Dal 1 al 3 settembre il festival “C’era una volta il Beat”

Dal 1 al 3 settembre il festival “C’era una volta il Beat – 3 edizione”, organizzato dall’ Associazione culturale “Hellzapoppin” in collaborazione con la rivista “Nuovo Ciao Amici”  il primo, due e tre settembre, presso il Parco Falcone Borsellino (giardinetti).

Tre giorni di musica, mostre, dibattiti, film, presentazione di libri sui favolosi anni 60, nella splendida cornice del “Beer-Banti Village”, dove si potranno gustare ottime Birre artigianali con alcuni tra i migliori birrifici italiani e ottime pietanze con importantissimi Street food che prepareranno piatti assortiti ed altre leccornie!
Qui di seguito il PROGRAMMA DEL FESTIVAL:

VENERDI’ 1 SETTEMBRE

Ore 17,00 APERTURA DEGLI STAND DI BEER-BANTI VILLAGE(TRUCK FOOD E BIRRIFICI ARTIGIANALI)

ore 18,00

presentazione di due mostre fotografiche : “I Beatles ,attraverso foto e memorabilia” e “Foto Beat 2014 / 2015 ” a cura della fotografa , Lucia Finocchito.


ore 18,30

Presentazione del libro ” Era mio padre” di Claudia Saba ,a cura del giornalista Fabrizio Giona.Sarà presente la scrittrice .

ore 19,00

presentazione del libro “Che cover abbiamo noi ” del giornalista

Claudio Scarpa, introduce Sabrina Sciarrino.

ore 19,15

selezione beat a cura del Vinil DJ Mr Guglia

ore 21,00

concerto dei RIDING SIXTIES ,una delle piu’ importanti band di Beat italiano (per biografia dettagliata e foto, potete consultare il sito del gruppo)

ore 23,00

selezione beat a cura del Vinil DJ Mr Guglia


SABATO 2 SETTEMBRE

Ore 11,00 APERTURA DEGLI STAND DI BEER-BANTI VILLAGE(TRUCK FOOD E BIRRIFICI ARTIGIANALI)

ore 18,00

Presentazione della Rivista ” Nuovo Ciao Amici ” a cura dei giornalisti Francesco Quaglia e Claudio Scarpa .Introducono Sabrina Sciarrino e Marcello De Dominicis.

Ore 18,30

Incontro con il fotoreporter Marcello Carrozzo, fotoreporter e giornalista.

Incaricato dalle maggiori Ong per documentare la situazione in zone ad alta criticità del mondo e raccontare le storie di chi non ha voce.

Introduce Sabrina Sciarrino

Ore 19,30

“BANDIERA GIALLA ” a cura di Claudio Scarpa e Dario Salvatori

Ore 21,00

presentazione del disco ” Live al Teatro Parioli 1969″ dei Rokes.

Ore 21,30
concerto di BOBBY POSNER , bassista e fondatore del celebre gruppo dei Rokes. Accompagneranno Bobby Poner ” The Beat Tribute”

Ore 23,00

concerto dei BLUES POWER, tributo ad ERIC CLAPTON

DOMENICA 3 SETTEMBRE
Ore 16,00

Proiezione del Film “ Woodstock” e apertura stands Beer-Banti

Ore 18,00

Tavola Rotonda sul tema “C’è ancora il beat” con la partecipazione di Sabrina Sciarrino, Bobby Posner, Marcello De Dominicis ed altri ospiti

ORE 18,30

Incontro con lo scrittore Antonio Scarsella .Presentazione del libro “Viaggi nell’Agro Pontino. Vita Vitis Vinum ” di Mauro D’arcangeli e Antonio Scarsella ,a cura di Marcello De Dominicis .

Ore 21,30

concerto del gruppo :”STATALE 66″(per biografia dettagliata e foto ,potete consultare il sito del gruppo), la grande band del programma RAI,”STRACULT “, di MARCO GIUSTI!

Di seguito alcuni approfondimenti:

Dopo le grandi fatiche di Ecomusica nell’organizzare le precedenti edizioni della rassegna, l’Associazione “Hellzapoppin“ ha voluto prendere il nuovo testimone per mettere in piedi la terza edizione del festival. E’ nato così “C’era una volta il beat./Beer-Banti Village” in una nuova location : il “Parco Falcone Borsellino” e con una nuova formula , in cui accanto alla manifestazione originaria, ci fosse anche un village enogastronomico di qualità assoluta. Dopo il grande successo di due anni fa, era quasi impossibile avere un cast dello stesso livello artistico, ma la nostra caparbietà nel volere, a tutti i costi, una maggiore qualità artistica ci ha portato a proporre un’edizione memorabile con Bands Rai del calibro di : Statale 66 e Riding Sixties e con il ritorno di un protagonista assoluto delle classifiche musicali degli anni sessanta , Bobby Posner , leggendario bassista e cantante degli indimenticabili Rokes, il gruppo inglese che vendette oltre 5 milioni di dischi, contendendosi con l’Equipe 84  il titolo di principale band del beat italiano!

Prima di parlare del programma nel dettaglio, ripercorriamo brevemente la storia dei Rokes. Il gruppo nasce a Londra all’inizio degli anni sessanta con il nome di Shel Carson Combo. Ne fanno parte Norman David “Shel Shapiro (proveniente dai Blue Caps, la banda che accompagnava Gene Vincent in Inghilterra), Bobby Posner ,Vic Briggs e Mike Shepstone. Il loro repertorio consisteva in standard del blues e del rock &roll. Nel 1963 vengono in Italia come gruppo di accompagnamento di Colin Hicks. Nel frattempo Johnny Charlton aveva rimpiazzato Vic Briggs che poi ritroveremo negli Animals di Eric Burdon. Durante una serata del tour all’Ambra Jovinelli  di Roma vengono notati da Teddy  Reno, manager di Rita Pavone , che propone loro di partecipare alla tournée della cantante torinese. Teddy Reno diventa così anche il loro produttore, e su suo suggerimento (anche se altri biografi danno la paternità del nome a Johnny!) cambiano il loro nome in Rokes. Reno procurerà ai Rokes un contratto con l’etichetta discografica ARC. Grazie al manager triestino partecipano nello stesso anno al Festival degli Sconosciuti di Ariccia con “Un’anima pura”, un vecchio successo scritto da Claudio Celli e Gianni Guarnirei (entrambi nel Quartetto Radar) per Don Marino Barreto Junior, ottenendo un grande successo.Capelli lunghi,stivaletti a punta, un sound nuovo ed accattivante,perfette armonie vocali sono le caratteristiche del gruppo che diventa ,ben presto idolatrato dai beatnik italiani. Vengono scritturati sia dal Piper di Roma ,sia per la pubblicità dei gelati  Algida trasmessa su Carosello, che aumenta la loro popolarità e fama, grazie anche al loro caratteristico accento inglese (ricordate lo slogan : “Posso dire una parola? C’è un Algida laggiù che mi fa gola”) . Da allora, le loro quotazioni salgono, clamorosamente, si susseguono ,infatti, successi come: “Che colpa abbiamo noi”, “Bisogna saper perdere” , “E la pioggia che va” etc. Il gruppo, però, dopo 4 album e molti singoli ai vertici della hit parade, si scioglie l’8 agosto del 1970 dopo un concerto a Roma con oltre 12000 persone.

 

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