Consiglio Regionale del LazioOn. Fabrizio Cirilli                                  

Roma,  3 marzo 2009

                                         

 Comincia finalmente a prendere forma l’iniziativa del consigliere regionale Fabrizo Cirilli in merito alla messa in campo di uno studio epidemiologico sull’incidenza di patologie tumorali sulle popolazioni residenti nei territori limitrofi ai siti nucleari presenti a Borgo Sabotino e nella zona del Garigliano. Un intervento fortemente voluto da Cirilli e codificato con due apposite norme inserite nella legge finanziaria regionale del 2006 e nell’ultima approvata nel dicembre 2008 e che nei prossimi mesi verrà finalmente attuato dalla Asl di Latina e dall’Arpa Lazio, alla luce soprattutto dei primi dati scaturiti dallo studio del dipartimento di epidemilogia della Asl RM E, che chiamato a relazionare sullo stato di salute dei comuni dell’area di Latina, ha messo in evidenza un incremento delle patologie alla tiroide ed un assestamento dei valori relativi alle leucemie e ai tumori della mammella. Proprio questi dati, che secondo lo studio della Asl RM E, sono però spalmati su tutto il territorio provinciale, verranno approfonditi con particolare riferimento alle zone dove sono presenti i siti nucleari di Borgo Sabotino e del Garigliano. Il tutto è scaturito dall’audizione della commissione sanità riunitasi qust’oggi alla Pisana su esplicita richiesta del consigliere del Gruppo Misto e  leader del movimento ‘l’Altra faccia della Politica’.  

 “Il programma di valutazione epidemiologica – spiega Cirilli – , verrà realizzato in collaborazione con la Asl di Latina e Arpa Lazio. Verranno presi in considerazione, tramite il registro dei tumori di Latina, i casi di tumore alla mammella, alla tiroide e del sangue. Un intervento quanto mai necessario considerato che in tal merito i dati dello studio condotto dalla Asl RM E forniscono già delle primi significative indicazioni e non sono circoscritti alle zone limititrofe ai siti nucleari dismessi. Questi dati, di fatto, ci dicono che le patologie alla tiroide sono in aumento mentre le leucemie e i tumori alla mammella sono stabili o in leggera diminuzione. Ma i dati sono riferiti a tutto il territorio provinciale, ed è proprio per questo che lo studio che verrà effettuato riguarderà solo ed esclusivamente le zone di Borgo Sabotino e del Garigliano, per appurare se in queste zone vi è l’aumento di tutte le patologie prese in esame. A settembre i responsabili del dipartimento di epidemiologia saranno in grado di fornirci i primi risultati e finalmente potremo avere una quadro più chiaro sulla situazione delle aree in questione”.