisogno; se  lo  ritieni  opportuno  sono  disponibilissimo  a  partecipare  alla  tavola  rotonda, occasione  per  me  oltremodo  interessante  per  un  confronto  leale, stimolante  e  generante  esiti  interessanti  per  il  Bene  comune!

In  tale  occasione,  svilupperemo,  con  gli  autorevoli  interlocutori  poco  sopra  citati,  osservazioni  in  merito  alle  loro  analisi, di  carattere  integrativo e  corrobarante  le  loro  tesi., che  rivestono, come  già  dico  nella  parte  ingressiva  della  presente  noterella,  profondo  valore  civico  e  senso  dello  Stato! A  te  l’onore  e  l’onere  dell’organizzazione  del  dibattito  pubblico; ne  hai  la  capacità  e, soprattutto, la competenza; il  consenso, ormai  ampio  e  significativo, che  stai  costruendo   con  la  collaborazione  dei  tuoi  sodali, oltremodo  disinteressati  e  vocati  esclusivamente alla  promozione  della  nostra  città, ne è  viva  testimonianza.

Caro  presidente, continua a  batterti  per  la  nostra  città, tesaurizza le critiche  che spiriti  forti  sottopongono  alla  tua  attenzione, e  promuovi  momenti  di  riflessione  pubblica  da  cui  sicuramente  sortiranno  idee  generatrici  di  progetti  sperimentali  finalizzati  alla  gestione  trasparente  e   incisiva  del  patrimonio  cittadino, che  io  reputo, malgrado  il   confuso  quadro  politico attuale, affatto  prezioso   e  meritevole  di  essere  custodito  ed  enfatizzato  per  il  futuro  delle  giovani  generazioni.

A  tua  completa  disposizione  per  la  buona  causa!!

Saro  Borgia

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Nessuna risposta

  1. Freddy ha detto:

    Carissimo Saro, non ti nascondo un certo imbarazzo nell'incassare tutte queste immeritate lodi.

    Mi fanno però piacere e le voglio re-indirizzare alle tante persone che stanno contribuendo (come e più di me) alla creazione della nostra RinascitaCivile.

    L'idea di una Tavola Rotonda mi piace molto, compatibilmente con quel barlume di tempo che mi rimane a disposizione, proverò a valutarne l'effettiva attuazione.

    Ho però bisogno dell'aiuto di tutti, del tuo in particolare, in quanto persona degna e stimata in ogni ambiente.

    Molto francamente, però, mi piacerebbe pensare che il mondo della cultura non venisse percepito come un mondo a parte, disponibile per pochi eletti, voglia invece prendere per mano, ovvero interessare, ogni cittadino dotato di capacità di pensiero.

    Troppo spesso si parlano linguaggi diversi, si dicono cose importantissime ma che pochi comprendono. Mi piacerebbe invece poter organizzare un incontro, o tavola rotonda che sia, per trattare temi assai complessi con un linguaggio estremamente semplice e comprensibile per tutti, (e chi più di te, persona di elevato livello culturale, capace di comunicare a migliaia di bambini delle scuole elementari, può capire meglio?).

    Fatte queste premesse, ti ringrazio per la proposta che, ti assicuro, proverò a rendere concreta non appena possibile.

    un caro saluto.

    Ferdinando

  2. zampone ha detto:

    Scusatemi per l'ignoranza: chi è Saro Borgia?

  3. Freddy ha detto:

    Saro Borgia è una persona di grande cultura, per anni dirigente scolastico di diverse scuole di Latina e grande critico d'arte.

    Per quanto mi riguarda però è semplicemente un caro amico.

    Freddy