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anaclerio
Inviato il: 9/9/2007 23:24
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Il presidente del Parco del Circeo: si agli abbattimenti

Oggi su Latina Oggi è stata pubblicata una intervista al nuovo presidente del Parco del Circeo, l'ex capo di gabinetto del Ministro Pecorario Scanio, Gaetano Benedetto:

http://www.i4it.it/LatinaOggi2/openPdf.php

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anaclerio
Inviato il: 10/9/2007 15:02
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> redazione   
lunedì 10 settembre 2007
Può essere demolita la lottizzazione «Isola dei Ciurli» a Fondi, uno dei mostri
ambientali più evidenti in Italia, nel sud pontino. La sentenza che stabilisce la necessità di demolire l'abuso realizzato alla fine degli anni '70 e mai ultimato, per il quale negli anni si è cercato di ricorrere a diverse «sanatorie», è stata
trascritta.
Il Comune di Fondi ha inviato una lettera alla Procura di Latina dando la sua disponibilità a procedere ma manifestando anche la necessità di 750.000 euro, necessari per la demolizione. «Abbiamo ricevuto questa nota e chiesto
l'intervento del ministro dell'ambiente Pecoraro Scanio e dell'assessore regionale all'urbanistica Pompili - ha detto il procuratore di Latina, Giuseppe Mancini - il nostro compito si è esaurito, ora occorre trovare i fondi e procedere». Il procuratore si è soffermato anche su altre vicende legate
all'abusivismo in provincia e sul fatto che molte iniziative sono state bloccate.

Sono sicuro che Pompili e Pecoraro Scanio non esiteranno a mettere a disposizione i soldi. D'altronde lo stesso Pompili lo scorso anno, prima che uscisce la sentenza della Cassazione, disse che il Comune doveva demolire, altrimenti ci avrebbe pensato la Regione, avvalendosi dei poteri sostitutivi...
Ora speriamo al più presto che partano le ruspe e l'area riqualificata ai fini ambientali, visto che è stata inserita nei nuovi confini del Monumento Naturale del Lago di Fondi, dunque in futuro non potrà essere più oggetto di speculazione, anche perchè con la sentenza, tutta l'area è entrata di diritto nella proprietà del Comune di Fondi.

ANACLERIO
[Entra] anaclerio
Inviato il: 10/9/2007 16:40
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Re: Maxi sequestro dell'Isola dei Ciurli

http://www.studio93.it/news/read_news.php"0" cellspacing="2" cellpadding="8" width="407" class="text">FONDI - Maxi sequestro del complesso immobiliare denominato “Isola dei Ciurli”.

Maxi sequestro del complesso immobiliare denominato “Isola dei Ciurli”. Le fiamme gialle della Compagnia di Fondi, su delega della Procura di Latina, hanno posto i sigilli al complesso immobiliare situato nella zona di Salto di Fondi al termine di una complessa ed articolata vicenda che ha visto il coinvolgimento sia delle precedenti amministrazioni comunali sia del rappresentate legale della società proprietaria degli immobili. Le opere erano state realizzate in totale difformità rispetto al progetto autorizzato. Il definitivo provvedimento di confisca dell’intera struttura immobiliare, progettata su di un’area agricola di grande valore paesistico, si basa su 21 immobili di circa 300 metri quadri ciascuno, per un valore complessivo di circa 220 milioni di euro. Ora, gli immobili sequestrati verranno trasferiti al Comune di Fondi, che procederà alla definitiva demolizione di quello che è stato definito il più grande “ecomostro” esistente da oltre 37 anni nella regione Lazio.

ANACLERIO

[Entra] anaclerio
Inviato il: 10/9/2007 21:41
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La disamina del procuratore Mancini sull'abusivismo

http://www.ilvelino.it/articolo.php"0" cellspacing="0" cellpadding="0" width="100%">POL) Latina, Procura: Finanziamenti per abbattere Isola dei Ciurli

Roma, 10 set (Velino) - Il procuratore capo della Repubblica di Latina, Giuseppe Mancini, ha scritto oggi al ministero dell'Ambiente e alla Regione Lazio per richiedere finanziamenti per la demolizione dell'Isola dei Ciurli di Fondi. La sentenza relativa al sequestro effettuato dalla Guardia di Finanza è stata trascritta e la proprietà degli scheletri delle 21 villette abusive di 300 metri quadri ciascuna, da decenni definite il più grande “ecomostro” della Regione, è definitivamente passata al Comune di Fondi. Il procuratore ha richiesto i finanziamenti per conto del Comune di Fondi, che intende procedere all'abbattimento della lottizzazione, ma che non ha disponibili i 700mila euro necessari. Secondo Mancini, il ministero dell'Ambiente potrebbe reperire la somma nei fondi comunitari europei, dato che l'Isola dei Ciurli ricade all'interno del monumento naturale del Lago di Fondi. Mancini ha inoltre precisato che per la Procura l'abbattimento costituirebbe un “segnale forte per comprimere di più il fenomeno dell'abusivismo, già abbastanza circoscritto”. Mancini ha annunciato la sua iniziativa durante una conferenza stampa in cui ha delineato il quadro dell'abusivismo edilizio e ambientale in provincia, affermando che il fenomeno è diminuito nel corso dell'ultimo anno: “Abbiamo avuto - ha dichiarato il procuratore - una contrazione delle denunce che ci giungono dai comandi delle Polizie municipali, del Corpo forestale dello Stato, dalla Guardia di finanza e dai Carabineri. Nello stesso periodo è anche aumentato il numero delle auto demolizioni, operate da chi aveva commesso l'abuso”. Mancini ha precisato che è in diminuzione anche il fenomeno delle costruzioni effettuate in base a permessi rilasciati dai Comuni in maniera abusiva, in quanto basati su norme abrogate o non più esistenti. Se da un lato c'è il plauso verso le amministrazioni che hanno bloccato le licenze edilizie, come Sabaudia, Minturno, Santi Cosma e Damiano, e San Felice Circeo, che ha da poco effettuato l'ultimo abbattimento previsto, dall'altro Mancini ha però affermato che ci sono ancora Comuni che collaborano poco con la Procura.
Delicate le situazioni nelle due isole maggiori della provincia: “A Ventotene abbiamo effettuato decine di sequestri, mentre non riusciamo a controllare Ponza, per l'elevato numero degli esposti che riceviamo giornalmente, molti dei quali anche ingiustificati, ma che dobbiamo controllare”. Proprio su Ponza, Mancini ha auspicato che la Regione Lazio non modifichi la disciplina inerente all'uso agricolo delle grotte: “Se le autorizzassero per usi residenziali, sarebbe la fine”. Una battuta a parte Mancini l'ha dedicata ad Aprilia, dove il Comune sta adottando i Piani di recupero: “Dobbiamo attendere le decisioni, ma entro ottobre abbiamo comunque in programma tra gli otto e i dieci abbattimenti”. Mancini ha affrontato anche il tema degli incendi, affermando che sono necessari due tipi di strategia: da un lato i Comuni devono predisporre i catasti delle aree incendiate, e dall'altro il codice penale dovrà prevedere un reato specifico, con pene severe, contro le costruzioni abusive od i pascoli abusivi nelle zone distrutte dal fuoco. Nel corso della conferenza stampa, cui erano presenti i vertici provinciali delle Forze dell'ordine, il comandante dei Carabinieri, colonnello Leonardo Rotondi, ha precisato che nei primi otto mesi dell'anno l'Arma ha sequestrato 52 immobili in provincia, per un valore di sei milioni e mezzo di euro, denunciando 116 persone.
(apa)10 set 16:42

Forse sarebbe il caso di nominare le amministrazioni che non collaborano, ma credo si sia capito che siano Latina, Aprilia e Terracina..

ANACLERIO

F

[Entra] MarmaLT
Inviato il: 11/9/2007 3:38
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Re: La disamina del procuratore Mancini sull'abusivismo

NON SAREBBE IL CASO DI CHIEDERE PUBBLICAMENTE I DATI AL COMUNE... POI DIRE SE IL COMUNE LI FORNISCE  O MENO?

COSA CHIEDERE? SEMPLICEMENTE DI FARCI SAPERE QUANTI SONO GLI ABUSI ACCERTATI E QUANTI HANNO IL PROVVEDIMENTO DEFINITIVO DI ABBATTIMENTO, CON L'ACCERTAMENTO DELLA INOTTEMPERANZA ALLA ESECUZIONE DA PARTE DELL'INTERESSATO?

DUE PICCOLE DOMANDE CHE RACCHIUDONO TUTTE LE RISPOSTE CHE SI CERCANO SUL TEMA DELL' ABUSIVISMO EDILIZIO. POI RAGIONIAMO.

[Entra] anaclerio
Inviato il: 11/9/2007 13:55
Registrato: 19/6/2007
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Messaggi: 192
Re: Il presidente del Parco del Circeo: si agli abbattimenti

Caro MarmaLT,

credo che il procuratore Mancini abbia tali dati, riferiti ad ogni comune, e sappia quante sono le sentenze definitive, quanti gli abusi e quante le richieste di condono ferme negli uffici..

Mi domando piuttosto come mai non abbia divulgato ieri qualche diapositiva con tabellato comune per comune questi dati...

ANACLERIO

[Entra] anaclerio
Inviato il: 11/9/2007 15:24
Registrato: 19/6/2007
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La disamina del procuratore sull'abusivismo

http://www.ilmessaggero.it/view.php"0" cellspacing="0" cellpadding="0" width="595">Martedì 11 Settembre 2007 Chiudi chiudi finestra
di MARCO CUSUMANO

La sentenza che rende possibile la demolizione dell’Isola dei Ciurli è stata trascritta. Ma per attivare le ruspe servono 700.000 euro che, neanche a dirlo, il Comune di Fondi non ha. Probabilmente nessuno avrebbe immaginato che, dopo aver aspettato quasi 40 anni per ottenere la confisca, la demolizione sarebbe stata ostacolata dalla mancanza del denaro necessario. Ma nell’Italia degli ecomostri succede anche questo.
Ora però qualcosa si sta muovendo visto che, per risolvere la questione, il procuratore capo Giuseppe Mancini ha preso carta e penna e ha inviato una lettera al ministro Pecoraro Scanio e all’assessore regionale Pompili. A loro chiede di trovare i soldi necessari per demolire il mostro.
«Con la sentenza di confisca - spiega Mancini - il compito dell’autorità giudiziaria è terminato. Ora spetta al Comune intervenire per abbattere gli scheletri di cemento. Il dirigente comunale mi ha già scritto una lettera con la quale ha espresso la volontà del Comune di demolire il complesso, tuttavia servono 700.000 euro che il Comune non ha a disposizione. Così ho deciso di scrivere al ministro e all’assessore regionale chiedendo un intervento per finanziare la demolizione. Con l’abbattimento degli scheletri crollerà anche il simbolo per eccellenza dell’illegalità in provincia di Latina». Mancini si dice “fiducioso” di un intervento economico da parte del ministero dell’Ambiente o della Regione che ha già manifestato più volte l’intenzione di abbattere l’ecomostro di Fondi. Difficile però prevederne i tempi.
«In ogni caso la Regione - continua Mancini - potrebbe esercitare i poteri sostitutivi provvedendo direttamente alla demolizione. Tuttavia per esercitare tali poteri è necessaria una legge attuativa che ancora non esiste».
L’Isola dei Ciurli è stata recentemente inserita nell’area del “monumento naturale Lago di Fondi”, il che contribuisce maggiormente alla necessità di una demolizione immediata, invocata da più parti. A Fondi, però, dopo la sentenza della Cassazione, si è sviluppata una polemica sulla volontà reale di demolire l’ecomostro e sui tempi di intervento. Intanto gli ambientalisti hanno proposto un “Demolition Day” che, a questo punto, potrebbe essere più vicino.
La vicenda iniziò nel 1968, quando la cooperativa “Isola dei Ciurli” ottenne dal Comune di Fondi il permesso per costruire 60 ville su un’area di circa 21 ettari. All’epoca Fondi non aveva un Prg: nel 1971 il commissario straordinario Barbato annullò le concessioni e, nel 1974, furono annullati per illegittimità i permessi a costruire per le prime 21 ville.
Si comprese che l’intervento edilizio stava diventando una vera e propria lottizzazione che aveva bisogno di un piano particolareggiato. Nel 1973 il nuovo Prg imponeva una serie di norme di salvaguardia, le concessioni furono annullate e il commissario dispose la demolizione degli scheletri.
Poi intervenne la nuova amministrazione che ripristinò le concessioni e la vicenda si trasformò in una complessa battaglia giudiziaria oltre che politica. Tutto fu congelato fino al luglio 2004 quando il Tribunale di Latina dispose la confisca dei terreni per lottizzazione abusiva. Oggi la sentenza è definitiva. Mancano solo le ruspe.

http://www.ilmessaggero.it/view.php"0" cellspacing="0" cellpadding="0" width="595">Martedì 11 Settembre 2007 Chiudi chiudi finestra
Parlando dell’Isola dei Ciurli, il procuratore capo Giuseppe Mancini ha approfittato - durante una conferenza stampa - per fare il punto della situazione sulla lotta all’abusivismo edilizio.
«Ci battiamo da anni - ha detto Mancini - per contrastare il fenomeno e devo dire che siamo riusciti a raggiungere ottimi obiettivi, anche se c’è ancora molto da fare». Secondo Mancini il fenomeno è stato «circoscritto anche grazie alle autodemolizioni sempre più diffuse», tuttavia ci sono ancora alcuni comuni (come Aprilia) dove le demolizioni sono meno numerose e permangono situazioni di illegalità diffusa nel settore edilizio. Mancini ha parlato anche della delicata situazione delle isole pontine: «A Ventotene abbiamo effettuato numerosi sequestri anche perché l’isola è talmente piccola che non è possibile permettere la diffusione di illeciti edilizi che la distruggerebbero. Ben più grave la situazione di Ponza dove non riusciamo a tenere tutto sotto controllo: arrivano ogni giorno diverse denunce, non riusciamo a seguire ogni singolo caso anche perché spesso si tratta solo di malumori tra vicini e non di veri abusi. In altri casi, invece, gli abusi sono gravi ma si scoprono troppo tardi: serve più prevenzione e bisogna scoraggiare chi decide di edificare in maniera illegale».
Riferendosi a Ponza Mancini ha denunciato il pericolo dell’uso illegittimo delle grotte, augurandosi che l’isola possa tornare al più presto sui binari della legalità specialmente nel settore edilizio e urbanistico. Poi, parlando della procedura seguita per combattere gli abusi, ha detto che «è inutile concedere gli arresti domiciliari al proprietario nella stessa casa abusiva. Noi preferiamo disporre il sequestro dell’immobile e poi sgomberarlo, solo così si annullano i benefici di chi ha costruito abusivamente».
Resta poi da risolvere il problema dei proprietari deceduti. Secondo una recente sentenza della Cassazione le demolizioni vanno effettuate anche se il proprietario è morto. Tuttavia, in questo caso, le spese sarebbero a carico dello Stato e non degli eredi. Un passaggio troppo dispendioso per una Procura con sempre meno soldi a disposizione.
M.Cus.

ANACLERIO

[Entra] anaclerio
Inviato il: 11/9/2007 16:51
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http://www.provincialatina.tv/news/dett.aspx?id=15457

Isola dei Ciurli: abbattete!

immagine notizia Fondi (11/09/2007) - La vicenda della lottizzazione abusiva dell'Isola dei Ciurli segna un altro importante passo in avanti verso l'abbattimento dei 21 scheletri e la restituzione ai cittadini di Fondi di quell'area.
Il Procuratore della Repubblica Dott. Giuseppe Mancini ha dichiarato in conferenza stampa che con il deposito della Sentenza della Corte d'Appello di Roma si è messo definitivamente fine alla lunga vicenda giudiziaria. Ora tocca al Comune di Fondi di procedere senza indugio all'abbattimento dell'ecomostro.
E la Giunta di centro-destra guidata dal Sindaco Luigi Parisella, facendo buon viso a cattivo gioco si è premurata di far sapere che vorrebbe effettuare gli abbattimenti ma che il costo degli stessi, valutati in circa 720.000,00 ?uro, sono insostenibili dal solo Comune di Fondi e rimpalla chiedendo il sostegno del Ministero dell'Ambiente e dell'Assessorato regionale all'Urbanistica.
Ebbene, l'Assessore Regionale all'Urbanistica On.le Massimo Pompili fa sapere che non mancherà certamente il contributo economico della Regione Lazio e che si farà carico di sollecitare in tal senso anche il Ministro dell'Ambiente On.le Pecoraro Scanio.
Sicuramente Regione e Governo nazionale non potranno sostituirsi totalmente al Comune di Fondi che dovrà, comunque, garantire la sua quota.
Una cosa è certa: nessuna giustificazione sarà data al Sindaco Parisella per evitare di procedere alla rimozione definitiva dell'abuso più eclatante avvenuto sulla nostra costa.
Ricordiamo, inoltre, che la Regione Lazio ha inserito l'area dell'Isola dei Ciurli nel perimetro del Monumento naturale del Lago di Fondi e Monte San Biagio, ciò prefigura non solo una salvaguardia integrale di quel territorio, ma la possibilità che, considerata la sua collocazione, che in essa possa essere realizzato un vero Parco pubblico attrezzato.
Sarebbe un altro segnale importante dato a chi continua ad aggredire il nostro territorio a fini puramente speculativi.
In questa Italia martoriata dalla cementificazione delle coste, dagli incendi che distruggono migliaia di ettari di boschi e di verde, in cui troppe volte i Piani Regolatori dei Comuni divengono strumenti non di programmazione di un ordinato e razionale sviluppo urbanistico ma confezionati ad uso e consumo degli "amici"; la conclusione esemplare con l'abbattimento dell'ecomostro dell'Isola dei Ciurli, ridà speranza a continuare nella battaglia di salvaguardia dell'ambiente e per l'affermazione della legalità.


Democratici di Sinistra
Il Segretario - Bruno Fiore


_____________________________________________________________________
L'Assessore Pompili "A tale scopo la Regione Lazio si è attivata per individuare, sia tutte le possibilità di finanziamento dell'operazione, sia le forme di collaborazione interistituzionale per supportare il Comune di Fondi nel pieno ripristino della legalità sull'importante porzione di territorio".



"La trascrizione della sentenza della Cassazione pone la parola fine sullo scempio abusivo compiuto nell'area di Isola dei Ciurli e sull'accertamento delle responsabilità ad ogni livello nell'intera vicenda. I 21 scheletri di cemento che da 40 anni deturpano la bellezza del paesaggio della piana di Fondi devono essere demoliti. La Cassazione conferma l'esito dell'azione di vigilanza avviata due anni fa dagli uffici dell'Assessorato al cui termine la Regione ha già diffidato il Comune di Fondi a procedere all'annullamento del progetto di lottizzazione e di provvedere alla demolizione dei 21 edifici - Afferma Massimo Pompili, Assessore all'Urbanistica e Vicepresidente della Giunta - La Regione Lazio ribadisce la ferma volontà di arrivare al più presto alla demolizione dell'ecomostro e come richiesto nei giorni scorsi dalla Procura della Repubblica si è già attivata per individuare, sia tutte le possibilità di finanziamento della demolizione, sia le forme di collaborazione interistituzionale per supportare il Comune di Fondi nel pieno ripristino della legalità sull'importante porzione di territorio".

[Entra] Anonimo
Inviato il: 15/9/2007 20:37
Abusivismo?

A proposito di abusivismo....qualcuno mi sa dire come mai nessuno si è accorto, nè si accorge, di quante case e casette sono spuntate fitte come funghi su via Gorgolicino, che è fuori dalle aree edificabili "urbane", per cui dovrebbero valere i parametri previsti per le zone agricole? Anche l'ultima...non proprio casetta...che sta venendo su all'angolo con via dell'Agora, non mi pare sia accompagnata da  alcun cartello con le informazioni dovute per legge....

[Entra] anaclerio
Inviato il: 15/9/2007 23:19
Registrato: 19/6/2007
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Messaggi: 192
Re: Abusivismo?

Poco tempo fà ho postato il caso di un'abitazione sequestrata proprio su Via Gorgolicino.. Caro MarmaLT, sarebbe ora che mandi a controllare i tuoi uomini....

Per Antonella, forse sarebbe meglio che posti qualche foto...

Intanto io vedrò di controllare se su Virtual Earth è presente qualche immagine in 3D della zona e se si provvederò immediatamente a postarle su questo forum.

Intanto a breve posterò le varie foto in 3D della zona di Piazzale Carturan e dei nuovi palazzi a 4 piani. Sono uno spettacolo!

Le posterò nel post "Zaccheo e l'urbanistica"...

ANACLERIO

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