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Il 30 novembre proiezione di “Prima di essere Albertone”.

“Prima di essere Albertone”

 

Dopo il documentario “Ugo nessuno e centomila” dedicato ad Ugo Tognazzi e proiettato domenica scorsa, ora è la volta di “Prima di essere Albertone” dedicato all’indimenticabile Alberto Sordi.  Tutti conoscono i mille personaggi di Alberto Sordi, le numerose sfaccettature dell’italiano medio cui ha dato vita. Ma qual è stato il percorso che lo ha portato a diventare l’Albertone nazionale? Il giovane regista pontino Massimo Ferrari, dal 2003 autore e regista per “Cinecittà Entertainment”, nel documentario “Prima di essere Albertone” vuole far conoscere allo spettatore la prima parte della carriera di Alberto Sordi, quella che va dalle sue prime comparsate a Cinecittà durante la guerra, fino al 1954, quando ci fu la consacrazione con “Un americano a Roma”. Il tutto passando attraverso gli esordi radiofonici, il doppiaggio, i primissimi film e la scommessa di Fellini, che lo rende protagonista in “Lo sceicco bianco” e “I vitelloni”. “Quando ero un ragazzino – ha raccontato Sordi – come tutta Roma affamata, venivo a Cinecittà a fare la comparsa. Ci facevano entrare dall’ingresso secondario degli stabilimenti. Il capo comparse ci divideva per ruoli: Gallo…romano…gallo…romano…gallo…romano”. Prima ancora del volto, è la voce di Alberto Sordi a diventare celebre alla radio e al cinema: nel documentario sono presenti rari materiali di Archivio della Radio Rai delle trasmissioni radiofoniche più importanti dell’attore come quella del Conte Claro o quella di Mario Pio oltre alla inconfondibile voce del primo one man show radiofonico “Vi parla Alberto Sordi”.

 

“Il mio successo ora appartiene al cinematografo – affermava Sordi – ma la radio resta sempre per me il primo amore ed è vero che il primo non si scorda mai”.

 

Invece la sua carriera cinematografica, dapprima si nutre di comparsate in poeplum come “Scipione l’Africano” e “Il feroce Saladino” e poi di ruoli da comprimario in cui fa soprattutto delle caratterizzazioni. Accompagnati dalle interviste a Enrico Vaime, Maurizio Costanzo, Carlo Verdone, Mario Monicelli, Max Tortora, Alberto Crespi, Maria Pia Casilio (co-protagonista con Sordi in “Un americano a Roma”) Marco Spagnoli e Maria Antonietta Schiavina (biografa di Alberto Sordi) e attraverso le immagini di repertorio della Rai, le registrazioni audio delle sue esperienze radiofoniche, le foto private e i film della prima parte della sua carriera, scopriremo chi era Alberto Sordi prima di essere Albertone e come è riuscito a costruire il proprio mito. Il documentario si avvale di un’intervista audio esclusiva in cui parla di sé, della sua vita privata, dei suoi esordi radiofonici e cinematografici e dei sacrifici e delle gioie che la sua carriera artistica gli ha donato. L’appuntamento è per domenica 30 novembre alle 21.15 presso l’associazione La Domus in viale Paganini 71, (centro commerciale Lestrella) a Latina, l’ingresso è gratuito.

 

 Associazione  culturale “Officine Pontine” –   Latina 24.11.08       Per contatti: 3386108996

 

 

Nota:

Massimo Ferrari

Nato a Latina nel 1976 si diploma al liceo classico Dante Alighieri nel 1994, successivamente si iscrive alla facoltà di Scienze della comunicazione dell’Università La Sapienza di Roma dove si laurea nel 2001. Nel 2003 dopo uno stage di 6 mesi inizia a lavorare per Cinecitta’ Entertainment. Inizia così il suo percorso cinematografico che in breve si riempie di lavori significativi, nel 2004 è autore e regista del fortunato documentario “Lei non sa chi è Totò” (per Sky Cinema Classics) evento speciale d’apertura del New York Film Festival 41° Parallelo. Mentre il documentario dedicato a Sophia Loren “Sophia ieri, oggi e domani” nel 2007 apre la Festa del Cinema di Roma. Ferrari si specializza sui grandi del cinema italiano dedicando importanti lavori documentaristici a Troisi, Manfredi, Tognazzi, Sordi, Benigni. Ma anche a grandi registi come Dino Riso e Pietro Germi.  Il suo lavoro più recente dedicato all’indimenticato capitano della Roma calcio Agostino Di Bartolomei, realizzato per Roma Channel, verrà presentato in Campidoglio e nel mese di dicembre anche nella città di Latina.

Allegato: officine_pontine.pdf

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