In merito a quanto espresso nell’articolo credo che gli organi istituzionali dell’Istituto risponderanno con lo stesso mezzo o anche con altri. Quello che voglio chiedermi io è a che gioco si sta giocando, ricordo la fama non buona che questo Istituto godeva fino a pochi anni fa ed ora è diventato un istituto di VIP, sono all’interno del Consiglio d’Istituto e della cosa del contributo volontario si sta tuttora discutendo, pur essendo un fautore dell’obbligatorietà della Scuola e quindi del fatto che debba essere lo Stato a fornire i mezzi per realizzare le iniziative segnalo che i fondi mesi a disposizione sono estremamente esigui e che è prassi della maggior parte degli Istituti della città far pagare un contributo obbligatorio e non volontario ma su questo si può discutere mentre non si può discutere su tutte le altre allusioni abbastanza gravi che vengono riportate nella lettera perchè non vere.

Antonio Sorabella