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Spari in Via Neghelli, gambizzato “superciccio”

Agguato nella notte,  intorno all' 1,30, nella cornetteria "Dolce notte" all'angolo di via Neghelli. Un uomo a bordo di uno scooter ha sparato con una pistola colpendo alle gambe il titolare Roberto Rossi, noto in città come "Superciccio", 44 anni. L'aggressore, con il volto coperto da un casco, si è avvicinato improvvisamente e ha sparato due colpi contro il commerciante, fuggendo poi a bordo di uno scooter guidato da un complice che lo aspettava a poca distanza. Un proiettile ha colpito il titolare della cornetteria a una gamba, mentre l'altra pallottola, di rimbalzo, ha ferito lievemente a una spalla una ragazza di vent'anni, che si trovava fuori della cornetteria con alcun amici. Entrambi sono stati ricoverati presso l'ospedale di Latina. Per la giovane 7 giorni di prognosi, per l'uomo frattura del femore e 30 giorni di prognosi. Sull'accaduto indagano gli agenti della Squadra Mobile di Latina, che non escludono alcuna pista. Il commerciante, tuttavia, ha detto alla polizia di non aver mai ricevuto minacce. Roberto Rossi, "Superciccio", è un personaggio molto noto in città ma anche nella Capitale come acceso tifoso della Roma.

Fonte: Latina24ore

 

 

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Nessuna risposta

  1. Vincenzo ha detto:

    Qualora ce ne fosse ancora bisogno,  questo è l'ennesimo episodio che la malavita organizata è ormai radicata nel nostro territorio. Il territorio Pontino merita da parte delle istituzioni centrali dello Stato maggiore attenzione e riservare uomini e mezzi adeguati prima che sia troppo tardi.

    Vincenzo

     

  2. Vincenzo ha detto:

    Poco dopo la mezzanotte di ieri, Via Giustiniano a Latina è stata teatro di una seconda sparatoria. Un giovane, a volto coperto ed armato di pistola ha sparato contro il 50enne Saverio Ferretti. L'uomo, ferito al polpaccio è stato trasportato in ospedale. Chi ha sparato non voleva uccidere poichè ha mirato alle gambe. Sulla vicenda indagano i Carabinieri.

     

  3. Vincenzo ha detto:

    Otto ragazzi, nella notte tra sabato e domenica, hanno devastato la nota paninoteca "Il Maresciallo" al lido di Latina. Il gruppo è entrato nel locale cominciando a infastidire tutti i presenti. Poi i ragazzi hanno rotto tutto ciò che capitava, aggredendo anche qualche cliente. I titolari hanno chiamato subito la polizia ma i vandali sono riusciti a scappare. A loro carico c'è una denuncia, una ragazza è rimasta ferita durante il raid che è stato effettuato probabilmente sotto l'effetto di droga o alcol.

     

  4. MarmaLT ha detto:

    Chissà se chi ci vuole tranquillizzare a tutti i costi dirà che questa è un  città senza criminalità e non intereessata da fenomeni di criminalità organizzata… Buona Pace per Lui è per i suoi vicini o contigui…

  5. DeMoN3 ha detto:

    Mi dispiace veramente tanto per superciccio…torno oggi da una vacanza e vengo accolto da questa "bella" notizia…oramai latina è un'appendice della campania,in quanto a criminalità organizzata e microcriminalità(zingari)…mi dispiace dirlo perchè mi dispiace lasciarla a sè stessa,ma meno male che venerdì trasloco a milano…se non si interviene in maniera forte la città sta andando a rotoli per ingrossare le tasche di pochi

  6. Salvatore ha detto:

    Beato te che te vai, verrebbe da dire, caro Davide.

    Effettivamente Latina sta diventando davvero invivibile: la criminalità che si è infiltrata subdolamente negli anni scorsi viene adesso impunemente allo scoperto e reclama il controllo del territorio. I rappresentanti dello Stato sono latitanti o in dolce letargo o, peggio, conniventi. il degrado e l'illegalità sono ormai lo sfondo di una città in caduta libera.

    Oggi ho trascorso una giornata in Friuli (da dove sto scrivendo) una terra bella, pulita, ordinata. Proprio la terra da cui provengono tanti cittadini di Latina della prima ora. Come hanno potuto questi cittadini onesti e laboriosi e dotati di senso civico permettere che la loro nuova città (Latina) e la loro nuova terra (l'agro pontino) si trasformasse in questa insulsa pattumiera a cielo aperto che è oggi? Non si sono resi conto in questi anni della drammatica trasformazione che stava avvenendo? Hanno fatto qualcosa per opporsi al declino non riuscendoci, oppure come la rana in padela non si sono accorti che sotto la padella c'era il fuoco acceso?

    Salvatore

  7. DeMoN3 ha detto:

    Oppure,come si suol dire,l'occasione fa l'uomo ladro?è più probabile che i seri lavoratori,messi davanti alla possibilità di arricchirsi facilmente con favori e prestazioni simili,abbiano messo da parte la propria moralità,convinti che nel mucchio di marciume che questa città si porta dietro non si sarebbero visti…