IL COMITATO DI QUARTIERE “RETE CIVICA Q4Q5”

Dichiarazione di intenti

Condivisione finalità e metodo

QUANDO e PERCHE’:

Si è costituito nel mese di febbraio 2022 il Comitato “Rete Civica Q4 Q5”. Nasce dalla volontà di alcuni rappresentanti delle associazioni da tempo esistenti nei quartieri “Nuova Latina” e “Nascosa”, come “Quartieri Connessi”,”Il Portale q4q5.it”, “ La Domus”, “ Latina Oasi Verde”, “ Il Patto di Collaborazione di viale P. da Palestrina in Q5”, “ Il Centro Sociale Comunale al Q4”, e da altri cittadini, (anche non residenti nei quartieri) di unire le forze per promuovere i valori del senso civico e del bene comune. Una condivisione di intenti volta a favorire la socializzazione, la sinergia e la risoluzione di criticità presenti nel territorio senza scopo di lucro. 

Il comitato inoltre, è in stretto contatto con la Parrocchia “San Luca” e con l’Istituto Comprensivo “Don Milani” con i quali sono già in itinere diverse forme di collaborazione.

Il comitato è aperto ad altre associazioni e a cittadini (senza distinzione di sesso, età, etnia, condizione sociale, orientamento sessuale e credo religioso) interessati a fare un percorso di cittadinanza attiva e costruttiva, per favorire una migliore vivibilità dei quartieri Q4 e Q5.

COSA:

Intende promuovere iniziative, culturali, ambientali, sociali, ludiche, ricreative ed altro, contribuendo a fare tutto ciò che è possibile per portarle o farle portare a termine nella logica di valorizzare tutte le energie positive espresse dalle varie associazioni già attive o proposte da altri che portino beneficio ai cittadini del territorio e che siano sostenibili in questo tempo della storia.

Intende promuovere incontri periodici con l’amministrazione per avere informazioni sui progetti o interventi programmati, a breve e lungo termine, che coinvolgono il Q4 e Q5, e portare attenzione alle criticità da risolvere per migliorare i vissuti dei cittadini dei quartieri, anche utilizzando gli strumenti della democrazia partecipata vigenti nei regolamenti del Comune di Latina che mettono in relazione cittadini e amministrazione.

Segnalare/denunciare, evidenziare pubblicamente situazioni di pericolo, degrado, opere pubbliche o eseguite su suolo pubblico non a regola d’arte e al tempo stesso evidenziare ciò che merita un plauso (vedi nuovo sistema di raccolta differenziata che ha di fatto cambiato volto alle strade dei nostri quartieri ed incrementato moltissimo la quota del differenziato).

COME:

Per qualsiasi azione che ricada su suolo pubblico e/o che richieda l’intervento dell’amministrazione comunale, (taglio dell’erba, ripristino opere pubbliche vandalizzate, divelte o altro), si dovranno prima sollecitare gli uffici di competenza (tramite vie ufficiali per iscritto e con numero di protocollo, ma anche non ufficiali, chat, telefono e altre), poi, passato un tempo ragionevole e fatto salvo il rispetto di tutte le condizioni di sicurezza, si potrà intervenire con le proprie forze (vedi: principio della sussidiarietà-art.118 della Costituzione Italiana*). Tra gli strumenti di democrazia partecipata si intende anche stimolare nuovi patti di collaborazione di cittadini con l’amministrazione per prendersi cura di beni materiali o immateriali cosicché tutto viene fatto con riconoscimento e trasparenza.

Altre raccomandazioni

In altri termini ciò significa stimolare di volta in volta i giusti interlocutori a prendere posizione rispetto qualsiasi proposta faremo, il tutto alla luce del sole (quindi sul sito, sui social, non su chat private) con l’idea di spingere l’amministrazione a non fermarsi davanti il primo intralcio burocratico.

Quest’ultimo aspetto, ovvero mettere un po’ di “sana pressione”, va inteso come strumento per dar forza a qualsiasi rappresentante della parte politica (sindaco, assessori e consiglieri) affinché, sollecitati dai cittadini, possano a loro volta sollecitare la parte amministrativa (dirigenti e dipendenti).

Agire sempre secondo la logica di un rapporto chiaro, leale, costruttivo e trasparente con l’amministrazione comunale (sia quella attuale, sia altre future) e con le Istituzioni in genere.

* Il principio di sussidiarietà è regolato dall’articolo 118 della Costituzione italiana il quale prevede che: “Stato, Regioni, Province, Città Metropolitane e Comuni favoriscono l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio della sussidiarietà”.

I nostri riferimenti: sito: www.q4q5.it / e-mail: [email protected]

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