“Ci chiediamo con quale faccia il presidente dell’Ascoom – Confcommercio Italo Di Cocco con carta e penna sulla pubblica piazza, abbia il coraggio di organizzare una raccolta firme, quando fu proprio lui il primo ad accusare il nostro gruppo di demagogia quando facevamo la medesima cosa proponendo una soluzione diversa per abbassare i costi delle bollette dei commercianti”.

E’questo il commento del gruppo consiliare della Lista Progetto per Latina per la Costituente di Centro, alla luce degli ultimi sviluppi legati alla protesta dei commercianti sui rincari Tia. Oltre alla raccolta firme di un anno fa, anche recentemente, la possibilità per mettere una pezza agli importi salati era arrivata in sede di bilancio. Ma anche in quell’occasione nessuno, compresa l’associazione che rappresenta gli esercenti, decise di prendere in considerazione la proposta. “ Alla vigilia dell’ultimo bilancio avevamo dato delle indicazioni politiche. Ossia quella di reperire 200.000,00 euro, che sarebbero bastati ad una riduzione sensibile degli importi in bolletta. Probabilmente se in quell’occasione anche le associazioni di categoria avessero supportato la nostra proposta, ora le cose starebbero in maniera diversa. Alla luce dei fatti, ora, qualsiasi protesta non ha il potere di sortire alcun effetto, considerato che esiste una deliberazione del consiglio e occorrerà attendere il 10 maggio del prossimo anno per rimettere mano alle tariffe nel 2010”.

 

LISTA PROGETTO PER LATINA

PER LA COSTITUENTE DI CENTRO