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Centro civico, un sogno che può diventare realtà

Centro civico polifunzionale in Q4-Q5, un sogno che può diventare realtà

La realtà delle zone di periferia è sempre più difficile; ai margini delle città crescono e si sviluppano nuovi quartieri che rapidamente si popolano, ma a questo fenomeno nella maggior parte dei casi non corrisponde un altrettanto rapido sviluppo dei servizi indispensabili alla vita sociale. Accade che questi vasti agglomerati di case vengano sempre più spesso definiti “quartieri dormitorio”, sacrificati alla logica della speculazione edilizia e trasformati in non luoghi, ovvero spazi dove non riesce a formarsi l’identità di quartiere, perché ai residenti non è dato modo di svolgere una vita sociale e di  inserirsi in una vera e propria comunità. Al gran numero di licenze rilasciate, che presuppongono anche il versamento, in quota parte o totale, degli oneri di urbanizzazione, non corrisponde una completa realizzazione dei servizi necessari ed adeguati, rispondenti alle esigenze della vita moderna. Questo, in linea generale, è quanto si verifica nella quasi totalità delle città italiane, prevalentemente nei grossi centri urbani; ed è ciò che è accaduto anche a Latina, in particolar modo ai nuovi quartieri Q4 e Q5, che ancora oggi,  faticosamente, stanno tentando di uscire dalla definizione di “dormitorio”. Infatti solo negli ultimi tempi sono stati dotati di alcuni servizi necessari ai cittadini (vedi l’ufficio postale), ma a tutt’oggi continuano ad essere totalmente privi di spazi che favoriscano  la socializzazione e   l’aggregazione di giovani e meno giovani; ad esclusione dello lo spazio della parrocchia di S. Luca, che però non può farsi completamente carico di questa grave carenza, i nuovi quartieri di Latina, che dovevano essere il fiore all’occhiello di questa città, non hanno altri spazi da offrire; basta pensare che sono addirittura privi di una   piazza, che qui è stata sostituita per lo più da quei larghi, adibiti a parcheggi, prospicienti i centri commerciali,   che nulla hanno a che fare con la funzione di piazza, intesa quale punto di incontro e centro vitale di un quartiere. Resta inconfutabile il fatto che difficilmente eventi di particolare rilevanza culturale e sociale vengono organizzati in Q4 e Q5, e che si continua a considerare come città di Latina soltanto il centro storico, il nucleo originario della città di fondazione, mentre non si riesce a pensare alla città in chiave moderna, quale elemento vitale in progressivo sviluppo, che deve essere in grado di rispondere alle esigenze crescenti e complesse. In quartieri come Q4 e Q5 questo isolamento, per di più  accresciuto dalla presenza della SS Pontina che li divide dal resto della città, ha determinato moltissimo disagio, in particolare tra i giovani e gli anziani.  Per queste ragioni l’associazione Quartieri Connessi, insieme con il Gruppo Spontaneo Nascosa ed in collaborazione con il sito www.q4q5.it, ha deciso di partecipare ai bandi del Comune di Latina per accedere ai finanziamenti della Regione Lazio, chiedendo la realizzazione di un Centro Civico Polifunzionale nei quartieri Q4 e Q5. Tale opera pubblica è stata la più votata dai cittadini nell’ambito di un sondaggio proposto sul sito www.q4q5.it, dove venivano proposte diverse opere, tutte ritenute utili per i quartieri e per la città intera. Il successo di questa proposta è facilmente spiegabile, un centro civico polifunzionale, nelle aspettative dei residenti di questi quartieri, può divenire un punto di riferimento per giovani ed anziani, può aiutare a risolvere il disagio giovanile che sempre più spesso si manifesta attraverso episodi di vandalismo e bullismo, può concorrere alla socializzazione e fornire opportunità culturali, promuovere lo sviluppo di quella società civile che sempre più si sta rivelando risorsa importante e insostituibile, capace di essere presente là dove l’amministrazione pubblica mostra di essere carente. Abbiamo presentato il progetto nella speranza che le stesse motivazioni che ci hanno spinto a partecipare vengano condivise dal Consiglio Comunale monotematico, che sarà convocato a breve, esclusivamente per scegliere tra i progetti presentati quello da inviare entro il 5 novembre alla Regione, e che avrà la possibilità di ottenere il finanziamento,  in concorso con i progetti inviati dagli altri Comuni. Noi dell’associazione Quartieri Connessi e del Gruppo Spontaneo Nascosa ce l’abbiamo messa proprio tutta; grazie allo strumento del sito www.q4q5.it abbiamo chiamato a partecipare tutti i residenti e ci siamo fatti portavoce di un’esigenza davvero molto sentita… noi vogliamo crederci fino in fondo! Saremo quindi presenti al Consiglio Comunale che certamente si terrà a breve, perché siamo convinti che questa sia un’opportunità da non perdere per Q4-Q5, per tutte le famiglie che vi risiedono e per la stessa amministrazione comunale di Latina, chiamata a fare una scelta importante per la vita di queste famiglie. Si tratta di un sogno che può divenire realtà. Finalmente ci viene offerta una importante opportunità, riuscire a focalizzare l’attenzione su questi quartieri così popolosi eppure ancora tanto lontani dall’essere veramente quartieri, e verificare direttamente quale riscontro è possibile trovare alle nostre istanze presso i nostri rappresentanti in Consiglio Comunale: se effettivamente c’è la volontà vera di riscattare questi quartieri dagli innumerevoli disagi e dalle aspettative tuttora disattese.        

Ferdinando Cedrone e Francesca Suale

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Nessuna risposta

  1. davide ha detto:

    x Freddy e Francesca

    Ci pensate se la Regione Lazio accetta la vostra proposta e poi il Comune vi realizza un centro civico tipo l'Infopoint di Latina Scalo?

    L'area prevista è quel lotto incolto di canne e rovi affianco al parco Lestrella, vero?

    DAVIDE

  2. LT-TREZZA ha detto:

    la proposta portata avanti dal portale http://www.q4q5.it di realizzare un centro civico è sicuramente lodevole e spero che possa trovare accoglimento!!!

    Per quanto riguarda il commento di Davide lo trovo un pò fuori luogo e provocatorio!! secondo lei un centro civico può anche solo assomigliare alle caratteristiche di un infopoint??? questi commenti ledona la buona riuscita di successo dell'approvazione del progetto a mio giudizio!! Alcuni utenti prendono qualsiasi argomento al solo scopo di attaccare l'amministrazione comunale… e di certo questo non è costruttivo!! costruttivo è stato il sondaggio effettuato per sapere i cittadini cosa ne pensano e portato all'attenzione dell'amministrazione.

    Distinti saluti

  3. Salvatore ha detto:

    Ecco la Lettera Aperta che abbiamo appena inviato a TUTTI i Consiglieri Comunali.

    Salvatore