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Servono alcuni volontari

Giovedì 13 maggio alle ore 9 servono alcuni volontari (3 o 4 persone) per un'attività alla scuola Don Milani.

Si tratta di un lavoro molto semplice che non dovrebbe durare più di un'ora: ci sono da caricare dei vecchi banchi e delle vecchie sedie su un cassone scarrabile di Latina Ambiente.

Chi può dare una mano alla scuola è pregato di contattarmi al 349 2247886.

Salvatore

Allegato: Cerchiamo_Volontari.doc

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Latina Ambiente ha appena confermato l'attività di domani, 13 maggio, ore 9  alla Don Milani. 

    Siamo sempre alla ricerca di volontari…

    Salvatore

  2. Ricki ha detto:

    Caro Salvatore,  con ritardo ma mi premeva farti sapere che il tuo appello non mi ha lasciato indifferente…..per prima cosa ti dico subito che  lavoro (a Roma) tutte le mattine dalle 8.00 fino a venerdi, più un paio di pomeriggi….; ma non mi voglio nascondere dietro l'orario…proprio volendo, avrei potuto entrare alle 11 o alle 12 e recuperare fino alla sera….

    Se non l'ho fatto è perchè ritengo (magari sbaglio..) che non sia giusto farlo, perchè se le scuole pubbliche sono ridotte così – personale sempre più insufficente, strutture fatiscenti e spesso pericolose, forniture di base mancanti etc.. –  è per una precisa volontà politica!   In presenza di scarsità di mezzi finanziari, dovuta ai motivi che sappiamo tutti, si preferisce da anni, e in misura sempre crescente, dirottare soldi, tanti soldi, sulle scuole private (cattoliche o laiche non faccio differenza), in violazione di precise ed inequivocabili norme della Costituzione!  Cosicchè, devo, oltretutto, pagare con i miei soldi parte della retta a qualche furbetto che guadagna 5 volte più di me ma che oltre ad evadere le tasse, vuole pure lo sconto per la scuola chic del proprio prezoso rampollo.    Di cio', devo dire con profondo rammarico e disgusto, sono responsabili non solo i partiti di centro-destra attualmente al governo, ma anche quelli precedenti di centro-sinistra.

    Ritengo che aiutare in varie forme la scuola dei propri figli, nonchè pagare contributi alle scuole da parte dei genitori, per "coprire" le più elementari carenze, se da una parte è umanamente comprensibile (e anche io, con rabbia, ma ho pagato sempre), dall'altro sia una sorta di incoraggiamento ai boss della Pubblica (D)istruzione a proseguire sulla strada perversa ed illegale già intrapresa….Loro ormai pensano…ma si…diamogli sempre meno soldi…tanti quei fessi di genitori li abbiamo in pugno…li possiamo ricattare facendo leva sul loro grande amore per i figli….. ;  come corollario logico di quanto detto, considero quei politici moralmente non migliori dei rapitori di bambini…..  ci tengo a chiarire che la mia posizione non dipende da pigrizia: per anni ho fatto sistematicamente il rappresentante dei genitori, sono stato nel Consiglio d'Istituto, ho organizzato insieme ad altri genitori un Convegno durante un'"occupazione" della Scuola (a Roma sono una "tradizione") per cercare di integrare con dei contenuti utili le "attività" previste durante l'occupazione dagli studenti…

    La mia posizione attuale non dipende nemmeno da rassegnazione: ho partecipato (ma alla Scuola dei miei figli eravamo in 2, su 2000 genitori del Liceo) a forti e ripetute proteste, contro le  scellerate "riforme" degli anni passati…  Personalmente penso che sarebbe "tatticamente" più giusto non collaborare più!  La situazione probabilmente precipiterà, e solo allora si smuoveranno gli altri 1998 genitori (per stare all'esempio da me vissuto)……A quel punto, giuro che sono disposto anche a prendermi 10 giorni di ferie (pur non avendo più figli a scuola), andare davanti al Ministero della Pubblica (D)istruzione e rimanere lì a protestare, giorno e notte, finchè non gli si sturino le orecchie….e non scrivano sotto NOSTRA DETTATURA una riforma degna di questa nome….la copertura finanziaria?  Basta eliminare i soldi alle private e un po' di privilegi di questa classe politica di BANDITI!

    Riccardo

     

  3. Salvatore ha detto:

    In meno di un'ora, 3 operatori di Latina Ambiente, 4 bidelli e 2 volontari di QC hanno riempito un cassone scarrabile di Latina Ambiente.

    Caro Riccardo, 

    capisco il tuo articolato e motivato sfogo… ma qui si trattava solo di dare una mano per caricare su un cassone alcuni vecchi banchi da buttare via, cosa che sarebbe stato giusto fare anche in una scuola ricca di risorse e di mezzi. 

    Io personalmente credo nel cittadino attivo e partecipativo, credo nelle sinergie (quelle vere, non quelle sbandierate dai nostri pessimi politici che rimangono solo ampollose parole che amano pronunciare come se si stessero facendo un gargarismo!)…

    Comunque preferisco l'"obiettore di coscienza" che dice: non do una mano come segno di protesta, rispetto ai tantissimi che invece dicono semplicemente: non è compito mio, lo deve fare qualcun altro. Col "non è compito mio" abbiamo ucciso il nostro paese!

    Salvatore

  4. renatosd ha detto:

    Ricki che dire? …un intervento esemplare che condivido al 999permille. Condivido l'analisi politica sulla critica ad una sciagurata -quanto bipartisan (riferita ai due blocchi principali)-  volontà di distruggere il pubblico per lucrare nel privato sui Servizi e sui beni comuni – nessuno escluso.

    Condivido l'analisi sul ruolo che può avere la cosiddetta "società civile" anche tramite le associazioni, ruolo che DEVE essere di critica e di proposta ma NON PUO' essere di surroga. Questa mia posizione gli amici di Q4Q5 e Quartieri Connessi la conoscono bene, ma l'intervento lucidissimo di Ricki mi da l'opportunità di ribadire che se vogliamo veramente cambiare uno stato di cose che inizia a mostrare tutta la sua drammaticità occorre impostare vere azioni di protesta, di lotta – o chiamatele come vi pare – da un diverso punto di vista. Dobbiamo farlo ognuno per quanto è possibile dalle posizioni e con i ruoli che competono e purtroppo oggi – duole dirlo- chi per un motivo chi per un altro siamo tutti carenti.

    E' difficilissimo affermare che non va aiutata la scuola in crisi … è davvero pesante sotto il profilo umano … è una posizione difficile da spiegare e da far digerire, ma il pronto soccorso alle deficienze rischia di far adagiare chi di dovere convincendo le istituzioni che l'iniziativa privata può colmare queste inaudite inefficienze … che questo andazzo è comunque sostenibile, è il "ce sta chi ce pensa"di vecchia memoria. In quest'ottica credo che tutti noi dovremmo intervenire con azioni di sensibilizzazione e di protesta più efficaci e di impatto per far comprendere che tale stato di fatto invece è insostenibile in tutto e per tutto e non c'è soccorso che tenga. Lo so il rischio è che azioni di questo segno possano essere etichettate, proprio in quanto tese a rivoluzionarne le politiche, ma sinceramente non vedo altra strada … non è più il momento di tergiversare se no andiamo sempre più speditamente verso una scuola divisa per ceti sociali, per razze e per religionie … e Amen … chi potrà vivrà, chi non potrà si fotterà nelle scuole di avviamento professionale di vecchia memoria, tanto la formazione culturale a che serve … a chi serve?

    renato malinconico

  5. Ricki ha detto:

    Caro Salvatore,  sono contento che hai capito lo spirito che animava le mie precedenti argomentazioni e del resto la mia presa di posizione nel caso in questione non preclude affatto che io continui ed anzi incrementi la mia collaborazione a 360° con voi per il futuro…..e sono d'accordo col principio che TUTTO è prima di tutto compito nostro!

    con stima,   a presto      Riccardo

  6. Ricki ha detto:

    x Renato

    grazie per l'apprezzamento,  spero di poter scambiare qualche chiacchiera con te presto…

    saluti

  7. renatosd ha detto:

    CON VERO PIACERE!!! possiamo darci appuntamento o puoi venirmi a trovare tutti i giovedì dopo le 20 in sede al lestrella.

    PS ci tenevo a specificare che ammiro molto il lavoro che fa QC e il mio non è voler ne minimizzare ne tantomeno disprezzare, credo solo che tanto per fare un esempio per dare da mangiare ad un popolo affamato portare tre bistecche è utile e risolve il problema immediato magari salva anche tre vite, ma la soluzione è più complessa bisogna seminare foraggio, irrigare i campi con l'acqua, fare delle stalle e metterci le mucche, allevarle giornoper giorno … solo allora il problema è risolto … non vorrei che chi deve fare questo pensi … ma si tanto c'è sempre qualche anima pia.

    Renato

  8. Baol ha detto:

    A onor del vero penso che nessuno dei nostri amministratori possa minimamente considerare QC come il costituendo "ordine delle anime pie", se non altro perché non ci mettiamo a distribuire "bistecche" accettando tacitamente il lassismo di chi per mandato dovrebbe occuparsi di amministrare (possibilmente con la diligenza del buon padre di famiglia e non in maniera fallimentare). QC denuncia ogni volta la latitanza delle istituzioni preposte… e in tanti casi l'ha fatto in maniera molto provocatoria, risultando naturalmente indigesta (con tutte le bistecche incluse). Mentre concordo perfettamente sul fatto che si debbano creare i presupposti di un maggiore coinvolgimento dei cittadini nel denunciare quanto è sotto gli occhi di tutti. Se i cittadini pensano di risolvere i problemi aspettando che si costituisca l'ordine delle anime pie, allora siamo messi male! E posso affermare che fa molto più male scontrarsi quotidianamente con l'indifferenza e l'individualismo di tanta parte della cittadinanza, con questa pessima abitudine di delegare sempre ad altri e di pensare che prima o poi qualcuno ci risolverà i problemi o faccia valere i nostri diritti, perché ci dimostra quanto è vero il detto secondo il quale ogni popolo ha i governanti che si merita. 

    Francesca

  9. Salvatore ha detto:

    Credo che Francesca ha davvero centrato il punto: gli interventi di QC, oltre ad alleviare o risolvere direttamente il problema,  vogliono essere una forma di denuncia.

    Quando avevamo un sindaco e gli assessori, ogni nostro intervento era una denuncia della loro inadeguatezza, della loro vergognosa latitanza, del vergognoso degrado in cui avevano precipitato la nostra citta'.

    Non so se ci avete fatto caso, ma da quando esiste QC abbiamo usato tantissime volte la parola "VERGOGNA" sia in forma scritta, sia in forma orale… anche se, bisogna ammetterlo, certa gente non e' capace di provare vergogna. 

    Caro Renato, quando QC "porta le bistecche" cerca anche di dare delle metaforiche sferzate a chi avrebbe dovuto costruire le stalle, allevare i bovini, macellarli e trasformarli in bistecche (anche se io come metafora avrei preferito una pietanza piu' ecosostenibile della bistecca).

    Salvatore

  10. Ricki ha detto:

    Concordo con Salvatore sul fatto che Francesca ha centrato il punto e che la linea portata avanti finora da QC sia giusta.

    Condivido anche le altre cose scritte poco fa da Salvatore.   Voglio solo aggiungere che a mio parere, quello che pensano (e vogliono) Salvatore, Francesca ed altri, non sia assolutamente diverso da quello che penso io o Renato o altri….;  credo le varie linee di condotta, quelle già praticate come quelle eventualmente da praticare, non siano affatto alternative!   Possono paragonarsi a 2 (o più) treni che vanno nella stessa direzione.   Si tratta solo, probabilmente, di fare un piccolo sforzo in più… e di saper far convivere le varie opzioni…con un po' di sensibilità e duttilità, ci si puo' riuscire. 

    Riccardo