“Giornata del Buon Gioco”

Si è svolta in Q4 presso Largo Farroupilha (quartiere Q4-Nuova Latina), la giornata dedicata alla lotta per la Ludopatia (condizione di dipendenza dal gioco d’azzardo), partendo proprio dai più piccoli!

Si è svolta Oggi 19/09/2021 dalle 17 alle 20.00
Questa edizione è stata organizzato con la Provincia di Latina, la Asl e la Rete Città Sane per sensibilizzare la cittadinanza sul delicato tema della dipendenza dal gioco d’azzardo, e ovviamente dal sostegno non solo organizzativo ma anche Attivo di alcune associazioni tra le quali Quartieri Connessi, che ha coinvolto in un gioco da tavolo (Realtopoli) diversi ragazzi e organizzato la logistica per le interessanti conferenze serali.

Realtopoli, è una variante del più noto “Monopoli”.

Ma come Funziona?
E’ un gioco che simula la gestione del bilancio familiare con tanto di stipendio all’inizio del mese.


L’idea è nata durante un convegno sull’usura a Roma. Sul maxi schermo della sala dell’Unicef vediamo scorrere davanti ai nostri occhi increduli le immagini del litorale di Latina. La triste vicenda di Italo Santarelli, proprietario dell’hotel Gabriele a Latina lido, una storia di usura che si è consumata nella nostra città e che ci ha indotto ad agire, subito, riappropriandoci del ruolo educativo che deve avere la società civile insieme alla famiglia. Troppo spesso, infatti, quest’ultima è lasciata da sola ad educare i propri figli nel difficilissimo compito di trasmissione dei principi e dei valori.

All’interno di questo percorso si colloca Realtopoly, uno strumento educativo per insegnare ai nostri ragazzi che se in una famiglia entrano cento euro non ne possono uscire mille!


A questo evento non solo hanno partecipato i cittadini dei quartieri, ma molti altri provenienti dal centro e dei borghi!
Una giornata all’insegna dell’allegria e del divertimento e dell’istruzione, resa possibile grazie alla collaborazione di scuole, associazioni e comitati cittadini.

Oltre ad approfondimenti tematici, ci sono stati: interventi degli operatori, punti di ascolto, giochi e dimostrazioni che erano sempre, nel rispetto del distanziamento (anche se la foto sopra non rende).. pieni di ragazzi con voglia di giocare ed anche di imparare, aspetti della vita forse un po’ sottovalutati, specilamente a quell’età.

Una iniziativa che visto il grande successo che ha riscontrando, sarà sicuramente, a detta d tutte le associazioni, da ripetere con ancora più bambini e genitori/tutori.

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