• Senza categoria

Libertà di stampa

A Latina la libertà di stampa esiste, eccome se esiste! Magari non quella che tutti vorremmo, ma pur sempre di libertà di stampa si tratta, anche se questa libertà sfocia nel malcostume.

Io l’ho sperimentato varie volte e con diverse testate giornalistiche, questa “libertà”,  tanto che mi sono convinto che si tratta di un malcostume generalizzato, non ascrivibile ad un singolo giornale.

Questa libertà di cui vi parlo è la libertà di stravolgere i fatti raccontando quello che gli pare a loro, è la libertà di far dire alle persone (magari virgolettando) cose che non hanno mai detto.

A titolo di esempio allego la Pag. 15 di Latina Oggi del 13 novembre scorso, dove è stata pubblicata una "mia" lettera.

Allegato: pag.15.lt.oggi.pdf

Raccolta rifiuti, una farsa

Desidero segnalare che il servizio reso dalla Latina Ambiente ai cittadini di Latina non è quello atteso.

I giorni di svuotamento dei cassonetti dell'indifferenziata sono stati ridotti a 4.

Ho appreso la notizia direttamente da un responsabile dell’azienda al quale mi ero rivolto per segnalare alcuni cassonettistracolmi e non svuotati, che costringevano la gente ad abbandonare i rifiuti in terra. Adesso gli incivili avranno un ulteriore alibi per continuare ad essere ancora più tali e la città sprofonderà ulteriormente nella spazzatura.

Non bastava l’evidente fallimento di questa raccolta differenziata (che è solo riuscita a differenziare Latina dalle città europee). Non bastava un Comune recalcitrante al controllo sul territorio. Oppure un contratto triennale rinnovato senza nemmeno aver sentito il parere, richiesto dalla legge, delle associazioni dei consumatori.

Non bastava l’Iva che ancora non ci viene restituita. Adesso dovremo anche sopportare un servizio che si annuncia peggiore a fronte di tariffe salatissime che certo non servono a tenere Latina pulita come ci si aspetterebbe.

( Salvatore Antoci)

 

Di seguito la lettera che avevo inviato al quotidiano l’11 novembre:

Caro Direttore,

Desidero segnalare al Suo giornale che è peggiorato ulteriormente il già pessimo servizio che la Latina Ambiente S.p.A. fornisce ai cittadini di Latina. I giorni di svuotamento dei cassonetti dell’indifferenziata sono stati infatti ridotti a 4. Ha capito? Latina Ambiente svuoterà i cassonetti verdi solo 4 volte a settimana!

Ho appreso la notizia direttamente da un responsabile della Latina Ambiente al quale mi ero rivolto per segnalare alcuni cassonetti stracolmi e non svuotati che costringevano la gente a d abbandonare i rifiuti a terra.

Quindi adesso gli incivili avranno un ulteriore alibi per continuare ad essere ancora più incivili di prima, e la città sprofonderà ulteriormente nella spazzatura.

Non bastava la farsa e il completo fallimento di questa raccolta differenziata (che è solo riuscita a differenziare Latina dalle città civili, trasformandola in una discarica a cielo aperto); non bastava un Comune inetto e latitante che si rifiuta di fare il minimo controllo sul territorio; non bastava un contratto triennale rinnovato alla chetichella alla Latina Ambiente S.p.A. senza nemmeno aver sentito il parere (richiesto dalla legge) delle associazioni dei consumatori; non bastava l’I.V.A. che ancora non ci viene restituita… non bastava tutto questo, adesso dobbiamo anche sopportare un servizio ancora peggiore di prima a fronte di tariffe salatissime che servono solo a foraggiare chissà quali inconfessabili interessi privati ma non certo a tenere Latina in uno stato minimo di decenza.

Salvatore Antoci

Come potete vedere sono due cose abbastanza diverse, anche se il senso più o meno è rimasto inalterato.

Questo è solo un esempio, e neanche il peggiore. L’ho pubblicato giusto perchè è il più recente. Ci sono casi ben peggiori dove in altre pagine di altri giornali, persino il senso veniva stravolto, o dove con tanto di virgolette, venivano messe in bocca all’intervistato parole, frasi e concetti che l’intervistato non aveva mai pronunciato.

È questa la libertà di stampa che vogliamo?

Salvatore Antoci

Potrebbero interessarti anche...

Nessuna risposta

  1. marcello ha detto:

    E' normale che ti abbiano "corretto" l'articolo. Vi sono errori fonici, grammaticali e di logica.

  2. Ricki ha detto:

    Veramente non mi risulta che in Italia esista una vera libertà di stampa…..e soprattutto non mi risulta che ci sia una vera democrazia.

    I giornali sono quasi tutti al guinzaglio di qualche potere, economico e/o politico…

    Quanto a Latina Oggi, basta dire che a chi la compra viene dato in omaggio "Il Giornale", che rigurgita di menzogne dai titoli di prima pagina alle pagine finali…credo che mentano persino nei necrologi…., non che gli altri siano esenti da menzogne e alterazioni varie della realtà, intendiamoci.. 

    Per me libertà di stampa ci sarà quando le istituzioni metteranno a disposizione dei cittadini una sede, mezzi e denaro in modo tale che QUALUNQUE cittadino possa scrivere QUALSIASI cosa….rispondendo solo alla giustizia in caso di diffamazione (come peraltro già accade).  Non dovremmo contentarci delle "lettere al Direttore" dei vari giornali, utili si, ma che sanno di contentino e alla fine lasciano un sapore di onanismo..

    La stessissima cosa vale per le TV!  E' democrazia che io da una vita vedo parlare sempre le solite facce di m… quando vedro' da Vespa e Santoro (ma forse dai loro nipoti..) persone qualsiasi, scelte magari dall'elenco del telefono….vorrà dire che sarà arrivata la democrazia!

    Meno male che almeno c'è Internet…se usato bene…è un ottimo veicolo di democrazia..

    Riccardo

  3. renatosd ha detto:

    vogliamo parlare di libertà di stampa a Latina?

    con Latina Oggi ti danno il Giornale

    con il Corriere Pontino ti danno  Libero

    sul "laicissimo" ed "imparziale" Territorio se non ci sono le 4 pagine dell'Arcidiocesi ci sono quelle della PDL con tanto di simbolo in testata

    la rivista online Parvapolis è tenuta  dichiaratamente dalla Massoneria

    Chi come me invia periodicamente comunicati sa che essere pubblicati è una rarità, quando ti pubblicano il minimo è che ti taglino interi passaggi "scomodi" (a meno che per giochi di equilibri interni loro non vengano a ciccia) poi succede anche che si divertano a farti il titolo con frasi odiose e di scherno … qualche esempio

    tra i più meschini che ricordi c'è questo titolo ai danni dell'ottimo articolo dell'attuale presidente di Legambiente Alessandro Loreti : http://www.parvapolis.it/page.php?id=38652

    ma ne ricordo tanti altri ad esempio uno che riguardava direttamente una iniziativa con Rita Ricci http://www.parvapolis.it/page.php?id=38360 …. vi risparmio poi il botta e risposta … (è negli archivi del sito del 7/4/08)

    tutto questo per confermare l'ovvio

  4. lollo ha detto:

    A mio avviso a Latina, ma generalmente in Italia, i mezzi di informazione non sono più liberi e indipendente, se lo sono mai stati….
    Siamo arrivati al punto che se io cerco una notizia, non devo correre nei soliti canali di divulgazione del sapere quali Tv, giornali, radio, per un semplice motivo:
    Son tutti di parte  e con dei conflitti d'interesse che fanno paura!
    La mia opinione, è che oggi l'unica fonte di informazione davvero libera è internet, per 2 semplici motivi:
    1) può scriverci chiunque.
    2) Se scrivi una cosa non vera,  ti rispondono che hai scritto una scemenza.(come l'esempio di Salvatore Antoci)

    Questo è l'unico canale, che se usato in maniera intelligente, è un grande strumento di Democrazia, forse l'unico in Italia.

    Un mio pensiero.
    Lollo 

  5. renatosd ha detto:

    Si ma anche quello va preso con le molle … troppo spesso facendo ricerca sui motori si ha l'impressione di aver raggiunto "verità" che poi verità non sono; il fatto che una tesi sia avvalorata da una condivisione massiccia può indurre all'errore di ritenere il dato attendibile, mentre a volte si ci trova di fronte a stupidaggini colossali. Mi è capitato su dati statistici e/0 dati storico artistici rivelatesi poi delle enormi panzane di studiosi della domenica o di presenzialisti in cerca di audience. Il problema è che in rete manca sempre la citazione della fonte per verificarne l'attendibilità. Di contro vi è una vasta e diffusa rete di opinioni che aiutano ad esercitare il libero arbitrio, a patto che non ci si limiti a restare confinati in una cerchia ristretta di condividenti acritici.

    renato

  6. stefano ha detto:

    Giustamente lollo aveva scritto:

    <<Questo è l'unico canale, che se usato in maniera intelligente, è un grande strumento di Democrazia…>>.

    Stefano