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Sono arrivati!

Ci risiamo!

Gente che si candida a rappresentarci e/o a governarci, ma che non ha quel minimo di senso civico e di decenza (per non parlare del senso della legalità e del senso dello Stato), quel minimo indispensabile, dicevo, per non deturpare la città. Gente che vuole amministrare la cosa pubblica, gente che dice di avere a cuore il bene comune, gente che a parole è paladina della legalità… e poi eccoli lì, incapaci di rispettare la legge quando si tratta di affigere i loro faccioni e di imbrattare muri, alberi, fermate del bus eccetera eccetera.

Un  déjà vu a cui non ci abitueremo mai e che continueremo a denunciare con forza, nell'indifferenza generale, specie di chi dovrebbe fare rispettare la legge (Polizia municipale in primis) ma è sempre impegnagnatissimo in "benaltre" cose.

Ecco qua: le fermate del Bus dei nostri quartieri sono già tutte ricoperte di faccioni ammiccanti:

Ma non si salvano nemmeno le cabine dell'ENEL e i cassonetti della Caritas:

Mentre gli appositi spazi predisposti dal Comune sono desolatamente vuoti.

Vergogna!

Salvatore Antoci

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Nessuna risposta

  1. si24 ha detto:

    Mi sorge un dubbio!!!! Le affissioni sugli appositi spazi predisposti dal comune FORSE sono "A PAGAMENTO"?

     

     

  2. Vincenzo ha detto:

    ………………. dal momento della assegnazione degli appositi spazi per la
    propaganda elettorale a coloro che ne hanno titolo e fino alla chiusura delle votazioni:
        a) è vietata la affissione di qualsiasi materiale di propaganda elettorale negli spazi
            destinati dai comuni alle normali affissioni, previo pagamento dei diritti previsti al capo
            III del D.Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 639;
        b) è vietata la esposizione di materiale di propaganda elettorale negli spazi di pertinenza
            degli interessati, di cui all'articolo 28 del decreto del Presidente della Repubblica 26
            ottobre 1972, n. 639. Trattasi dei giornali murali, bacheche o vetrinette appartenenti a
            partiti o gruppi politici, associazioni sindacali o giovanili, editori di giornali o periodici,
            posti in luogo pubblico o esposto al pubblico.
    In eccezione al predetto divieto, l'articolo 1 della legge n. 130 consente che nelle predette
    bacheche o vetrinette sia effettuata la affissione di quotidiani e periodici. La eccezione vale
    anche per i giorni della votazione (articolo 8 della legge n. 130).
    Al fine di impedire che le bacheche o vetrinette di cui trattasi siano artatamente moltiplicate in
    periodo elettorale, la legge prescrive che l'autorizzazione alla affissione prevista all'articolo 28
    del decreto del Presidente della Repubblica n. 639 sopra citato deve essere precedente alla
    data di pubblicazione dei decreto di convocazione dei comizi;
                                                                                              

    c) è vietata l'affissione o l'esposizione di stampati murali od altri e di manifesti inerenti,
       direttamente o indirettamente, alla propaganda elettorale in qualsiasi altro luogo
       pubblico o esposto al pubblico, nelle vetrine dei negozi, nelle porte, sui portoni, sulle
       saracinesche, sui chioschi, sui capanni, sulle palizzate, sugli infissi delle finestre o dei
       balconi, sugli alberi o sui pali, ovvero su palloni o aerostati ancorati al suolo.

  3. Salvatore ha detto:

    Vincenzo, ci dici da dove hai stralciato il tuo post precedente? E' una legge dello Stato, un regolamantio comunale…

    ciao

    Salvatore

  4. Vincenzo ha detto:

    Salvatore, è la una Circolare N. 1943/ V Roma, 8 aprile 1980 del MINISTERO DELL’INTERNO
    DIREZIONE GENERALE DELL’AMMINISTRAZIONE CIVILE – SERVIZIO ELETTORALE
    avente per OGGETTO: Disciplina della propaganda elettorale.

    Allegato: propaganda.pdf

  5. Salvatore ha detto:

     

    Vincenzo ha scritto:

    …Circolare N. 1943/ V Roma, 8 aprile 1980 del MINISTERO DELL’INTERNO….

     

    Grazie Vincenzo,

    almeno sappiamo quale legge stanno violando i vandali candidati!

    Salvatore

     

  6. Mir ha detto:

    Magari, se venendo dal Centro Morbella alziamo un pò gli occhi troviamo un bel manifesto sul ponte del sottopasso nuovo! La persona che vi è raffigurata mi è simpatica, ma vedo che non è menzionata in alcun post, PERCHE' ?

    E perché non prevedere un'ammenda personale per i candidati i cui manifesti sono affissi in luoghi impropri? Attraverso il danno economico forse si otterrebbe il risultato di far diventare  rispettosi dell'ambiente e delle leggi anzitutto coloro che vogliono rappresentarci.

    In merito al Centro civico, giustamente richiesto lo riconosco,  rinnovo la segnalazione che da anni e anni faccio senza alcun esito: quanti soldi ci vorranno mai per asfaltare il marciapiede dalla sbarra d'accesso ai palazzi che danno sulla chiesa fino alla piazzola di fermata dell'autobus? Se si vuole attraversare sulle strisce pedonali bisogna per forza rischiare storte, cadute e fatica nello spingere carrozzine; e dell'immagine offerta dallo pseudo marciapiede ai beneamati Alpini ne vogliamo parlare?

     Dal mio punto di vista suona davvero ridicolo ipotizzare centri culturali o piantare alberelli, visto  peraltro che hanno rotto anche quel pò di sano che c'era, se non si riesce neppure ad ottenere un marciapiede di 15 metri, se non altro nell'intento di prevenire infortuni!

     E per chiudere, avevo tempo fa suggerito di fare magari una piccolissima raccolta tra i residenti allo scopo di provvedere autonomamente a tale asfaltatura. Si poteva rinunciare ad una delle fasulle festicciole nel cortile della chiesa, ma evidentemente ci vuole una speciale dispensa, boh è proprio un modo di ragionare senza senso.

    Saluti a tutti , Mir

  7. Freddy ha detto:

    Mir ha scritto:

    Magari, se venendo dal Centro Morbella alziamo un pò gli occhi troviamo un bel manifesto sul ponte del sottopasso nuovo! La persona che vi è raffigurata mi è simpatica, ma vedo che non è menzionata in alcun post, PERCHE' ?

    Cara Mirella, l'hai fatto tu adesso e nessuno, ovviamente, te lo ha impedito. Anzi se ci mandi una fotografia la pubblichiamo volentieri. Comunque in realtà non c'è un perchè, si tratta solo del fatto che sono stati fotografati quelli più evidenti ed anche più difficili da staccare. Ma stai tranquilla che siamo solo all'inizio e di foto da pubblicare (purtroppo) ce ne saranno ancora molte (anche se spero sempre di sbagliarmi).

    E perché non prevedere un'ammenda personale per i candidati i cui manifesti sono affissi in luoghi impropri? Attraverso il danno economico forse si otterrebbe il risultato di far diventare  rispettosi dell'ambiente e delle leggi anzitutto coloro che vogliono rappresentarci.

    Questa è una richiesta che abbiamo fatto più volte ai nostri amministratori ma abbiamo spesso avuto la sensazione di aver perso del tempo.

    In merito al Centro civico, giustamente richiesto lo riconosco,  rinnovo la segnalazione che da anni e anni faccio senza alcun esito: quanti soldi ci vorranno mai per asfaltare il marciapiede dalla sbarra d'accesso ai palazzi che danno sulla chiesa fino alla piazzola di fermata dell'autobus? Se si vuole attraversare sulle strisce pedonali bisogna per forza rischiare storte, cadute e fatica nello spingere carrozzine; e dell'immagine offerta dallo pseudo marciapiede ai beneamati Alpini ne vogliamo parlare?

    Sono d'accordissimo sulla tua richiesta ma non credo che una possa escludere l'altra. D'altra parte tutti i marciapiedi di Q4 e Q5 sono in uno stato pietoso, non solo quelli in prossimità della Parrocchia San Luca. 

     

    Dal mio punto di vista suona davvero ridicolo ipotizzare centri culturali o piantare alberelli, visto  peraltro che hanno rotto anche quel pò di sano che c'era, se non si riesce neppure ad ottenere un marciapiede di 15 metri, se non altro nell'intento di prevenire infortuni!

    Su questo siamo d'accordissimo!

    E per chiudere, avevo tempo fa suggerito di fare magari una piccolissima raccolta tra i residenti allo scopo di provvedere autonomamente a tale asfaltatura. Si poteva rinunciare ad una delle fasulle festicciole nel cortile della chiesa, ma evidentemente ci vuole una speciale dispensa, boh è proprio un modo di ragionare senza senso.

    Anche in questo caso credo che una cosa non esclude l'altra. Mentre però la partecipazione ad una festa trova sempre qualche adesione, per una raccolta fondi a favore della realizzazione di uno o più marciapiedi, il risultato è decisamente meno scontato. In ogni caso se decidessi di promuoverla tramite il portale avresti la mia piena collaborazione.

    Saluti a tutti , Mir

    Un caro saluto anche a te!

    freddy

     

  8. Salvatore ha detto:

    Ormai è invasione a tutti gli effetti!

     

  9. renatosd ha detto:

    Vedo che per ora mancano solo i miei. Caspita  se metto i manifesti fuori posto me li pubblicate anche a me??

    renato malinconico

  10. Salvatore ha detto:

    Certo Renato, qui non si fanno sconti a nessuno!

  11. Vincenzo ha detto:

    Singolare la proposta-richiesta della Lega Lazio di Sabaudia:

    Sabaudia – La Città del 75ennale sporcata da manifesti e dai voltali. Accanto alla brutta vicenda del manifesto selvaggio, la Lega Lazio fa rilevare la sporcizia dei marciapiedi sotto i portici del centro storico, conseguente alla presenza dei volatili sui porticati. In merito alla questione dei manifesti selvaggi, al di là dello sgombero delle bacheche, ancora sussistono numerosi manifesti fuori posto che non sono stati tolti dalla squadra degli operai e che fanno bella mostra nei diversi punti della città. A Bella Farnia, sulle cortecce dei pini della via Litoranea, in un territorio che ha come vanto di essere dotato delle bellezze naturalistiche del Parco del Circeo, i solerti candidati al Comune hanno affisso i loro manifesti sulle piante di pino. Un vero scempio per la natura di questi luoghi! La Lega chiede di sapere a chi verranno attribuite le spese della eliminazione di detti manifesti e naturalmente indica i responsabili delle pubblicità fuori posto come i primi responsabili della sporcizia della Città e dei Borghi e Frazioni. Chiede anche la collaborazione dei Vigili Urbani per il controllo sul territorio.

     

  12. Kla ha detto:

    Sono anni che nel territorio con il vanto di essere dotato delle bellezze naturalistiche del Parco del Circeo che i controlli sulla legalità non vengono eseguiti ed ora qualcuno si erge a paladino mettendo in evidenza un aspetto anche se non trascurabile dei manifesti selvaggi.

    Guardate come continua da anni a perpetuarsi lo scempio del parco e chi sono i responsabili? gli stessi?

    http://www.youtube.com/watch?v=Q5h_f6PCWac

  13. Salvatore ha detto:

  14. Salvatore ha detto:

  15. ashim8 ha detto:

    ..E' UNA INVASIONE ORMAI PER TUTTA LATINA E NON LIMITATA AI SOLI NOSTRI QUARTIERI (vedasi allegate foto).

    LANCIO UNA PROVOCAZIONE, SE MI E' CONSENTITA, E QUINDI UN INVITO AL BOICOTTAGGIO ELETTORARE DI TALI PERSONAGGI "OGGETTIVAMENTE RESPONSABILI" DELLE AFFISSIONI SELVAGGE:

    NON VOTIAMOLI!!!

    NON VOTIAMOLI!!!

    NON VOTIAMOLI!!!

    PERCHE' CHI NON HA RISPETTO DELLE REGOLE E DELLA COMUNITA' NON POTRA' MAI ESSERE IN GRADO DI RAPPRESENTARE DEGNAMENTE I PROPRI CITTADINI!

    Allegato: DSC07797.JPG

    Allegato: DSC07798.JPG

    Allegato: DSC07831.JPG

    Allegato: DSC07844.JPG

    Allegato: DSC07845.JPG

    Allegato: DSC07846.JPG

    Allegato: DSC07916.JPG

  16. davide ha detto:

    Ecco un articolo di Parvapolis che chiama in causa Quartieri Connessi. Se Salvatore vuole replicare.

    http://www.parvapolis.it/page.php?id=45106

     

    01 Giugno 2009

    Ivan Eotvos

    Il manifesto colpisce ancora

    E l'indignazione non viaggia più sul web. Oppure, visto il tempo, si è annacquata…


    In effetti chi scrive ci aveva sperato. Aveva sperato ad una protesta, almeno formale dei quartieri connessi. Un popolo informato ed intransigente non avrebbe accettato un simile scempio senza denunciarlo avendo a disposizione un grande mezzo di comunicazione. Invece quartieri (s)connessi non si è fatto vivo riguardo allo scempio della guerra di carta, quella che da qualche settimana ormai, fa sempre più vittime con manifesti vergognosamente strappati, ammucchiati a terra che non provengono certo da negozi di scarpe o agenzie di viaggi ma niente di meno che dai nostri aspiranti amministratori, che si candidano presentandosi a noi come "riformatori" e invece si mostrano spesso tutti un po' uguali, avallando magari quel qualunquismo da bar che vorrebbe vedere "l'inutilità del voto" perché tanto "sono tutti uguali". Il campo di battaglia poi non è certo uno spiazzo deserto o sconosciuto, ma il piazzale della scuola Milani che soffre già di qualche carenza estetica di per se, ma viene definitivamente straziato da una serie di pannelli, buoni per ospitare 144 manifesti elettorali più una ventina di quelli sparsi per terra. Degrado extra fornito alle nostre giovani leve. In questo caso poi non ci siamo fatti mancare niente e qualcuno ci ha anche buttato una buona quantità di rifiuti dietro, perché non devono essere mica solo i politici a sporcare. Anche il comune cittadino vuole partecipare al "normale decoro urbano" del quartiere. Delle due l'una, o i rappresentanti dei quartieri (s)connessi non portano i loro figli a scuola preferendo educarli di persona a casa lontano dalle brutture del mondo oppure non si interessano o fanno finta di non interessarsi a rischio di danneggiare gli amici candidati che magari poi si offendono. Non ci fraintendano i lettori, non volgiamo certo dire che quartieri connessi abbia dei debiti politici. Tutti sappiamo che è un comitato cittadino che si da da fare. Ma proprio per questo, almeno una mosca volare dai loro siti, c'è l'aspettavamo. Ma si sa com'è, noi di Parvapolis siamo dei sognatori e degli illusi. Intanto, con l'inferocirsi della campagna elettorale anche la guerra dei manifesti (ridotti ormai ad inutile orpello pubblicitario) diventa più aspra. Qualcuno si lamenta delle coperture che invece sono all'ordine del giorno mentre i furgoni si moltiplicano nelle notti della Provincia di Latina. Esserci ad ogni costo, anche pagando il prezzo dell'indecenza e i quartieri rimangono (s)connessi.

  17. Salvatore ha detto:

    Pubblico qui l'e-mail che ho appena inviato al Direttore di Parvapolis: 

    Egregio Direttore,  

    Evidentemente il Signor Ivan  Eotvos, autore dell’articolo “Il manifesto colpisce ancora”, parla di cose di cui non è informato e per giunta lo fa con sottintesi e allusioni di bassa lega. Sappiamo entrambi che  quello di parlare a nuora perchè suocera intenda è una tecnica comunicativa come un’altra, ma in questo caso l’equivoco creato è oltremodo offensivo.

    In primo luogo, parlare di una Associazione di volontariato scrivendone il nome in minuscolo e storpiandolo è un atto di scortesia gratuita che non fa certo onore al Suo giornale online. Le piacerebbe se io scrivessi “sparlapolis”? Io non mi permetterei nemmeno di scrivere “parvapolis”, con la P minuscola; potrebbe scapparmi una volta per un errore di battitura, ma certamente le altre volte scriverei “Parvapolis”, anche se stessi contestando ferocemente una Sua idea.

    In secondo luogo scrivere un articolo equivocando volutamente tra l’Associazione che mi onoro di presiedere e i quartieri su cui questa associazione opera in prevalenza, mi pare che sia disinformazione bella e buona. 

    Fin qui abbiamo visto la forma; entrando nel merito, La informo che l’associazione Quartieri Connessi ha aperto un apposito forum sul sito internet http://www.q4q5.it con tanto di invettive e di foto tendenti a contrastare il fenomeno dei manifesti elettorali abusivi. Può consultarlo Lei stesso al seguente link: 

    http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=3778  

    Sempre a proposito di manifesti elettorali, abbiamo persino scritto una lettera al Sindaco, seguita da una e-mail. Anche questo è consultabile cliccando sul seguente link:   

    http://www.q4q5.it/modules/news/article.php?storyid=3779

     

     

    Infine ci tengo a precisare che in occasione delle passate campagne elettorali abbiamo fatto delle dure quanto inutili battaglie contro le deturpazioni da "manifesto selvaggio" con tanto di raccolta firme, denunce alle autorità competenti, foto e articoli pubblicati sul sito http://www.q4q5.it e sui giornali locali.

     

    Colgo l'occasione per porgere distinti saluti.

     

    Salvatore Antoci

    presidente Quartieri Connessi 

  18. giucap ha detto:

    Quello che colpisce della filippica, basata sul nulla come dimostra questo forum, è l'assoluta illogicità delle argomentazioni.

    Quello che ad ogni tornata elettorale ci tocca rimarcare è l'occupazione di spazi esterni a quelli preposti (il c.d. manifesto selvaggio): lì è perfino banale individuare i colpevoli, a livello di mandanti e quindi responsabili di fronte alla legge.

    Per i cartelloni strappati dagli spazi elettorali, che pure sono un problema di inciviltà e vandalismo, ci vorrebbe una rilevazione in flagranza al fine di individuare i responsabili. Quali "amici candidati" staremmo quindi evitando di danneggiare?

    Ma quello pubblicato è un articolo? E' giornalismo? O si vuole semplicemente tentare di screditare un'associazione che ha sempre dimostrato indipendenza? E chi è il mandante di questi personaggi? Lo chiedo con la curiosità di cittadino e di semplice iscritto all'Associazione Quartieri Connessi, come tale non autorizzato a rappresentare l'Associazione stessa, assumendomi in proprio la paternità delle opinioni espresse.

    Giulio Capirci

  19. Vincenzo ha detto:

    Elezioni provinciali?
    UNO SPERPERO INUTILE DI DENARO

    Ma le provincie non dovevano essere abolite?
    Come mai nessun politico sta lottando davvero per questo?

     

  20. Salvatore ha detto:

    Il fascino irresistibile delle poltrone.

  21. renatosd ha detto:

    No …  non sempre. Incomincio col dire che avrei preferito rispondere dopo le elezioni per evitare il rischio di sembrare un approfittatore della discussione e quindi mi sono tenuto per un po' il cecio in bocca, poi ho pensato che dire quel che ho da dire dopo avrebbe poco senso e poca credibilità.

    Premetto che dovrebbe esserci traccia anche su questo sito di mie considerazioni sulla sostanziale inutilità delle province, salvo forse il caso del Lazio e della Lombardia, dove le metropoli monopolizzano le Regioni. Nel caso mio partecipare alla competizione è necessario per difendere con i denti e con le unghie un intero progetto politico, quello per cui finora ho impiegato la mia vita negli ultimi mesi, sacrificando anche il resto (lavoro, famiglia ecc)… 

    Nel nostro caso non partecipare alla competizione elettorale- e tale ipotesi è stata discussa animatamente e lungamente (forse anche troppo) nelle nostre riunioni- non ci avrebbe restituito null'altro che l'inesistenza, l'impossibilità di portare avanti anche solo la speranza di un progetto.

    E comunque come dicevo in premessa abolire le province va bene ma non senza prevedere una riforma generale che svincoli le regioni dal predominio delle Metropoli. Forse più che abolirle bisognerebbe prevedere una base demografica rilevante per evitare le micro province che proliferano. Nel caso nostro basterebbe un organismo autonomo per la metropoli e due macro province a sud e a nord di Roma. Fondamentale è la reale distribuzione delle competenze per non duplicare e moltiplicare gli uffici. Un caso a parte sono le comunità montane ed enti inutili che non hanno reali necessità di esistenza; io manterrei solo i parchi naturalistici a cui vano delegate però interamente le funzioni di tutela ambientale e paesaggistica  per non  sovrapporsi con la Regione e/o altri enti.

    Vi risparmio quindi tante belle parole su cosa farei se venissi eletto, rinviando gli eventuali interessati a visitare il nostro sito http://www.sinistraunitalatina.it dove c'è il programma, ma non aspettatevi di trovare riferimenti alle considerazioni sull'utilità/inutilità delle province …  questa questione è prerogativa di altri livelli istituzionali.

    Chi va in provincia oggi può solo lavorare per i programmi  e per le questioni che sono di reale competenza, e comunque ci sono e possono incidere sulla vita delle persone, basta sapere quali sono. Chi dice che farà cose magnifiche, abolirà questo o quello, che eliminerà la fame nel mondo, che scongiurerà le guerre planetarie o promette addirittura di abolire la province stesse …  MENTE!!! Mente semplicemente perchè una volta eletto non avrà gli strumenti per farlo, oltrechè -come si può facilmente malignare- non averne a quel punto alcuna convenienza.

    renato

  22. Salvatore ha detto:

    renatosd ha scritto:

    (…) dovrebbe esserci traccia anche su questo sito di mie considerazioni sulla sostanziale inutilità delle province, salvo forse il caso del Lazio e della Lombardia, dove le metropoli monopolizzano le Regioni (…)

     

    Dimentichi la Calabria. Anche Reggio Calabria pare sia una grande metropoli.

    Salvatore

  23. renatosd ha detto:

    se è per questo in Sardegna oggi ci sono più province che comuni … sfido qualsiasi professore di Geografia a sciorinarle tutte …

    renato

  24. renatosd ha detto:

    Cari Amici

    voglio scusarmi pubblicamente per alcuni miei manifesti attaccati dove non avrei voluto.

    Fino a ieri mi sono fatto tutto da solo stando ben attento a non esagerare; mi ero imposto di non attaccare sui muri, sulle pensiline, sui manifesti funebri, sui cassonetti e sugli alberi. Poi ieri mattina mi sono reso conto che ero troppo stanco per partecipare a questa insulsa guerra dell'affissione … ho preso gli ultimi 500 e li ho dati in appalto. Ora vedo che nonostante le mie raccomandazioni qualcuno è scappato fuori posto, in particolare davanti san Luca, me ne scuso e se lunedì ci saranno ancora  (ma ne dubito) vi prometto che andrò personalmente a toglierli.

    renato

  25. Salvatore ha detto:

    renatosd ha scritto:

    Cari Amici

    voglio scusarmi pubblicamente per alcuni miei manifesti attaccati dove non avrei voluto.

    Fino a ieri mi sono fatto tutto da solo stando ben attento a non esagerare; mi ero imposto di non attaccare sui muri, sulle pensiline, sui manifesti funebri, sui cassonetti e sugli alberi. Poi ieri mattina mi sono reso conto che ero troppo stanco per partecipare a questa insulsa guerra dell'affissione … ho preso gli ultimi 500 e li ho dati in appalto. Ora vedo che nonostante le mie raccomandazioni qualcuno è scappato fuori posto, in particolare davanti san Luca, me ne scuso e se lunedì ci saranno ancora  (ma ne dubito) vi prometto che andrò personalmente a toglierli.

    renato

  26. giucap ha detto:

    Giusta osservazione di Antonella (chissà se quel notorio sovversivo di Salvatore lo ha fatto apposta).

    Io fino ad oggi avevo visto la pubblicità di Renato solo per pochi secondi, subito coperta da quella altrui (in genere debbo dire da parenti-serpenti di sinistra).

    Aldilà delle considerazioni politiche, vorrei però fare un altro tipo di osservazione: ma non è il candidato più bello del collegio?

    Mi viene il dubbio che abbia trovato posto in lista in qualità di "velino"!!

    Forza Renato! 

    Giulio

     

  27. Salvatore ha detto:

    Le ultime foto le ho pubblicate io (così come ho pubblicato la maggior parte delle altre). Ricordo che questo forum è nato come denuncia dei manifesti attaccati illegalmente in luoghi non consentiti.

    Salvatore

  28. Salvatore ha detto:

    Oggi pomeriggio, ore 1750 circa:

  29. marcello ha detto:

    meno male, finalmente si pubblica la nefandezza dei manifesti selvaggi. forse ha fatto bene la romanzina del signor cascio sul sito parvapolis.it

  30. Kla ha detto:

    Campagna elettorale abusiva con legge fatta proprio su misura per avere il condono anticipato.

    Manifesti selvaggi come una associazione a delinquere ai danni dei cittadini che vedono deturparsi la propria città. Nei casi in cui  i manifesti sono appicicati ovunque è difficile immaginare che i molti che in questi giorni stanno chiedendo i voti non siano complici e mandanti di queste nefandezze vergognose.

    Ciò che in questa trasmissione avevano annunciato un mese e mezzo fa si è avverato ai nostri danni.

    http://www.youtube.com/watch?v=AUoAIUaohFQ

     Salutoni

  31. Vincenzo ha detto:

    Ieri pomeriggio mi sono recato a votare e all'uscita dal seggio ho notato che alcuni addetti del Comune provvedevano a staccate dai cartelloni di affissione regolari diversi manifesti di alcuni candidati.

    Due vigili urbani controllavano con degli elenchi quali togliere e quali no ?!?!?!

    La domanda mi sorge spontanea:

    -gli appositi cartelloni removibili sono riservati a chi ?

    -per quale motivo non si preoccupavano dei manifesti apposti abusivamente sui cassonetti, cartelli stradali, pali dell'illuminazione, ponti e altro ?

    Attendo risposta.

    grazie

     

     

  32. giucap ha detto:

    Posso azzardare un'ipotesi: ciascun cartellone dovrebbe essere diviso in settori numerati, ciascuno attribuito ad una lista. Chi invade lo spazio altrui è abusivo tanto quanto chi attacca fuori spazi (muri ed altro).

    Stupisce che neanche uno, fuori della Don Milani, ci abbia beccato almeno per sbaglio. Se fossi tra quelli che sono stati "eliminati" andrei a vedermi le istruzioni, che ciascuna lista riceve; sarà casuale che nessun "faccione" apparteneva alla maggioranza?

    Giulio

     

  33. Vincenzo ha detto:

    Visto e considerato che la tornata elettorale è ormai chiusa da tempo,  le  BANDIERE di uno dei partiti che sventolano sui pali della pubblica illuminazione saranno tolte dagli stessi partiti, da una delegazione di Q.C.  oppure deve provvedere madre natura in proprio ?

    Vincenzo

     

  34. Salvatore ha detto:

    Le elezioni sono passate da più di 2 mesi, eppure i quartieri sono ancora deturpati dai manifesti illegali.

    Ecco alcune foto scattate il 21 agosto:

    Che vergogna!

    Salvatore

  35. Salvatore ha detto:

    Sono arrivati… ma non se ne sono ancora andati!

    Le elezioni sono passate da tempo immemorabile, mancano ormai pochi giorni al campionato mondiale di tiro con l'arco, ma i manifesti abusivi restano.

    La CNN, la BBC e Al Jazeera potranno mandare in mondovisione queste deliziose scenette di inciviltà:

    Salvatore