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Dal Web23/10/2005 13:49:01
Curiosando sul Web

Una notizia buona !

Curiosando sul Web ho letto questa notizia che risale a qualche tempo fa ma che per la sua importanza ho voluto riproporre affichè altre persone possano sapere che ogni tanto si fa pure qualcosa di buono:

DAL WEB:

Il progetto dell’associazione di volontariato Modavi
Un soggiorno in Polonia per tre ragazzi disabili
Dal quartiere Nuova Latina alla colonia teapeutica della “Razem”

“Insieme senza frontiere” é il progetto che vedrá tre bambini diversamente abili partire domani, daiquarteri Nuova Latina – Nascosa, per un soggiorno di una settimana in Polonia presso la colonia riabilitativa e terapeutica dell’associazione polacca „Razem”.

L’iniziativa é nata dallo scambio culurale di collaborazione e opportunitá tra l’Associazione di promozione sociale “Modavigruppo pontino per Emanuele”, attiva da circa un anno presso la parocchia
San Luca, e l’associazione di volontariato polacca Razem. Tre sono i bambini che avranno la possibilitá insieme ad alcuni volontari e animatori di vivere per una settmana quest’esperienza, che porerá ad allargare le “frontiere” di questi ragazzi e dei volontari che sperimenteranno nuove realtá e conoscenze soprattutto a livello umano. E’ un promo passo e sicuramente una bella scommessa vinta dal gruppodi cinque donne che un anno fa diedero vita all’associazione “Modavi”
dedicataad Emanuele, un ragazzodel quartiere vittima di un incidente stradale. “Un gruppo – spiegano Alessandra Lupo e Patrizia Di Benedetto – nato con l’obiettivo di aiutare i bambini più bisognosi con problemi legati alla disabilità” e che deve la riuscita del progetto “Insieme senza frontiere” anche grazie alla collaborazione dei parrocchiani di San Luca e di Madre Maria della Chiesa, di don Mario Sbarigia, del presidente della circoscrizione Marilena Sovrani e dell’associazione Confconsumatori.


N/A
Dal Web11/10/2005 22:01:00
100 biciclette per il centro di Latina

Da Parvapolis

Questo articolo pubblicato su Parvapolis, tratta un argomento che riguarda in maniera indiretta anche i residenti di q4 e q5.
Per questo motivo lo giriamo sul nostro portale:
Buona lettura.


Latina. Bicincittà, la polemica. Natalino Nocera: «Zaccheo non sa che è un logo della Uisp? E poi si fa bike sharing senza piste ciclabili?»
Il Comune di Latina ha presentato nei giorni scorsi il progetto "Bicincittà-Bike sharing" che, secondo i piani dell'Amministrazione, permetterà a tutti coloro che parcheggeranno l'automobile a ridosso della circonvallazione interna di poter usufruire gratuitamente di una bicicletta, per girare nel centro cittadino. L'iniziativa, che prevede l'acquisto di cento biciclette e la loro sistemazione in quattro rastrelliere, da posizionare in altrettanti punti strategici, costerà in totale 68 mila euro: 26 mila a carico del Comune, mentre gli altri 42 mila provengono dal capitolo di Bilancio dell'Agenda 21 Locale. Il progetto però ricorda nel nome un evento che l'Uisp - l'Unione Italiana Sport Per tutti - da oltre un decennio organizza a Latina nell'ultima domenica di maggio ed in altre città della provincia. Abbiamo pertanto chiesto lumi al presidente provinciale dell'Uisp, Natalino Nocera. Presidente Nocera, ma Bicincittà non era un vostro marchio? «Bicincittà è un logo dell'Uisp nazionale, che individua una manifestazione ideata anni fa per favorire l'uso delle due ruote nelle città italiane. A Latina e provincia si svolge dal 1993, coinvolgendo ogni anno migliaia di persone che hanno l'opportunità di trascorrere una domenica in bicicletta, lontano dai fumi del traffico. Ma non è solo una questione di uso improprio del nome». Cos'altro c'è, allora? «Proprio tramite Bicincittà, dieci anni fa raccogliemmo diecimila firme a Latina per promuovere la realizzazione di piste ciclabili. Consegnai personalmente la petizione nelle mani dell'allora sindaco Ajmone Finestra, il quale assicurò che avrebbe tempestivamente esaudito quella richiesta. L'unico risultato fu quella striscia di vernice sull'asfalto su via del Lido tra il cavalcavia della Pontina ed il mare, e nel tratto precedente alcuni inutili mattoncini colorati sul marciapiede. E tutto ciò non si può certo definire pista ciclabile. Inoltre questa pseudo corsia dedicata alle biciclette avrebbe dovuto raggiungere Piazza del Popolo ed invece si interrompe molto prima, lasciando aperto il problema del centro cittadino». Proprio il centro è l'area interessata dal nuovo progetto del Comune. «Esattamente. Senza piste ciclabili è impensabile dare il via ad un'iniziativa del genere. Le piste ciclabili sono il prerequisito necessario ed indispensabile per favorire l'uso delle due ruote da parte dei cittadini, che solo così possono pedalare in piena sicurezza. Spendere 68 mila euro per mettere a disposizione dei latinensi cento biciclette senza creare alcuna struttura significa, senza girarci intorno, buttare dei soldi. Anche perché non si capisce bene chi gestirà questo servizio. Invito invece l'assessore Galetto, promotore del progetto in questione, ad investire quei fondi per avviare il piano delle piste ciclabili da realizzare all'interno del centro città, già acquisito anni fa dal Comune di Latina».

Elisabetta Rizzo

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