Ormai si tratta di un affronto ai cittadini! Anche oggi, non tra le righe, ma a caratteri  cubitali sulle prime pagine dei quotidiani locali, siamo costretti a leggere la notizia di litigi, che addirittura hanno rischiato di degenerare in rissa, per la scelta delle candidature alla Regione all’interno del Pdl.

Da una parte, dunque, continuano la bagarre l’agognata poltrona arrivando ad innescare risse da saloon e lasciando intendere che per “loro” in palio c’è una torta da spartirsi e non la volontà di rappresentare le esigenze del nostro territorio; dall’altra, dalla “nostra” parte, a prescindere da chi sarà il candidato che verrà proposto, dovrà esserci un rappresentante che dovrà avere come “unico padrone”: i cittadini che lo voteranno e che sceglieranno il Lui la persona che dovrà portare avanti le loro esigenze.

La questione è chiarissima: la diatriba nella PDL locale ci fa chiaramente intuire che all’interno di questo partito chi andrà ad occupare i banchi in Regione sarà costretto esclusivamente a rispondere agli ordini di scuderia dei referenti che li hanno imposti! In questa logica quindi non conterà nemmeno il simbolo di appartenenza ad un partito poichè tutto sarà solo subordinato alle disposizioni che riceverà dall’“alto”.

Noi abbiamo deciso da molto tempo di uscire da questa logica e questo fu anche uno dei motivi della nostra scelta di intraprendere una strada differente in passato.

Abbiamo iniziato un percorso che ci porterà alla nascita di un terzo polo che andrà a rompere i meccanismi politici attuali.

IL PASSAGGIO CHE ABBIAMO FATTO NOI, CHE SEMBRAVA TANTO STRANO E CHE CI IDENTIFICAVA NELL’UDC, COME NEL PARTITO DEGLI EX DEMOCRISTIANI, DI FATTO, INVECE CI PERMETTERÀ DI PRESENTARCI A QUESTE ELEZIONI DA INDIPENDENTI MA SOPRATTUTTO DI ANDARE DINANZI ALLA POLVERINI SENZA CONDIZIONAMENTI, CON IN MANO UNA SERIE DI RICHIESTE CHE PORTERANNO LA FIRMA DEI CITTADINI DEL NOSTRO TERRITORIO!

Chi invece ci accusava di aver siglato un patto con il diavolo, oggi dovrebbe farsi un’esame di coscienza per lo sgradevole spettacolo che sta mostrando per accaparrarsi una poltrona…

Fabrizio Cirilli