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Quando i lavori pubblici si fanno senze regole

QUANDO I LAVORI PUBBLICI SI FANNO SENZE REGOLE

di Vincenzo Mottola e Ferdinando Cedrone 

Articolo pubblicato il 26 Gennaio 2009 su Il Nuovo Territorio 

Non è passato neanche un mese dalla consegna all’assessore alla Qualità Urbana del dossier sullo stato del verde nei quartieri Q4 e Q5 realizzato e presentato dalll’associazione Quartieri Connessi che, subito Via Montemezzi e L.go Salviati sono state prese d’assalto dalle imprese dell’Enel e dell’Italgas, a dimostrazione del buono spirito di collaborazione  assunto dal medesimo assessore. Ad onor del vero, però, ciò a reso ancora più insostenibile la situazione viaria della zona in questione. E’ cosa giusta che questi lavori andavano fatti, ma hanno iniziato a scavare senza avvisare per lo meno un giorno prima i condomini del palazzo al civico 14, i quali la mattina (giornata piovosa) si sono ritrovati ad uscire con gran difficoltà e disagio dal loro garage, ostacolati da scavi, ruspe e fanghiglia e, non contenti, hanno lasciato il tutto alla meglio non ripristinando e non livellando il terreno, e dissestando anche il marciapiede recentemente fatto, mentre il terreno adiacente che, ultimamente era stato un po’ sistemato, si trova in condizioni pietose.

 

Prima, bene o male, c’era del brecciolino compattato che risolveva un po’ la situazione dell’acqua piovana, adesso quello rimasto è pieno di terra e, quando piove, si trasforma in fanghiglia. Inoltre, nel terreno adiacente il fabbricato, è stato issato un cartellone pubblicitario al neon “inneggiante” il centro Lestrella. La ditta installatrice ha potato per quel che serviva i rami dell’albero, ma, i resti li hanno lasciati lì tutti accantonati, tanto c’è pantalone che passa e raccoglie. Questo cartellone poi, dovrà essere alimentato dalla corrente elettrica e noi speriamo che nel momento in cui ciò avverrà, non ci sarà il dissesto di un altro marciapiede.

 Inoltre, nella stessa zona, da un bel po’ di tempo c’è un tombino scoperto che è stato riempito da rami e pietre per evitare che qualcuno ci finisca dentro. Ora mi chiedo, chi deve controllare che la ditta appaltatrice dei lavori a nome e per conto dell’Enel e dell’Italgas, faccia il suo lavoro a regola d’arte? Il cartellone che è stato issato aveva la regolare autorizzazione oppure è stato prima messo e poi, come al solito, ad opera realizzata, tutto è concesso?


 

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Nessuna risposta

  1. lucari ha detto:

    Allegato: P1010575.JPG

    Allegato: P1010592.JPG

    Prima vittima.

    A neanche 24 ore dalla pubblicazione sul Territorio dell’articolo riguardante i lavori ultimamente fatti in Via Montemezzi, una macchina che aveva parcheggiato nel piazzale adiacente il civico 14, nel fare retromarcia non si è accorta del cartellone pubblicitario recentemente messo e, come si vede dalla foto, ha dato un urto che ha fatto andare in frantumi tutto il lunotto posteriore, con grande spavento e fortunatamente senza conseguenze per le due bambine sedute dietro. Sono intervenuti sul luogo (chiamati dal proprietario dell’auto) anche un’ambulanza e un’auto dei carabinieri per verbalizzare l’accaduto. Purtroppo secondo il mio modesto parere alla base di questo cartellone andrebbero in ogni caso messe delle strisce catarifrangenti, visto il luogo poco illuminato.