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Q4 e Q5: una “rasatina all’erba” e arrivederci a…chissa’ quando!

Q4 E Q5: UNA “RASATINA ALL’ERBA” E ARRIVEDERCI A…CHISSA’ QUANDO!

di Ferdinando Cedrone e Francesca Suale

Ci definiranno gli “incontentabili”, o piuttosto i “rompiscatole”, ma proprio non riusciamo a capire perché in questa città ed in particolare nei quartieri Q4 e Q5 si continui a non tagliare l’erba costantemente, la si lasci crescere in maniera abnorme, generando di fatto un ambiente degradato per il 90% dell’anno e poi si passi sporadicamente ad effettuare la rasatura che a quel punto risulta del tutto simile al classico taglio del fieno, nel quale emergono rifiuti di ogni genere, anche ingombranti. Non parliamo poi dei costi, evidentemente più alti, per abbattere metri di erba alta, rovi e arbusti e per ripulire le immondizie che i “civilissimi” cittadini hanno pensato bene di gettare durante l’intero periodo (generalmente diversi mesi) che va da un taglio all’altro. Abbiamo più volte letto e sentito con le nostre orecchie le dichiarazioni dell’assessore alla qualità urbana e al verde pubblico, Maurizio Guercio, il quale denuncia una forte riduzione degli investimenti di questa amministrazione in questo specifico settore. Incredibile, l’assessore al verde lasciato al verde, verrebbe da dire, ma a parte l’ironia, pur sapendo che senza soldi non si va da nessuna parte, non riusciamo a credere che alla base di questo sfacelo, non sia presente anche una cattiva organizzazione. Non sappiamo a chi dare la maggiore responsabilità, ne francamente ci interessa, dobbiamo anzi ammettere che l’ass. Guercio ha più volte mostrato un certo impegno ed interesse nel discutere e condividere con noi cittadini, e nel caso specifico con i rappresentanti del sito www.q4q5.it e dell’ass. Quartieri Connessi, possibili soluzioni e progetti concreti. Si è addirittura parlato di collaborare per la gestione di una o più aree verdi che ci verrebbero affidate una volta completato l’iter burocratico relativo all’atto deliberativo discusso pochi giorni fa in sede di consiglio comunale. Buone le intenzioni, quindi, certamente positive, ma intanto l’erba cresce, sale, copre le panchine, i giochi per i bambini, rende il paesaggio desolante, offre una vista d’insieme da paese povero, abbandonato, quartieri incustoditi, dove il degrado chiama degrado, favorisce il teppismo ed il vandalismo e dove possono nascere tutti quei fenomeni legati al degrado stesso, in primis lo sviluppo della microcriminalità, notoriamente più accostabile a questo tipo di ambiente. Ed allora arriviamo al dunque, all’unica soluzione possibile, quella secondo la quale nei momenti di crisi economica ogni padre di famiglia, ogni cittadino con un minimo di senso civico ed ogni politico con un po’ di sale in zucca adotterebbe: si fanno le cose che si possono fare. Basta quindi alle belle opere artistiche, alle belle rotonde, alle belle fontane, alle belle aiuole, (che in una situazione diversa avremmo tutti molto apprezzato) e via alle normali ma costanti rasature dell’erba che rendono la città ed i quartieri quantomeno dignitosi, certamente non predisposti ad accogliere ulteriore degrado. E non ci si venga a dire che le opere di abbellimento possono essere più facilmente sponsorizzate dai privati mentre la rasatura dell’erba no. Chi è che detta legge, gli sponsor o l’amministrazione? Per quale motivo uno sponsor, a fronte della possibilità di farsi della buona pubblicità (ed i mezzi non mancano) dovrebbe preferire una rotonda ad un taglio dell’erba di un prato? E’ lo sponsor il reale problema, oppure è la mancata possibilità di generare nuove inaugurazioni con tagli di nastro e discorsi (alle quali il primo cittadino di Latina non manca mai) il vero limite della questione? Sono domande che ci poniamo, così come ci chiediamo quanto sarebbe più utile anche in termini di consensi saper dimostrare di gestire il verde pubblico partendo dalla cosa più nomale, il taglio dell’erba! Noi, cittadini di q4 e q5, lo apprezzeremmo molto di più!

2 IMMAGINI CHE RITRAGGONO I QUARTIERI CON L'ERBA ALTA ED IL RELATIVO DEGRADO (CONDIZIONE NELLA QUALE SI TROVANO PER ALMENO L'80-90% DELL'ANNO)

E 2 IMMAGINI CHE RITRAGGONO I QUARTIERI SUBITO DOPO UN SEMPLICE TAGLIO DELL'ERBA (SITUAZIONE NELLA QUALE I NOSTRI QUARTIERI SI TROVANO PER NON PIU' DEL 10-20 % DELL'ANNO)

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