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Adunata Alpini, le conclusioni del sindaco Zaccheo

Nel cuore pulsano e sono vive le emozioni forti che questa intensa “tre giorni” ci ha regalato; negli occhi sono ancora stampate le immagini indimenticabili di questa straordinaria Adunata. Non posso che iniziare con un “Grazie” che nasce dall’anima ed è per questo particolarmente sentito.

Grazie all’Associazione Nazionale e al presidente Perona per aver prescelto la giovane città di Latina fra le tante candidature avanzate. Grazie al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, dr. Gianni Letta, al Presidente della Regione Lazio, on. Piero Marrazzo, al Presidente della Provincia, Armando Cusani, e soprattutto al  Prefetto, dr. Bruno Frattasi, per essere stato l’anima, aver lucidamente e incisivamente coordinato la  realizzazione di questo evento.Grazie, per il loro straordinario impegno, a tutte le forze dell’ordine, agli operatori sanitari, ai volontari della Protezione civile, alla struttura comunale.
Grazie ai cittadini di Latina per il calore, l’accoglienza e la disponibilità che sono state pari alla eccezionalità  dell’avvenimento.
E’ stata una vera festa di popolo, che ha rinsaldato i vincoli affettivi e di sangue, le sintonie di valori e ideali che legano questa terra agli alpini, molti dei quali sono partiti dal Veneto e dal Friuli, dall'Emilia e dalla Romagna, per essere protagonisti  della fondazione di Littoria-Latina.Qui c'è stato l'incontro di molte genti, provenienti da diverse latitudini, che avevano nelle braccia, nella volontà, nell'intelligenza, l'unico patrimonio da far fruttare. “Eserciti di pace”, che QQQvennero a combattere una battaglia civile in nome del lavoro e del progresso umano. Con queste 'armi' sono riusciti a debellare la malaria, a sconfiggere la palude e ad essere tra gli artefici della bonifica dell'agro, una delle pagine più belle dell'umanesimo del lavoro del Novecento. Un’epopea che è valsa il conferimento della medaglia d'argento al valore civile al Gonfalone del Comune da parte del Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, cui va il mio pensiero grato e riconoscente per un riconoscimento che restituisce onore e dignità ai vinti e sancisce, con la fine della lettura ideologica della storia, la pacificazione nazionale.
'Dai ghiacciai alle paludi con tenacia a difesa del dovere'.
E' il motto che l'ANA ha scelto per questa Adunata nazionale.

E' una sintesi felice che coglie e interpreta assai bene lo spirito e i valori comuni che identificano alpini e pionieri, che hanno sempre ispirato i loro comportamenti alla difesa del dovere con l'obiettivo di mettere al centro di ogni loro azione l'uomo e il bene comune.

Dobbiamo essere orgogliosi degli alpini. Ieri come oggi restano tra i fiori all'occhiello che l'Italia può esibire nel mondo: eccellono all'estero, in missioni di pace e di sicurezza internazionale; sono protagonisti nelle azioni di soccorso nelle gravi calamità. In Abruzzo li abbiamo visti in prima linea, ancora una volta esempio di solidarietà ed efficienza operativa. Sono esempio della Italia migliore.Rappresentano l’amalgama che ci tiene uniti e che ci fa riconoscere tutti nel tricolore.Specialmente oggi, abbiamo bisogno del massimo di coesione nel riconoscerci in un patrimonio comune di storia e di valori, perché non c'è avvenire per il nostro Paese senza tener ferma e far vivere l'unità nazionale, in seno alla nuova Europa di cui siamo parte integrante.L’Associazione nazionale Alpini è testimonianza vivente dei valori di unità, coesione, solidarietà e identità nazionale.Ad essa vanno i sentimenti di stima e ammirazione per esserne custode gelosa ed esempio da tramandare alle future generazioni.Concludo rivolgendo l’augurio di sempre maggiori successi all’Associazione Nazionale Alpini affinché continui a tenere alti i sentimenti di alpinità e di italianità.Un saluto particolare alla delegazione di Bassano del Grappa, dalla quale abbiamo avuto la celebre “stecca”, e a quella di Bergamo, città alla quale Latina cede il testimone.Da domani ci sentiremo un po’ più soli, ma ci terranno compagnia il ricordo indelebile di questa straordinaria Adunata e le idealità forti che costituiscono elemento fondante della nostra comunità e che gli Alpini hanno contribuito in questi giorni a rafforzare.Grazie. Grazie dal profondo del mio cuore.Grazie Alpini.Grazie Latina. On.le Vincenzo Zaccheo – Sindaco di Latina

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