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Influenza: nove ricoverati e nessuno grave

Latina (07/11/2009) – Aumentano gli accessi al pronto soccorso, ma la situazione, fanno sapere, è sotto controllo, mentre sono al momento nove le persone ricoverate all'ospedale Santa Maria di Goretti di Latina per il virus dell'influenza A. Si tratta di pazienti dai 30 ai 60 anni ricoverati con forme di bronchite bilaterale grave e insufficienze respiratorie di notevole intensità. "Tra questi – spiega il dirigente del reparto malattie infettive della Asl di Latina Fabrizio Soscia – una donna che ha appena partorito e adulti obesi o affetti da bronchiti croniche".
Nel reparto malattie infettive dell'ospedale Santa Maria Goretti di Latina, è stato spiegato, nessuno dei pazienti finora ricoverati si è reso necessario il ricorso alla rianimazione. Prosegue intanto la vaccinazione del personale sanitario, al quale sono state destinate complessivamente 3 mila delle 10.000 dosi arrivate finora a Latina, e delle categorie considerate a rischio.
Il piano sanitario della Asl di Latina ha previsto un triage differenziato per il pronto soccorso. Da qualche giorno è a disposizione una cartellonistica che fornisce istruzione ai pazienti con sintomi influenzali e un contenitore con mascherine protettive.

da provincialatina.it

 

 

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Nessuna risposta

  1. robbel ha detto:

    Ciao Fefè…. e concittadini, vi condivido questa presentazione PowerPoint, che rappresenta al meglio cio che ho sempre pensato di questa storia.

    Saluti Roberto

    Allegato: L'affare_dell'influenza_A.PPS

  2. robbel ha detto:

    Ops……! Freddy…… mi sono dimenticato qual'è la tua professione, spero di non aver fatto una gaffes!

    Ciao Roberto

  3. Freddy ha detto:

    Caro Roberto, quando si dice la verità non si fa mai una gaffes.

    Quella rappresentata dal file allegato rappresenta però una verità relativa, te lo posso assicurare.

    Questo file, rivisto e modificato, è vecchio come il cucco ed è forse l'ennesimo tentativo di spam che circola in rete.

    Ti consiglio di dare un'occhiata al link che ti porta sul sito ANTIBUFALA:  http://attivissimo.blogspot.com/2006/05/aviaria-invenzione-di-rumsfeld.html

    che fa riferimento alle stesse accuse mosse nell'era della AVIARIA.

    Si tratta quindi dello stesso file rivisto e adattato.

    Non voglio con questo nascondere che possano sussistere le condizioni per un business nel quale alcune aziende farmaceutiche (non solo quella citata ma anche quelle che attualmente producono i relativi vaccini) possano sguazzare.

    Dare però per scontato che tutto sia legato ad una messa in scena per far guadagnare tanti soldi alle case farmaceutichea scapito di milioni di persone ingannate da un farmaco inutile, mi sembra un tantino esagerato e molto populista.

    Tieni conto che un farmaco antivirale come quello in oggetto, in alcuni casi può salvare vite umane, bambini compresi.

    Magari nel caso di una pandemia reale (che ovviamente mi auguro non scoppierà mai) anche quei "mostri" che studiano, sviluppano e producono farmaci (e non certo per la gloria) potrebbero sembrare meno mostri e un file come quello di cui stiamo parlano, avrebbe meno senso.

    Oppure, dobbiamo augurarci una pandemia?.

    Un caro saluto.

    Freddy (fefè)

  4. robbel ha detto:

    Ciao Freddy ero ironico sulla gaffes……. visto che non stiamo in Birmania…. possiamo ancora pensare ed avere le nostre idee!

    In effetti qualcosa di simile mi sembrava di averlo già visto, che probabilmente è stato opportunamente riadattato al 2009, ma cio non toglie che siano considerazioni valide, per quanto riguarda l'antibufala, sono "parole contro parole" ma alla fine rimangono le idee che ognuno di noi si fa in merito a chi ci governa e muove i fili del teatrino (purtroppo gli interessi ed il vil denaro rende tutti troppo deboli! Leggi in basso, il mio P.S.)

    Le epidemie influenzali (comuni) hanno sempre lasciato molti lutti alle spalle, ma di questo non se ne' parla molto, prova a chiederti come mai quotidianamente ad ogni TG Regionale o Nazionale vengano enfatizzate le notizie di nuovi decessi (ma guarda caso sempre accompagnati da altre gravi complicazioni), immagino qualche volta ti sarà capitato di avere un'influenza e di sentirti come se ti avessero sbatacchiato per bene, ora prova ad immaginare come ti potresti sentire se già il tuo quadro clinico fosse non al meglio o addirittura critico.

    Conosco purtroppo persone (anche tra i familiari) molto "influenzabili" da questi allarmismi, che in questo periodo non stanno vivendo serenamente, ma hanno il terrore di uscire ed incontrare altre persone.

    Dopo queste riflessioni, mi sa' tanto………. che sono Molto Populista!!

     

    Un saluto Roberto

    P.S. Un solo rimpianto, non aver acquistato azioni della Amuchina 4/5 mesi fa'

    P.S.2 Come mai non riesco a ricevere un messaggio di notifica quando vengono inviati nuovi messaggi in questa discussione, anche se la spunta è attivata? non sarà mica un "virus influenzale"!?

     

  5. Freddy ha detto:

    Ciao Roby,

    innanzi tutto una precisazione:

    quando ho parlato di populismo, non mi riferivo certo a te, ti conosco da troppi anni per pensarlo.

    Mi riferivo invece a questi file che circolano su internet dove vengono spesso dette delle mezze verità che fondamentalmente mirano a fare scalpore ma che spesso poggiano solo su voci di popolo.

    Per il resto non mi ripeto, ben venga la libertà di espressione (ho aperto questo sito proprio per questo!) ci mancherebbe altro, solo spero sia sempre possibile discutere di ogni questione mantenendo quel beneficio di inventario che deriva da semi informazioni come quella in oggetto sulla quale potrebbe essere contestato ogni singolo passaggio ma che per non annoiare nessuno evito di fare.

    Inoltre sono comunque d'accordissimo con te che di questa influenza, come per le altre (SARS AVIARIA etc.) si stanno creando degli allarmismi francamente eccessivi, di cui a mio parere i veri beneficiari non sono le case farmaceutiche ma gli organi di informazione.

    Un caro saluto.

    freddy

     

  6. Vincenzo ha detto:

    E come volevasi dimostrare, dopo mesi di inutile battage mediatico, i mezzi di informazione hanno ammesso che l'influenza A è stata un bluff. Si è rivelata meno aggressiva e soprattutto non si è diffusa nel mondo occidentale con le caratteristiche della tanto temuta pandemia.

    Ora il problema dei governi europei, Italia compresa è come smaltire le scorte di vaccino inutilizzate, ovviamente comprate con i nostri soldi. La Novartis e le altre case farmaceutiche produttrici del vaccino sono le uniche ad averci guadagnato da questa penosa vicenda oltre ai produttori di amuchina (e prodotti  similari)  per l'igiene delle mani.

    e io pago……………..