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Ieri su LToggi un chiaro riferimento alla nostra iniziativa della Tavola Rotonda

[b][size=small][color=0033FF][font=Verdana]La nostra iniziativa circa l’organizzazione di una Tavola Rotonda sul tema “Inquinamento Elettromagnetico” è già apparsa sul quotidiano LT Oggi[/font][/color][/size][/b]

Con molto piacere osserviamo che i mass media ci prendono sempre più in considerazione, a dimostrazione del fatto che siamo oramai una realtà locale, non trascurabile da nessuno.
In particolare verifichiamo che la nostra iniziativa sulla Tavola Rotonda in oggetto (inserita solo 2 giorni fà e che potete meglio leggere nel comunicato in Home Page) è già stata inserita all’interno di un articolo uscito sul quotidiano LT Oggi di ieri.
Ci complimentiamo, quindi, ancora una volta per l’attenzione con la quale i giornalisti di questa importante testata ci seguono quotidianamente.
Ferdinando Cedrone

[url=http://www.i4it.it/public/LatinaOggi/Archivio/09_1_2006/pag06latina.pdf]Per vedere l’articolo in questione cliccate su questo link e leggete il “fondo pagina”[/url]

La e-mail di Raffaele Piccolo (DS) sui ripetitori ed altro

[b][size=small][color=FF0000]Di seguito la e-mail giunta al nostro indirizzo di Raffaele Piccolo (Cordinamento Ds Q4-Q5)[/color][/size][/b]
Da: Raffaele Piccolo
Data: 01/09/06 17:46:48
A: “[email protected]
Cc: [email protected]
Oggetto: Sull’antenna per la telefonia mobile e sul resto

Caro Ferdinando,

non avendo la cultura della autocritica , anche quelli che sono i
rappresentanti della politica di centrodestra
locali, riescono con subdola maestria a orientare le colpe e le
responsabilita’ verso l’avversario politico .

E’ quanto accade su tutte le tematiche ,gli eventi e le problematiche
presenti sul territotrio dei Quartieri di Latina.

Negli ultimi anni , e’ giusto che tutti comincino a sapere , quello che
sembrava opera della maggioranza comunale
o del consigliere di maggioranza di turno o del consigliere di
circoscrizione di maggioranza, quel poco che
e’ stato realizzato e’ “pensato” in reazione ad un problema sollevato
dagli altri.

Questo accade quando la politica vive di rendita . Invece da qualche anno
la presenza di una sezione dei DS, inaugurata da Marrazzo ,
nel cuore dei Quartieri ha portato alla diffusione puntuale delle
inefficienze delle politiche comunali sul territorio e ottenuto
contemporaneamente dei consensi elettorali sempre crescenti e
significativi al punto da far nascere la definizione di “zona rossa”!!

Solo un Consigliere comunale dei DS si poteva occupare di trasparenza verso
i cittadini e sollevare dubbi e perplessita’
sull’atteggiamento dei rappresentanti politici locali della maggioranza ,
che debbono comunque e dovunque riportare alla politica
centrale comunale.

L’antenna per i telefonini e’ solo l’ultimo esermpio di mancanza di
rispetto verso quanti risiedono , me compreso, in questa zona e
mentre la prima gia’ e’ stata innalzata chissa’ se vedranno mai la luce
strutture pubbliche di vera utilita’ collettiva per le quali
gia’ si sono raccolte e consegnate migliaia di firme.

Si parla di autogol su di un campo senza porte , linee di fondo e
soprattutto senza pallone!!

Raffaele Piccolo – Coordinamento DS Q4-Q5

[b][size=small][color=0000FF]Di seguito la replica del cittadino Ferdinando Cedrone[/color][/size][/b]

Da: Ferdinando Cedrone (sito www.q4-q5.it)
Data: 01/09/06 22:48:39
A: Raffaele Piccolo
Cc: [email protected]
Oggetto: Rif: Sull’antenna per la telefonia mobile e sul resto

Caro Raffaele,
ti ringrazio per le precisazioni che hai voluto sottolineare.
Come sai, il sottoscritto, non è altro che un comunissimo cittadino residente nel quartiere Q5.
Non mi intendo di politica, soprattutto di quella di partito.
Si, è vero, oggi gestisco un sito che inizia ad avere una certa rilevanza, anche politica, nelle zone dove entrambe abitiamo.
Non ti nascondo quindi che so perfettamente che ogni mio commento può essere visto ed osservato, quotidianamente, da diverse decine di persone.
Non so se le tue affermazioni scaturiscono dalla “piccola bacchettatina” che mi sono permesso di dare ad entrambe le parti, oggetto del “batti e ribatti” sul quotidiano LT Oggi di ieri, in tema “Ripetitori”.
Se così fosse, voglio precisare, che l’ articolo, non a caso, l’ ho firmato come residente e non come direttore del portale www.q4-q5.it . Questa sottile differenza sta a testimoniare che l’obiettivo del sottoscritto, non è quello di impelagarsi in vicende politiche che non conosce e per le quali, pur provando un profondo rispetto, preferisce non entrare, ma unicamente rappresentare il grande disagio che molti altri cittadini come me provano, quando di fronte ad un problema importante, come quello dell’ inquinamento elettromagnetico, si offre maggiore importanza ai “battibecchi” tra politici, piuttosto che alle possibili soluzioni della questione stessa.
Per questo motivo, ti prego di perdonare la mia inesperienza politica e la probabile mancanza di diplomazia. Considera, quindi, le mie parole, solamente uno sfogo che però, sono sicuro rappresentare anche quello di molti altri residenti in zona.
Del resto ho già confessato stima totale per uno dei pochi rappresentati politici dell’ opposizione che conosco personalmente (Mauro Visari) e senza ipocrisia nei tuoi confronti, anche per la presidente della nostra circoscrizione (Marilena Sovrani).
Detto questo, credo sarebbe opportuno, da parte tua, accettare l’ idea che se la “bellissima antenna” comunque oramai è stata installata, una qualche responsabilità deve esserci da tutte le parti. Inutile quantificare chi ne ha più e chi ne ha meno, i cittadini lo sanno. Meglio invece sarebbe mirare dritti alle possibili soluzioni, onorando il vero mandato dei Vostri elettori.
In merito alla questione in oggetto, non sono invece in grado di giudicare i torti e le ragioni di nessuno. Questo, semplicemente perchè non ho elementi sufficienti e non conosco lo storico della vicenda. Quindi mi sono limitato a ricordare (qualora se lo fossero dimenticato, ma non credo ) a tutti i possibili interessati e soprattutto a quelli che possono ancora fare qualcosa, di rimboccarsi le maniche non per “abbattere” l’avversario politico, ma semmai, quel “fiore all’ occhiello” del “paletto” i Q4.
Un caro saluto.
Ferdinando Cedrone

p.s. per trasparenza nei confronti degli utenti di questo sito pubblico la tua e-mail (per la quale ribadisco il mio sincero apprezzamento) ed anche la mia risposta a questa.

Raccolta Rifiuti

Raccogliamo l’intelligente proposta di Yuri, in risposta all’articolo pubblicato da Alex sui riufiuti di qualche giorno fa, e la pubblichiamo tra gli articoli affinchè sia più visibile.
Grazie Yuri
Ferdinando Cedrone

[b][size=small][color=0033FF]Raccolta firme (e-mail) per installare raccoglitori di pile e farmaci da buttare [/color][/size][/b]
Occhio al bidone dei rifiuti: dentro c’è di tutto!
Il tema dei rifiuti è molto importante per il presente e per il futuro dei nostri figli. Io vorrei che noi tutti ce ne rendessimo conto. Ogni giorno anche i più piccoli gesti potrebbero essere di aiuto alla collettività. Che ne sò, la carta di una caramella, buttiamola in un cestino,oppure ai fumatori incalliti, vi prego di non lasciare in ogni luogo le vostre cicche!!Eppure basta poco!!
Mi permetto di suggerirvi di fare una specie di raccolta firme, ma tramite e-mail, da indirizzare poi all’ U.R.P.del Comune con la richiesta di installare raccoglitori di pile e farmaci da buttare. E poco ma aiuta molto!! Ciao Yuri

Gratis volevate e Gratis sia!

Ebbene si, per quanto mi sia e vi sarà difficile da credere, “VoIP Stunt” garantisce la gratuità delle
telefonate effettuate dal vostro PC verso i numeri fissi di rete Italiana, quelli fissi e mobile degli USA e molte
altre destinazioni mondiali.

Negli ultimi tempi, la concorrenza tra le varie compagnie telefoniche, in Italia, ha generato un caos di tariffe tale
che l’unica regola valida per tutti rimane quella di usare il telefono il meno possibile se si vuole risparmiare
qualche soldo … ma perchè risparmiare se esiste la possibilità di non pagare nulla?

Già in passato avrete sentito parlare del VoIP (Voice over IP: Fonia su rete internet) come la nuova frontiera del
risparmio telefonico, questo è reso possibile tal fatto che il VoIP sfrutta l’infrastruttura già esistente che noi
usiamo per navigare su Internet anche per la fonia.

Ovviamente, di base, rimane l’esigenza di avere un personal computer.

Dal sito [b][color=0000FF]http://www.voipstunt.com/en/index.html[/color][/b] è possibile scaricare il software da installare sul PC.
Per i veterani del VoIP, la registrazione avviene come per SkyPE mentre, per i neofiti basterà saper immettere qualche
informazione personale di base quando richiesto (non necessariamente vera 😉 ) per cominciare a telefonare,
ripeto, anche sui telefoni fissi Italiani dal proprio PC. Il software è disponibile solo in Inglese.

VoIP Stunt consente di chiamare anche i numeri di cellulare italiani a tariffe notevolmente vantaggiose ma grandiosa è
la possibilità di effettuare chiamate gratuite verso un numero enorme di paesi in tutto il mondo.

Unico neo, se così possiamo chiamarlo, è che la durata della telefonata gratuita è limitata al minuto per gli
utenti di base, questa limitazione si può rimuovere pagando una quota una tantum di 5€.

Certo è che non so quanto durerà una campagna di acquisizione utenti così aggressiva ma visto che il tutto
non richiede esposizione di informazioni personali come la carta di credito, allora meglio essere tra i primi.

Alessandro Molon

Pubblichiamo l’articolo apparso questa mattina su LT Oggi

[b][size=small][color=0033FF]Tra i due litiganti il terzo…..(cioe noi residenti)…..soffre ![/color][/size][/b]
Spero che non sia così !
Spero di non assistere all’ennesimo rimbalzo di responsabilità tra l’amministrazione di questi quartieri e le opposizioni a questa.
La questione ?….il ripetitore in Q4 !
Non mi permetto di mettere in dubbio la buona fede di nessuno. Conosco personalmente gli interessati e sò di parlare di persone che meritano la mia personale stima per il lavoro che svolgono tutti i giorni.
Nonostante ciò, ritengo sia il caso di ricordare ad entrambe, che il fine ultimo dello Loro attività non deve essere quello di prevalere sull’altro, ma semplicemente d’impegnarsi alla soluzione delle questioni.
I residenti e quindi gli elettori, sapranno giudicare il loro operato, non sulla base di quello che dicono, ma di quello che fanno.
Buon lavoro ad entrambe !
Il residente Ferdinando Cedrone

Ancora Furti in Q5

A questo punto credo che il migliore metodo per combattere il dilagare di questi episodi sia quello proposto da Alex (“Il Vicino che Osserva”)
Ferdinando Cedrone
Per chi non sa di cosa si tratta può entrare nel seguente link:

[url=http://www.q4-q5.it/modules/news/article.php?storyid=126]”Il Vicino che osserva” :n [/url]

[b][size=small][color=FF0000]da LT Oggi del 08/01/06[/color][/size][/b]

[img align=left]http://www.q4-q5.it/uploads/img43c12c1d8639f.jpg[/img]

Rotonde si, ma attrezzate a verde !

[b][size=small][color=CC00CC]da Segnalazioni:[/color][/size][/b]
Caro Freddy,

Possiamo promuovere presso le ns. istituzioni, Circoscrizione, Comune di Latina, Assessore al Verde Pubblico, una supplica per questo inizio anno ? :
la creazione di rotonde attrezzate a verde nei 2 quartieri Q4 e Q5.
Visto che la stessa cosa è stata già realizzata solo a centro città.
Perchè il Comune non chiede alle numerosissime società di florovivaisti che hanno partecipato alla Latinafiorita di fare la stessa cosa anche per questi poveri, ubbidienti e servili quartieri periferici.
Un cordiale saluto. Enzo 1950

Forze di Polizia non abbandonateci !

[b][size=small][color=006600]da: Segnalazioni[/color][/size][/b]

Anche oggi, prima di connettermi al sito, ho assistito all’ennesimo atto di teppistaggio di un gruppetto di adolescenti che imperversa e malversa presso il centro commerciale dove è ubicata la farmacia San Luca; mi auguro che il nuovo anno ci possa portare la presenza fissa e visibile della polizia in zona.
enzo

Ecco il Mostro !

Ora, in Q4 sembra di essere a Cape Canaveral !
Non vogliamo fare molti commenti, semplicemente perchè le immagini parlano da sole !
Vederlo dal vivo vi assicuro è ancora più grande.
Serviva ?….serviva proprio in quella posizione ?….non c’erano altre possibilità ?
Mah !
Non sappiamo se è vero che le onde elettromagnetiche sparate da quel “bellissimo paletto dell’illuminazione” sono veramente dannose per la salute (stiamo organizzando una Tavola rotonda su questo argomento); ne sappiamo chi sono i veri responsabili di questa “opera d’arte” …. o almeno non vogliamo accusare nessuno prima di esserne sicuri …..ma almeno, c’è qualcuno che ci sa rispondere alle prime tre domande di quest’articolo ?
Ne saremmo molto felici !
Grazie……….Ferdinando Cedrone

[img align=left]http://www.q4-q5.it/uploads/img43bef770bcdd7.jpg[/img]

[img align=left]http://www.q4-q5.it/uploads/img43bef881492c8.jpg[/img]

[img align=left]http://www.q4-q5.it/uploads/img43bef89a070d6.jpg[/img]

Allarme Microcriminalità Q4 Q5 – Presentazione Sondaggio

[b]Il sistema “Vicino che osserva”[/b]

[b][size=small][color=0000FF]Un progetto di Alessandro Molon[/color][/size][/b]
Il “neighborhood watch” altro non è che un sistema di vigilanza del quartiere in cui parte attiva è il cittadino stesso. Il contributo che il membro di questo sistema deve dare è solo ed esclusivamente quello di osservare l’evento criminoso in modo discreto (Senza Esporsi), chiamare le forze dell’ordine se necessario ed aggiornare gli altri membri sull’accaduto. Queste informazioni vanno poi convogliate verso le pubbliche autorità per metterle in grado di operare al meglio nelle attività di persecuzione e, meglio, di PREVENZIONE del crimine.
Il mezzo ideale per la raccolta delle attività di osservazione potrebbe essere proprio un sito web che garantirebbe anonimato al membro e nel contempo consendirebbe un filtraggio delle informazioni scartando quelle inutili e devianti. Ovviamente, i membri di una comunità come questa devono essere opportunamente formati sulle metodiche di osservazione discreta, sapere quali dettagli osservare e conoscere i mezzi da impiegare in questa attività (come i visori notturni).

[b][color=993300]L’impegno richiesto non è quello di stare di guardia alla finestra ma quello di rinunciare all’omertà qualora ci capitasse, casualmente, di assistere ad un evento criminoso. In effetti, a chi di noi, ad esempio, non è capitato di vedere scrivere sui muri e preferire di non fare denuncia perchè “sarebbe una inutile perdita di tempo”?[/color][/b]

Alessandro Molon