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L’ultimo taglio

Ieri, 21 maggio 2009, l'associazione Quartieri Connessi ha tagliato il prato della Don Milani.

Questo è stato probabilmente l'ultimo intervento per l'anno scolastico in corso: la scuola è infatti agli sgoccioli essendo l'ultimo giorno di lezione previsto per il 12 giugno. Il gran caldo e la siccità impeditranno inoltre grandi crescite nel corso dell'estate.

Ci proponiamo di riprendere la manutenzione del prato della Don Milani con l'inizio dell'anno scolastico 2009-2010, ma inserendola stavolta in un progetto più ambizioso che dovremo coordinare e decidere tra noi del Consiglio Esecutivo. Il progetto dovrà essere poi presentato ad alcuni enti pubblici (la direzione della Don Milani in primis) per il coinvolgimento e la collaborazione fattiva. Vi terremo informati.

Per questo anno scolastico vi lascio con due immagini: il prato che abbiamo tagliato e curato (praticamente i 4/5 dell'intera superfice):

e il vergognoso fieno, alto ormai più di 2 metri, che l'assessorato competente (o forse bisognerebbe dire incompetente??) ha lasciato crescere rigoglioso nella parte posteriore della scuola (appena 1/5 della superfice totale) nonostante le varie segnalazioni e richiestre di inetrvento.

Il fieno alto 2 metri si sta seccando e, oltre a costituire il rifugio ideale per topi e serpenti, costitiurà un grosso rischio per un eventuale incendio.

Nell'augurare a tutti una serena estate non posso non chiedermi come fanno certi nostri pessimi dipendenti a non vergognarsi quando si guardano allo specchio.

Salvatore Antoci

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Nessuna risposta

  1. LT-TREZZA ha detto:

    complimenti!! avete fatto davvero un bel lavoro… spero che qualcuno si decida a tagliare quella piccola parte di giardino rimasta… e che lo faccia in silenzio perchè lasciare che una scuola arrivi a stare in quelle condizioni è vergognoso… e parlo di chi ha il dovere e l'obbligo di farlo non di cittadini armati di buona volontà che a titolo gratuito hanno offerto alla scuola la loro disponibilità!

    Con stima

    Gianluca Trezza

  2. marcello ha detto:

    LT-TREZZA ha scritto:

    complimenti!! avete fatto davvero un bel lavoro… spero che qualcuno si decida a tagliare quella piccola parte di giardino rimasta… e che lo faccia in silenzio perchè lasciare che una scuola arrivi a stare in quelle condizioni è vergognoso… e parlo di chi ha il dovere e l'obbligo di farlo non di cittadini armati di buona volontà che a titolo gratuito hanno offerto alla scuola la loro disponibilità!

    Con stima

    Gianluca Trezza

    sig. trezza,

    ogni tanto i cittadini possono, quando si ha del tempo libero, lavorare anche gratis per dare un po' decoro all'interno delle scuole. però, le scuole, specialmente i presidi, dovrebbero avvisare loro le istituzioni o chi ha competenza a tagliare l'erba, così si evita che l'erba diventi un palazzo, quasi quanto la "torre pontina". le dico questo perchè le scuole devono lavorare in sinergia con le istituzioni.

  3. davide ha detto:

    X Salvatore

    Due domande:

    1) Avete volutamente scelto di non tagliare l'erba nella parte posteriore per mettere in risalto la sciatteria dell'amministrazione rispetto alle cure di un'associazione come quartieri connessi?

    2) Quel prato non è incolto giusto? E' erba piantata e innaffiata giusto? Credo che se non verrà fatto un taglio a Luglio, a Settembre vi ritroverete con le sterpaglie..

    Perchì sò per esperienza personale che queste crescono senza bisogno di molta acqua (basta la poca del padreterno). Specie le graminacee che senza l'umidità dell'irrigazione metteranno poco tempo ad impossessarsi del terreno..

    DAVIDE

    PS: Ma così togliete il lavoro ai consiglieri circoscrizionali!! Negli altri quartieri di Latina intervengono loro per chiedere al Comune di tagliare il fieno, per poi farsi belli sui giornali locali!! Li lasciate disoccupati!! 

  4. Salvatore ha detto:

    marcello ha scritto:

    (…) però, le scuole, specialmente i presidi, dovrebbero avvisare loro le istituzioni o chi ha competenza a tagliare l'erba, così si evita che l'erba diventi un palazzo, quasi quanto la "torre pontina". le dico questo perchè le scuole devono lavorare in sinergia con le istituzioni.

    X Marcello:

    per la sinergia ci vogliono più soggetti che interagiscono. Se uno di questi soggetti (il Comune nella fattispecie, o meglio, le indegne persone che siedono al Comune!) si nasconde dietro un alto muro di gomma, hai voglia a voler fare la sinergia!

    Scendendo nel detaglio, la direzione della Don Milani ha richiesto ripetutamante l'intervento per il taglio dell'erba,  ma non ha ricevuto alcuna risposta.

    Un'ultimissima cosa: la crescita dell'erba è un fatto del tutto naturale e prevedibile! Non è un evento eccezzionale e imprevisto che richiede di essere segnalato. Persino chi non è dotato di QI particolrmente elevato si rende conto che se non si taglia l'erba si avrà presto il vergognoso fieno che ho mostrato in foto. 

    X ABDAAD

    Tutto il giardino della Don Milani è dotato di impianto di irrigazione che io però non ho mai visto funzionare. Adesso so per certo che l'impianto non è più in grado di funzionare, poichè presenta numerose rotture. Può darsi che a suo tempo fosse stato seminato il loietto o altro prato, ma adesso c'è solo erba spontanea (che comunque, se tagliata, fa la sua "porca" figura, come puoi vedere dalla foto).

    Perchè non abbiamo tagliato anche dietro? Tento di darti una risposta compiuta: quando abbiamo tagliato per la prima volta il prato, non immagini in che condizioni abbiamo operato:

    • i rovi e i rami bassi precludevano l'accesso a vaste aree
    • il terreno era disseminato di pietre e pezzi di legno che hanno seriamante danneggiato il mio taglierba
    • erano presenti profonde buche e altri ostacoli di vario genere

    Il primo taglio è stato una vera e propria lotta per bonificare un'area che era rimasta abbandonata per anni. Abbiamo potato gli alberi, tagliato i rovi, rimosso tonnellate di pietre, mattoni e altri scarti edili. Abbiamo rimosso decine e dicine di pali di legno marcio semisepolti, etc etc.

    In tutto questo casino non siamo riusciti (per motivi di tempo e di resistenza fisica) a tagliare anche l'aiola retrostante. Quando la parte frontale era ormai abbastanza bonificata e avremmo potuto dedicarci anche alla zona posteriore, il fieno era già cresciuto a tal punto da non poter più essere attaccato dalla mia tagliaerba (che è una piccola e banale tagliaerba da giardino, fatta per tagliare un piccolo prato pianeggiante e con l'erba bassa,  non una trincia trainata da trattore che può andare in mezzo al fieno alto, ai rifiuti e agli ostacoli di vario genere).

    Non c'era quindi nessuna volontà di mettere a confronto il nostro impegno con la vergognosa latitanza del Comune, che pure è sotto gli occhi di tutti (quelli non coperti da prosciutto, ovviamante!)

    I "circoscrizionali", come li chiami tu, hanno deciso di loro sponte di fare i disoccupati. Noi non togliamo il lavoro a nessuno, casomai riempiamo dei vuoti paurosi.

    X Gianluca:

    Grazie per i complimenti.

    Salvatore 

  5. marcello ha detto:

    Salvatore ha scritto:

    marcello ha scritto:

    (…) però, le scuole, specialmente i presidi, dovrebbero avvisare loro le istituzioni o chi ha competenza a tagliare l'erba, così si evita che l'erba diventi un palazzo, quasi quanto la "torre pontina". le dico questo perchè le scuole devono lavorare in sinergia con le istituzioni.

    X Marcello:

    per la sinergia ci vogliono più soggetti che interagiscono. Se uno di questi soggetti (il Comune nella fattispecie, o meglio, le indegne persone che siedono al Comune!) si nasconde dietro un alto muro di gomma, hai voglia a voler fare la sinergia!

    Scendendo nel detaglio, la direzione della Don Milani ha richiesto ripetutamante l'intervento per il taglio dell'erba,  ma non ha ricevuto alcuna risposta.

    Un'ultimissima cosa: la crescita dell'erba è un fatto del tutto naturale e prevedibile! Non è un evento eccezzionale e imprevisto che richiede di essere segnalato. Persino chi non è dotato di QI particolrmente elevato si rende conto che se non si taglia l'erba si avrà presto il vergognoso fieno che ho mostrato in foto. 

     sono d'accordo con lei, Salvatore. forse ho dimenticato di scrivere viceversa, nel senso che, la sinergia sia anche istituzioni-scuole.

  6. davide ha detto:

    Ah Salvatore, come ti capisco! Anche io negli anni scorsi ho bonificato un'area  abbandonata da anni, e dove erano passati alcuni operai di un vicino cantiere edile…

    Ci ho messo quasi 3 anni, nelle ore libere, a rimuovere bottiglie di birra, mattoni, calcinacci, fili spinati di recinzioni preesistenti, plastiche varie e tondini di ferro…

    Sono andato avanti tagliando col decespugliatore il fieno, e bonificando piano piano una parte dell'area, fino ad arrivare ad oggi, dove posso usare un tagliaerba a motore.

    Per cui un consiglio a tutti coloro che vogliono bonificare un'area abbandonata: all'inizio usate solo il decespugliatore  per tagliare l'erba. E' un vero terno al lotto, e nel 99% dei casi ci sono rifiuti che potrebbero danneggiare irrimediabilmente i tagliaerba, non solo la lama, nei casi più gravi si possono verificare deformazioni permanenti dell'albero motore (con conseguenti vibrazioni fastidiose che impongono l'apertura del motore e la sostituzione dell'albero).

    DAVIDE 

    PS Questo perchè abbiamo degli operai porci ed ancor di più dei costruttori porci, che scambiano i cantieri edili come discariche dove sotterrare di tutto e di più. Se poi i calcinacci affiorano e si vedono alla vista non se ne preoccupano per niente!