• Senza categoria

FINALMENTE!

SECONDO I MAGISTRATI IL PESSIMO STATO DELLA NINFINA FU LA CAUSA DI UN INCIDENTE MORTALE A SEZZE

Asfalto “colpevole”

Tre dirigenti della Provincia a giudizio per omicidio colposo

Elena Ganelli 

Se la strada Ninfina non fosse stata in condizioni così disastrate probabilmente quella donna nonsarebbe finita fuori strada con l’auto e non avrebbe perso la vita. Questa la convinzione del gup  che ha rinviato a giudizio per omicidio colposo tre dirigenti del settore viabilità dell’amministrazioneprovinciale. Dovranno rispondere di omicidio colposo per il pessimo stato della strada provinciale Ninfina tre dirigenti del settore viabilità dell’amministrazione provinciale ai quali viene attribuita la  responsabilità dell’incidente nel quale perse la vita, l’11 gennaio 2008, la 49enne Franca Ciotti.L’ingegner Massimo Di Marco, l’architetto Luciano Di Troia e l’avvocato Ilda Coluzzi sono comparsi ieri mattina davanti al giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina Lucia Aielli chiamata a decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio presentata dal pubblico minitsero Marco Giancristofaro, titolare dell’indagine su quell’incidente. La Ciotti, maestra elementare, quel pomeriggio stava percorrendo la Ninfina in direzione Latina a bordo della sua auto quando avevaperso il controllo dell’auto sbandando e finendo fuori strada. Una svista causata probabilmente anche dal fondo stradale in cattive condizioni e reso viscido dalla pioggia. Per la donna non c’era stato nulla da fare, era deceduta durante il trasporto in ospedale con l’eliambulanza.Secondo il magistrato l’incidente si poteva evitate se soltanto le condizioni di via Ninfina fossero state migliori.Tanto che ha iscritto nel registro degli indagati i tre responsabili del settore viabilità della Provincia che si sono avvicendati nell’incarico dal 2004 fino ad agosto 2007 e dei quali ieri ha chiesto il rinvio a giudizio. Da parte loro i legali degli imputati, gli avvocati Angelo Fiore, Dino Lucchetti e DanielaFiore, hanno invece sottolineato come manchino accertamenti scientifici sullo stato della strada e dell’asfalto a parte un semplice rilievo fotografico così come non c’erano state segnalazioni alriguardo da parte dei tecnici dell’ente addetti alla manutenzione di quell’arteria che collega Sezze a Latina.Dopo la costituzione di parte civile dei familiari della vittima e a conclusione della camera di consiglio il gup ha accolto la richiesta dell’accusa rinviando a giudizio Di Marco, Di Troia eColuzzi per omicidio colposo. I tre dovranno comparire davanti al giudice monocratico Nuzzi il 15 novembre. 

(da “il Territorio” martedì 29 giugno pag. 1)

Potrebbero interessarti anche...

Nessuna risposta

  1. Salvatore ha detto:

    La stessa notizia su "Latina Oggi"