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Un appello per il voto del 6-7 Giugno

Cari amici, con profondo rammarico devo confessarvi che proprio in questi giorni sono accaduti fatti che mi hanno indotto a scrivere le seguenti parole ma che forse vi racconterò dopo le elezioni del 6 e 7 giugno, soprattutto per evitare di essere accusato di voler fare strumentalizzazioni a scopi elettorali.

 

Come sempre, lungi da me l’idea di voler condizionare le decisioni altrui, soprattutto se maturate attraverso un approfondito ragionamento. Molte però sono le persone che ancora non hanno fatto la propria scelta ed a queste va il mio accorato appello.

Indipendentemente da chi voterete, che sia orientato da una parte o dall’altra, siate consapevoli che state facendo una scelta importante, state consegnando nelle mani di qualcuno il mandato per fargli gestire la cosa pubblica, il bene comune, le vostre cose.

 

Dare il voto a qualcuno, è cosa assai importante, gli state donando la possibilità di fare il vostro bene o il vostro male per i prossimi anni.

 

Non regalate il voto, non vendetevelo per una cena o per quattro chiacchiere scambiate con il vicino di casa. Non gettate il vostro voto per fare contento il parente, l’amico o il conoscente che vi chiede un favore. Dategli tutto, ma non il voto. Scegliete sulla base del parametro che più riterrete importante ma senza mai prescindere da una caratteristica che in qualsiasi candidato che si rispetti, non deve mai mancare, l’onestà.

 

Non è facile, lo so, capire fino in fondo le persone, tanto meno coloro i quali hanno fatto della loro capacità oratoria, la caratteristica più importante. Spesso riescono ad ingannarci a farci credere l’esatto opposto di ciò che veramente pensano e per tale motivo raccolgono consensi non tanto per ciò che dicono ma per come lo dicono. Diamogli il giusto peso, saper parlare non è certo una cattiva caratteristica, certamente però non è sufficiente. Informatevi sulle vere qualità di ognuno, su ciò che ha fatto in passato, su cosa c’è dietro la volontà di candidarsi:…. carriera? guadagni facili? oppure il futuro del proprio quartiere, della propria città, della propria provincia, del proprio paese, o, come in questo caso, del proprio continente?

 

Ve lo confesso, per anni ho votato esattamente come le persone che ora critico, e per tale motivo non mi sento di poter condannare nessuno. Si può sbagliare, nessuno ha la sfera di cristallo, ma secondo il mio modestissimo parere, il più delle volte sbagliamo perché commettiamo un semplice e banalissimo (si fa per dire) errore di valutazione, diamo poca importanza al nostro voto. Per tale motivo, nella speranza questo mio appello non venga accolto come un antipatico sermone ma come un sincero e sentito consiglio, vi ringrazio per avermi letto fin qui e vi auguro il più ponderato voto possibile.

 

Buon Voto!

Ferdinando Cedrone

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Nessuna risposta

  1. giucap ha detto:

    Trovo l'appello di Freddy estremamente coerente con quello che il sito da lui diretto e l'Associazione QC stanno tendando di portare avanti: una spinta alla partecipazione, contro ogni rassegnazione, nonostante esperienze spiacevoli o scoraggianti che sono purtroppo all'ordine del giorno.

    Ovvio che qualunque scelta sia soggetta ad errore, la conoscenza delle persone non è materia scientifica. In più il tempo può cambiarle, le persone. A chi non è capitato di doversi ricredere, nel bene o nel male, circa l'opinione che si era fatto su qualcuno?

    Il rischio è generalizzare, da singole scottature far discendere postulati tipo "sono tutti uguali". Ma se ciò non può dirsi vero per la stessa persona in diversi momenti della sua vita, come può esserlo generalmente per intere categorie?

    Spesso sono arrivato alla vigilia di una scadenza elettorale pieno di dubbi, compresa l'opzione del non voto. Alla fine ho sempre espresso il mio voto, usando il mio diritto/dovere di esprimermi come una pagella o come un incoraggiamento, mai come risposta ad un quiz cercando di indovinare chi avrebbe vinto (fin troppo facile dalle nostre parti). Salire sul carro dei vincitori è sport assai diffuso da noi, tanto da risultare ormai luogo comune.

    Eppure le scelte non mancano, e soprattutto a livello locale, con il collegio uninominale per le provinciali, ci sono persone che a mio avviso rispondono all'identikit fatto da Freddy e che possono accontentare qualsiasi "gusto" politico. Persone che si occupano di politica per passione, che la indendono come servizio per la comunità in cui vivono, cui sacrificano il tempo libero (avendo una professione) e la famiglia per tentare di cambiare una situazione sgradita, invece di limitarsi ai lamenti da bar.

    Persone a mio avviso da ammirare, con una capacità da incassatori che io non ho, con un entusiasmo commovente. Stanno di qua e di là, come dicevo, per cui non ci sono scuse. I nomi? Non li faccio, ma penso siano noti ai più.

    Finalmente questa volta vado al voto senza grandi dubbi: sarò "irrilevante", come ha detto qualcuno di recente, forse per altri disperderò il voto, in un momento in cui sembrano disperse bussola ed idee, ma avrò espresso me stesso e premiato chi a mio parere lo merita. Vi pare poco? A vincere c'è sempre tempo, o forse è una vittoria anche questa.

    Giulio

     

  2. marcello ha detto:

    sicuramente non è una news che ci possa entusiasmare, ma la stessa va al di là del "non vado a votare" tanto nessuno fa niente per noi abitanti dei quartieri più grandi di latina. ogni cittadino può condividere o meno la linea del signor cedrone, ma il non voto influenza spesso gli indecisi ad andare a votare, non c'è solo l'ideologia dei partiti perchè la decisione si prende all'ultimo minuto. comprendo alcune persone che sono arcistufe di andare all'interno dell'urna, ma questo pensiero resta racchiuso dentro ognuno di noi, senza bisogno di espletarlo o indirizzarlo all'opinione pubblica. la civicità dei soggetti, cioè la cittadinanza, viene invitata a votare: diritto di tutti ad esprimere un parere decisivo. non va giudicato quello che mette nella buca della posta il suo volantino, ma per quello che potrà fare quando sarà eletto. la sfida è difficile per tutti anche per quelli che s'inventano l'investitura di una lista civica che prende meno voti degli altri. vanno rispettati tutti i principi dell'azione politica. vanno rispettati tutti i partiti politici e non. vanno rispettate le decisioni e la volontà del dopo voto dei cittadini. e per concludere: alcuni candidati dei nostri splendidi quartieri, c'è qualcuno che gioca con i cittadini spacciando notizie non vere e in più osano fare demagogia. questa secondo me non è onestà, è falso vittimismo a scapito degli altri, giocando con la demagogia e annunciando false promesse. nemmeno io faccio nomi, io come cittadino civico lascio vivere fino al silenzio elettorale. poi, mi piacerebbe rivedere quelle facce dopo le elezioni, se i risultati erano quelli che stanno dicendo, oppure qualcuno si rinchiuderà dentro casa per la vergogna di farsi vedere pubblicamente, è ovvio, dopo aver preso la scoppola in testa. io a votare ci andrà senz'altro, non so a chi devo votare ma ci penserò.

  3. Freddy ha detto:

    Sig, Marcello, davvero faccio molta fatica a comprendere il senso del suo discorso.

    Ho capito male o secondo lei  avrei invitato qualcuno a non votare?

    A me sembra, al contrario, di aver esortato tutti a votare, magari facendo attenzione a non votare a casaccio, ma convinto come lei che il voto sia un sacrosanto diritto dovere di ogni cittadino.

    Cordiali Saluti,

    Ferdinando Cedrone

  4. marcello ha detto:

    dicevo che la sua news non è entusiasmante. tutto qua.

  5. Freddy ha detto:

    marcello ha scritto:
    dicevo che la sua news non è entusiasmante. tutto qua.

     

    Sono d'accordo con lei.

    In effetti non c'è da entusiasmarsi molto di fronte a certi comportamenti.

    Tenga comunque conto che le mie, sono personalissime considerazioni che ho voluto pubblicare nella speranza di far riflettere qualcuno sull'importanza del voto.

    In ogni caso, la ringrazio per averle commentate.

    Ferdinando Cedrone

  6. marcello ha detto:

    Freddy ha scritto:

    marcello ha scritto:
    dicevo che la sua news non è entusiasmante. tutto qua.

     

    Sono d'accordo con lei.

    In effetti non c'è da entusiasmarsi molto di fronte a certi comportamenti.

    Tenga comunque conto che le mie, sono personalissime considerazioni che ho voluto pubblicare nella speranza di far riflettere qualcuno sull'importanza del voto.

    In ogni caso, la ringrazio per averle commentate.

    Ferdinando Cedrone

    non ho dubbi in merito, sopratutto sulle sue personali considerazioni.