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Polverini e la sanità del Lazio

Direttore Freddy …

vorrei farle presente la situazione in cui versa l'ospedale Santa Maria Goretti  di Latina, affinche' si faccia portavoce nelle sue rubriche ,come direttore di questo portale credo che lei possa fare qualcosa per divulgare la notiziameglio di chiunque altra persona.

Questi ultimi 10 giorni li ho  passati in ospedale ad assistere mio marito, è stato un vero calvario per avere le medicine che i medici dovevano dargli per curarlo, e che gli dovevano testare la compatibilità con la tiroxina, cioé – L'Eutirox – un medicinale per curare la tiroide, che immancabilmente non c'era… ma che mi facevano credere che il paziente lo assumeva e così per altri farmaci che mio marito doveva assumere due dei quali li ho portati io da casa.. L'ho scoperto così per caso perché dopo circa una settimana mi sono trovata a controllare delle bustine che mio marito aveva conservato nel cassettino del comodino sotto un pacchetto di fazzolettini,  io stessa quella sera  ricevetti dall'infermiera una bustina con dei medicinali che dovevano  somministrargli  e con grande sorpresa lessi che su 5 medicine due non c'erano…  l'eutirox e un'altra nuova medicina per la fibbrillazione, il giorno dopo mio marito sarebbe dovuto uscire con i medici felici e contenti che mio marito aveva migliorato perché l'Eutirox era andato bene ed era compatibile con le altre medicine che prendeva, il che mi sono arrabbiato e gli ho detto se mi stessero prendendo in giro e sopratutto al paziente,  il medico mi disse che stavo sbagliando che mio marito stava facendo la cura, gli ho mostrato l'ultima bustina che io avevo in mano, andò dalla caposala  si appartarono, così si convinse che al paziente la cura che gli era stata prescritta non l'aveva mai assunta tranne il 1° giorno, e quel pomerigio dopo la mia lamentela… alle tre gli portarono il farmaco, così il giorno dopo quando sarebbe dovuto uscire parlai con il professore del reparto, che anche lui prese dipetto la caposala arrabbiandosi perché non era stato avvisato della mancanza del farmaco, la storia è grave e la Polverini dovrebbe vergognarsi di come gestisce la sanità, ora si sta arricchendo sulle nostre spalle con stipendi d'oro, e assegno vitalizio lei e tutti i suoi consiglieri che oltre tutto se lo sono anche aumentato, mentre gli altri e gli ammalati non hanno neppure medicine e lenzuola, coprono i malati con le traverse ripiegate sulla coperta, per far credere che hanno le lenzuola sotto le coperte, è uno schifo, non si riesce a capire come si possono accettare tali condizioni. Mio marito è restato in ospedale altri due giorni  in più per testare la cura, ma l'amara sorpresa è stata che anche quel giorno il farmaco era assente nella cura. oggi mio marito sta a casa e sta malissimo lo hanno dimesso, dicendo che stava benino che ora potevamo stare più tranquili che la tiroide ora viene curata e che dovrà fare analisi e controlli dal cardiologo neurologo ecc.  Al  momento delle dimissioni nella farmacia dell'ospedale le  medicine non c'erano, una sola su sei, la risposta della farmacia è stata…..  dalla regione questi farmaci non li mandano ormai da mesi.

rossana

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Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    Cara Rossana,

    per esperienza diretta (anche se in un'altra regione) mi sto sempre più convincendo che peggio della malattia c'è solo… il servizio sanitario.

    Salvatore

  2. Pippo ha detto:

    Cara Sig.ra Rossana,
    intanto le esprimo tutta la mia comprensione per il problema.
    Mi chiedo poi se lei abbia mai inoltrato una denuncia dei fatti da lei citati nel suo post. A mio parere, anche non conoscendo tutto il contesto completamente, esistono comunque abbondanti elementi per identificare responsabilita’ non adempiute e colpe commesse, oltre che ai danni materiali e morali derivanti da questo.
    Mi creda, faccia una chiacchierata con il personale della Stazione dei Carabinieri di Latina, e segua i loro consigli. Spesso sono proprio loro ad indirizzare il cittadino verso lo strumento migliore per risolvere il problema.
    Come chiarissimamente cita lei nel suo amaro sfogo, occorre che la si smetta salvare la faccia mentre sotto la cenere il fuoco arde ancora. Basta con gli sprechi e con la disattenzione al cittadino che li ha eletti.
    Non si preoccupi di mettere qualcuno nei guai se lei fa una denuncia, in quanto chiunque questi sia aveva sicuramente degli strumenti per evidenziare ad un suo supervisore la mancanza dei farmaci prescritti, il quale poi a sua volta poteva/doveva fare qualcosa. E cos’ via, su fino a chi, a livello almeno regionale, doveva prendere provvedimenti, piuttosto che spender soldi in elicotteri per andare alla festa del peperoncino ….
    Questa Italietta mediocre, piccola piccola (e permettetemi, il Lazio e Latina in primis), tutta spaghetti e mandolino e tirare a campare, DEVE finire, occorre che l’orgoglio prevalga e la vera giustizia si espliciti nel vero benessere del cittadino. E non mi parlate di mancanza di soldi, in quanto mi e’ sempre stato insegnato che laddove si mangia in 4 si piu’ mangiare anche in 5, significando che evitando gli eccessi e gli sprechi, magari si otterranno meno cose, ma tutti equalmente ne fruiranno. Ma non credo che si tratti di mancanza di soldi, piuttosto direi che si tratta di pochi soldi rimasti, tolti i lauti stipendi, le consulenze, i finti progetti, quelli pagati e realizzati senza un reali fine comune, ecc ecc…

    Un saluto e buona Domenica
    Pippo

  3. rossana ha detto:

    garzie per il vostro incoraggiamento sia a Salvatore che a lei Pippo,comunque ho gia mandato una bella letterina alla regione indirizzata alla sign.Polverini illustrandole le stesse cose ,gli stessi disagi ,e la stessa preoccupazione, che mi amareggia ancora oggi, ieri mattina mio marito appoggiandosi alla parete della cucina perche' non ce la faceva a stare in piedi ,le sue gambe hanno ceduto e si e' accasciato al suolo come un panno lavato, ci e' voluto un po' perche' riuscisse a rimettersi in piedi, ho tanta rabbia dentro che peggio non si puo' . S…i sono intenzionata a dare voce in tutti i modi possibili a questa vicenda ,e' una cosa troppo grave per tacere. grazie  del vostro interessamento .

    saluti rossana

  4. Freddy ha detto:

    Sig.ra Rossana, intanto mi scuso per non averle risposto subito, ma stranamente il suo post mi era sfuggito…

    Inoltre le faccio i miei più sinceri auguri per le condizioni di salute di suo marito, sperando si riprenda presto.

    Per quanto riguarda la sua denuncia non posso far altro che associarmi alle sue dure parole (neanche troppo pesanti) permettendomi di consigliarle di inviare la stessa anche al nostro Sindaco, ufficialmente primo responsabile della Sanita della nostra città.

    Certamente la questione non è, purtroppo, tipica di Latina, bensì riguarda l'intero Paese, ma nel suo caso credo ci siano tutti i presupposti per inoltrare una denuncia formale agli operatori sanitari che non hanno ben assistito suo marito, medici e infermieri compresi.

    E' improbabile che sortirà qualche effetto, ma in un'Italia sempre più ricca di vigliacchi e di persone negligenti, è arrivato il momento di non subire più passivamente queste ingiustizie.

    Mi tenga informato su eventuali risvolti.

    (Freddy) Ferdinando Cedrone

  5. rossana ha detto:

    Sig.Freddy grazie per il suo interessamento,come avevo gia scritto precedentemente non intendo soprassedere a questa cosa , come si possono testare il contrasto tra un medicinale e l'altro se non gli viene somministrato? mi creda non sono arrabbiata con i medici personalmente ma per tutto un contorno di omerta' nel mettere in luce un problema cosi' grave..se avro' delle risposte ,la mettero' al corrente. grazie distinti saluti rossana