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Baol
Inviato il: 25/2/2007 12:59
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Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Ringrazio Vincenzo per l’allegato, al quale ho dato una prima occhiata.

Vorrei affrontare  l'argomento con l’intento di suscitare una conversazione quanto meno utile al tema condiviso: avvicinare cittadini ed istituzioni.

E’ nel programma di questo Portale organizzare degli incontri pubblici con tutti i candidati a Sindaco, per poter rivolgere loro delle domande da cittadini e quindi essere testimoni diretti di quanto ci verrà risposto e proposto, e mi rendo conto che sarebbe impossibile organizzare altrettanti incontri con tutti i candidati a consigliere comunale, figuriamoci poi per quelli alla nostra circoscrizione, mi sono trovata così a riflettere sul fatto che è proprio in quest’ultimo ambito, quello circoscrizionale, di quartiere, che il nostro Portale si muove, ed essendo tutti dei “vicini di casa”, i candidati come gli elettori, vista la difficoltà materiale di organizzare incontri in una “piazza reale” anche la piazza virtuale avrebbe potuto rivelarsi utile. Ritengo sempre preferibile che le persone si esprimano e si facciano conoscere attraverso le proprie idee e proposte inerenti i nostri quartieri, lasciando poi a ciascun utente la possibilità di valutare la loro preparazione, nonché quella di proporre e di criticare, come chiunque in uno scambio alla pari…  non si tratta di chiedere il voto, o di fare spot, si tratta di un confronto nel quale ciascuno dovrebbe mettere in campo, in modo responsabile, se stesso e ciò che si è prefissato, o comunque raccontare le sue esperienze, se già ha fatto parte della circoscrizione, e trovare magari attraverso ulteriori proposte il modo di migliorare un mezzo che probabilmente ha potenzialità che non vengono totalmente sfruttate, visti i risultati.

Leggendo poi l’allegato di Vincenzo si evince chiaramente che la Circoscrizione ha proprio il compito di promuovere e incoraggiare le iniziative dei residenti:

I Consigli di Circoscrizione, nell’ambito dei principi fissati dalla Legge e dallo Statuto, valorizzano e favoriscono le libere forme associative senza scopo di lucro, che perseguono interessi collettivi, finalità sociali, culturali, sportive, ambientali e promuovono la costituzione di Organismi di partecipazione.

Quindi emerge l’importanza della forma associativa, un incoraggiamento alla stessa e un concreto appoggio a quelle iniziative che abbiano le finalità di cui sopra:

Presso ogni Circoscrizione è istituito un elenco delle libere forme associative le quali agiscono nell’ambito territoriale della Circoscrizione.

Il Consiglio di Circoscrizione provvede all’iscrizione nell’elenco, previo esame della

domanda in carta libera che le Associazioni richiedenti dovranno presentare, allegando il proprio Statuto, Regolamento o altro atto costitutivo.

E ancora :

Ad ogni Circoscrizione, successivamente all’approvazione del Bilancio diprevisione da parte del Consiglio Comunale è assegnato uno stanziamento annuale… ecc. …Una parte dello stanziamento potrà essere utilizzato per lo svolgimento delle attività circoscrizionali da effettuarsi in collaborazione con le Associazioni di volontariato socio-culturali-sportive, Enti pubblici riconosciuti, Istituti scolastici, Parrocchie di quartiere, ricadenti nel territorio della medesima circoscrizione. 

Ma ancora, oltre alla forma associativa anche il singolo residente può promuovere iniziative, presentare petizioni e richieste :

1) I residenti della Circoscrizione che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età, le

libere forme associative, gli Organismi della gestione sociale e gli Organismi di

partecipazione possono esercitare potere di iniziativa inoltrando al Consiglio di

Circoscrizione proposte, istanze e petizioni.

2) L’istanza o petizione consiste in una richiesta generica a provvedere suun oggetto determinato ed è presentata in forma scritta.

3) La proposta è la richiesta di deliberazione di un atto giuridico di competenza del

Consiglio di Circoscrizione e deve essere sottoscritta da almeno 100 residenti.

4) Le istanze o petizioni e le proposte devono essere presentate in carta libera

all’Ufficio della Circoscrizione.

5) Il Presidente pone all’ordine del giorno del Consiglio di Circoscrizione le richieste

entro 30 giorni dal ricevimento, dandone notizia ai presentatori; nei successivi 30

giorni comunica ai presentatori le decisioni assunte dal Consiglio di Circoscrizione e

le relative motivazioni.

6) Qualora le richieste, inoltrate alla Circoscrizione, riguardino oggetti sui quali il

Consiglio di Circoscrizione non può assumere deliberazioni, trattandosi di materia di

competenza di un Organo Comunale, il Presidente trasmette la richiesta al Settore

competente, dandone comunicazione ai presentatori ed al Consiglio di circoscrizione

nella prima seduta utile.

A questo punto è chiaro che una Circoscrizione avulsa dai residenti, e dagli stessi poco sollecitata, sia decisamente meno efficace ed incisiva, ma mi farebbe piacere sapere cosa è stato fatto sino ad oggi in concreto per promuovere ed incoraggiare questo dialogo. Inoltre leggendo sempre l’allegato regolamento, mi pare che non sia stabilito un numero di riunioni annuali, e che comunque la convocazione di una riunione sia compito del presidente oppure spetti  ad 1/5 dei consiglieri circoscrizionali che ne facciano richiesta. Mi chiedo a questo punto se il fatto che non  siano state convocate molte riunioni non possa essere imputabile proprio alla mancanza di idee, proposte e quant’altro (magari una certa mancanza di entusiasmo dopo lo slancio iniziale) da parte dei membri della circoscrizione, del presidente e, perché no, proprio a causa del mancato dialogo con gli altri residenti dei quartieri, vedendo preclusa la possibilità di attingere ad altre idee proposte e istanze, il tutto per responsabilità reciproche, sia inteso, che comunque ci riportano sempre al punto di partenza: i cittadini e le istituzioni non cooperano, non dialogano a sufficienza, e se lo fanno non riescono a superare certe difficoltà.

[Entra]
Vincenzo
Inviato il: 25/2/2007 17:52
Staff
Registrato: 26/12/2005
Da:
Messaggi: 3870
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Per opportuna conoscenza ed informazione.

La seconda circoscrizione (Latina Ovest) non è solo q4 e q5. Infatti i confini territoriali sono ben oltre la Mediana (verso il centro città).

E’ compreso nel territorio circoscrizionale Viale Le Corbusier fino a Vle Kennedy (nei pressi del Cimitero), comprendendo la zona del centro commerciale Agora, Latina Fiori (fino a Via Amareno), Largo Acquedotto, Via Aspromonte (zona carcere), tutta la zona compresa nella lottizzazione Cucchiarelli, Chiesa di Santa Domitilla,  Zona di Santa Rita e Centro commerciale Morbella.

 

 

 

 

 


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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicitā. Ma la felicitā č qui.
Orazio Flacco

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giucap
Inviato il: 27/2/2007 9:44
Registrato: 13/1/2006
Da:
Messaggi: 827
Re: Tutto sulla Circoscrizione

A mio avviso le Circoscrizioni sono nate per ridurre la distanza tra cittadini ed amministrazione.

Condivido in larga misura quanto ha affermato Francesca nei suoi vari post, mentre confesso di capire assai poco la polemica sull’accesso al sito, la “propaganda”, “l’uso improprio” e quant’altro.Ci stiamo addentrando in una campagna elettorale, su questo non ci piove. Che i vari candidati espongano le proprie idee ed i propri programmi a più elettori possibile mi pare un semplice fatto di democrazia, o vogliamo votare per amicizia o per altri motivi non proprio nobili o confessabili?Anzi secondo me c’è un deficit di informazione, e quando si arriverà a ridosso delle elezioni dai programmi si passerà alla semplice propaganda, visto il tempo limitato che impedirà approfondimenti.

Io non credo neanche che il Sito debba applicare in proprio una sua par condicio: se ai forum partecipano cinque di uno schieramento e solo uno dell’altro, non è che ne cassiamo quattro! Occorrerebbe allargare la partecipazione, non limitarla; ma, in un paese libero, mica si può obbligare nessuno ad esporre il proprio programma su un portale web.

Nel merito, quel che manca secondo me è un’analisi seria, per cui scivolare nella propaganda (anche involontariamente) è un rischio reale.Abbiamo avuto la fortuna di avere Paolo come consigliere che ci ha informato di quel (molto poco) che è accaduto in circoscrizione in questi anni.La proposta di Vincenzo di dare una cadenza periodica alle sedute, ben pubblicizzate, è interessante; la mia domanda però è “per fare cosa?”

E qui veniamo a quello che per me è il punto. Cosa può fare la Circoscrizione e di quali risorse ha bisogno per farlo.Sarà deformazione culturale, ma a me sarebbe piaciuto confrontarmi su un’analisi dei bilanci degli ultimi anni e sulle proposte relative ai budgets per la prossima consiliatura. Così si potrebbero realmente apprezzare eventuali differenze “politiche”, nelle priorità che vengono assegnate per l’utilizzo delle risorse, in verità comunque troppo scarse.Da qui il discorso si sposta automaticamente sui candidati sindaci: chi di loro crede realmente nel decentramento, come intende finanziare le Circoscrizioni?

Il problema è politico ma anche personale. A mio modestissimo modo di vedere, siamo passati da una gestione “attiva” della Circoscrizione, con la precedente Presidente, ad una molto più prudente, come se fuori dalla porta avessero scritto “non disturbare”, come se il compito della Circoscrizione fosse fare la stampella dell’Amministrazione Comunale, filtro e freno delle iniziative o delle proteste dei cittadini e non promotore di soluzioni. E dire che la presidenza è sempre espressione dello stesso partito!

Per cui ben vengano candidati che intendono impegnarsi per far funzionare questo strumento di democrazia, e ben vengano i loro interventi su questo portale come su qualunque altro mezzo di comunicazione. Personalmente sarei felice se entrambi, Paolo (se vorrà “insistere”) e Vincenzo venissero eletti, perché penso che aiuterebbero tutti noi a sentirci più vicini alle istituzioni. Poi naturalmente ciascuno sceglierà secondo i propri criteri, ma forse più ne sappiamo e più la scelta diventa consapevole.

Scusate la lunghezza del messaggio, ma spesso la sintesi è nemica della chiarezza.

Un caro saluto

Giulio

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Baol
Inviato il: 27/2/2007 12:52
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Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Mi trovo d’accordo con quanto esposto da Giulio. Dal regolamento si evince proprio che la Circoscrizione nasce con l’intento di avvicinare i cittadini alle istituzioni, ciò nonostante nella gestione attuale qualcosa mi pare non abbia funzionato, e comunque non ho conoscenza della precedente gestione per fare un confronto. Concordo sul fatto che per fare un’analisi seria ci mancano i dati reali, per es. il fatto che da regolamento sia assegnato alle Circoscrizioni uno stanziamento annuo, dopo l’approvazione del bilancio di previsione da parte del Consiglio comunale, e non conoscere di fatto i bilanci e l’entità delle proposte per la prossima consiliatura da parte dei vari schieramenti politici, limita la discussione e senza dubbio ci riporta alla necessità di avere delle risposte concrete. E’ chiaro che essere informati conduce a delle scelte consapevoli e responsabili, ed in questo senso mi pare che il Portale, attraverso il forum di discussione, possa offrire un valido supporto; chiaro che la partecipazione dei candidati (così come dei già eletti) sia auspicabile ed è naturalmente aperta a tutti indistintamente, così come è aperta a qualsiasi residente voglia intervenire. Quindi il problema della par condicio lo risolverei proprio attraverso questo presupposto, e se poi qualcuno non volesse partecipare non possiamo certo obbligarlo… o limitare per questa ragione gli interventi delle altre persone (candidati e non). E ancora, essendo tutti vicini di casa, legati ai quartieri, anche se scopro che la nostra Circoscrizione ha una estensione che va oltre q4 – q5, credo che in questa circostanza il voto possa essere molto legato ad una questione di conoscenza personale e stima nei confronti di una persona, superando magari in certi casi anche il simbolo di un partito… ma ritengo altresì che se i contrapposti schieramenti offrissero proposte molto differenti all’interno dei programmi in materia di Circoscrizioni, allora la questione assumerebbe senza dubbio un peso diverso. In generale però mi pare che ci si sia occupati sempre molto poco delle Circoscrizioni, al di là delle belle parole e dei bei presupposti che si possano intravedere leggendo alcuni capitoli del regolamento decentramento amministrativo, e questo rappresenta senza dubbio il principale problema da risolvere .

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renatosd
Inviato il: 27/2/2007 14:19
Registrato: 7/2/2006
Da: q5
Messaggi: 1111
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Voglio riportare in questo forum alcuni commenti sul tema, che in parallelo sono apparsi sulle notizie, proprio perchè si stanno facendo le stesse considerazioni sulle effettive funzioni, l’efficacia delle circoscrizioni e sulla necessità di farle diventare qualcos’altro ... ribadisco però che sebbene siano tutti quasi daccordo di principio non è difficile verificare come il "palazzo" non voglia derogare nulla, intendendo con questo una volontà assolutamente trasversale e proporzionale al potere decisionale. 

 

Renatods 23/2/2007 18:37  Forse un giorno le forze politiche di questa città si dovranno riunire e coordinare per cambiare l'assetto, le prerogative e le funzioni delle circoscrizioni dotandole di capitoli di spesa per interventi minori ... ovvero far diventare le circoscrizioni un po' come i municipi di Roma.Purtroppo la mia riflessione amara è che questo non lo vuole nessuno e la mia (ma non solo la mia) è una battaglia persa in partenza, almeno per ora ... per intanto, così come sono adesso, le circoscrizioni sono un paravento di cartone senza funzioni e non mi meraviglia che dopo aver espletato le prime formalità i consigli perdano vigore e in pochi mesi si squaglino come neve al sole ... anche per questo non intendo candidarmi da noi, piuttosto voglio portare avanti nel mio partito questa idea, ma non disdegno l'appoggio di alleati anche trasversalmente ... anche perchè è l'unica speranza per aggiungere qualche tacca. 

Gianni73  25/2/2007 19:31  Molto spesso non ho condiviso le tue affermazioni ... ma questa volta hai colto nel centro!!!Sono convinto che la tua riflessione non nasca solo dall'osservazione delle esperienze limitrofe ma anche da contesti professionali; probabilmente intravedi nella possibile snellezza di una branca amministrativa decentrata e semplificata l'avvio di opere di utilità per i cittadini residenti nella circoscrizione "municipio".Mi sembri un po' idealista nel perseguire questo fine ... e questa cosa ci accomuna (anche se da parti diverse). Sono convinto che in molti ti abbiano già obiettatto che sei un utopista ... a me capita spesso.Comunque, la tua proposta la trovo valida, tuttavia, non credo che evitare di candidarsi, in quanto la realtà così com'è non funziona, sia una scelta valida. Io, personalmente, vorrei impostare i lavori di una circoscrizione secondo regole di efficacia ma, soprattutto, di efficienza (specifico che non sono e non sarò candidato nella circoscrizione Latina Ovest).

Renatods 26/2/2007 17:41 chiarimento:non mi permetterei mai di dire che candidarsi e svolgere il proprio impegno in circoscrizione non sia necessario, anzi, se fatto con impegno è comunque uno strumento importante per portare avanti politiche locali, sebbene non vi siano strumenti efficaci ... io ho dovuto scegliere ed ho dato priorità   ad attività che in questo momento ritengo prioritarie.  


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La stupiditā e la disonestā dei nostri nemici non deve essere una giustificazione della nostra cecitā (Lev Trotsky)

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Baol
Inviato il: 28/2/2007 10:58
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Da: Q4
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Re: Tutto sulla Circoscrizione

All’art. 5 del regolamento viene chiaramente evidenziata la funzione propositiva della Circoscrizione.

 1) Il Consiglio della Circoscrizione ha la più ampia facoltà di esprimere proposte dideliberazione al Consiglio Comunale o alla Giunta Municipale su argomenti diinteresse generale o di interesse particolare della Circoscrizione, specificamente inordine:a) alla elaborazione della relazione revisionale e programmatica e degliindirizzi per la formulazione del Bilancio di previsione, con particolareriferimento alle funzioni svolte dalle Circoscrizioni;b) alla predisposizione dei programmi annuali e pluriennali di investimentoriguardanti la realizzazione, la ristrutturazione, le manutenzioni ordinarie estraordinarie di opere pubbliche di interesse circoscrizionale;c) alla predisposizione degli strumenti urbanistici generali ed attuativi erelative varianti di particolare interesse per le Circoscrizioni;d) alla formulazione degli indirizzi generali in materia di informazione aicittadini;e) alla determinazione dei criteri di accesso ai servizi educativi e di assistenzasociale;f) alla istituzione, nonché alle modalità di erogazione dei servizi del Comune

di interesse delle Circoscrizioni

  

Sarebbe opportuno conoscere quali proposte i candidati abbiano in mente, se si sono posti degli obiettivi primari e, riguardo alla gestione quasi conclusa, quali siano state le proposte e gli esiti delle stesse… fermo restando che l’assenteismo, problema evidenziato da Antares in notizie, resti certamente una delle cause dell’immobilismo, oltre alla esiguità delle convocazioni e agli altri problemi riscontrati in termini di comunicazione con i residenti, nonché ai problemi strutturali insiti.

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Freddy
Inviato il: 28/2/2007 23:40
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Messaggi: 2542
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Forse è arrivato anche il momento di rifare il punto su ciò che che noi cittadini non vorremmo venisse più fatto dai prossimi consigli di circoscrizione.

Dico questo non per lanciare accuse nei confronti di qualcuno in particolare ma per scongiurare l'ipotesi che quanto accaduto in passato (e purtroppo anche nel recente passato) possa ripetersi a danno non solo dei cittadini ma della stessa classe dirigente, che per questo Istituto dovrebbe spendere, proprio perchè la più vicina alla gente, le migliori risorse umane, in termini sia di autorevolezza, sia di capacità gestionali, oltre che naturalmente, di onestà dei singoli rappresentanti e soprattutto di massima trasparenza amministrativa.

A tal fine vorrei ripercorrere, molto brevemente, la storia del nostro sito circa il rapporto con l'attuale gestione.

Quando decisi di realizzare il portale www.q4q5.it , circa due anni fa (anche se l'inaugurazione arrivò qualche mese più tardi), a tutto avrei pensato tranne al fatto che il nostro sito avrebbe potuto creare dei problemi alla circoscrizione, piuttosto che, come era invece negli intenti,  aiutarla a svolgere le proprie funzioni.

Infatti la prima cosa che feci, non appena venni a conoscenza del nome e del cognome della presidente, fu quella di presentarle il portale e i progetti a questo legati.

L'accoglienza, almeno apparentemente, fu più che positiva e da subito cercammo di allacciare buoni rapporti di collaborazione istituzionale oltrechè personali, tant'è che la presidente mise a disposizione i suoi locali per l'inaugurazione del sito stesso (3 dicembre 2005).

In realtà però, poco tempo dopo, iniziarono ad arrivare le prime voci di possibili malcontenti, sia da parte della presidente sia da parte degli altri consiglieri circoscrizonali, interpretabili come mancanza di volontà nel riconoscere un elemeneto nuovo nel panorama politico locale, un sito internet gestito da cittadini.

Che vorranno fare questi ? , ma chi è il presidente ?  dove vuole andare ?    ma che si vuole candidare ?   e con chi?.......oppure farà una lista civica ?..etc etc etc.

Insomma, la domanda vera era :.............ma non è che questi ci vogliono rubare il posto ??

Da quelle che al momento erano solo delle realistiche sensazioni cominciò anche ad affiorare qualche incomprensione con la presidenza e più la nostra strada si andava delineando, nel segno della trasparenza e dell'imparzialità nei riguardi dei partiti politici, più questo mezzo che inizialmente poteva essere visto come uno strumento di comodo, cominciava a diventare il "la Spada di Damocle" su ogni atto di "malamministrazione" .

Puntualmente infatti, all'interno del sito, comparivano le prime proteste ed i primi atti di sfiducia nei confronti di una Circoscrizione poco rappresentativa, spesso assente e molto (troppo) personalizzata.

Fortunatamente, tra i vari consiglieri, ci fu qualcuno al quale il sito  apparve invece come una vera speranza per denunciare la realtà dei fatti, senza limiti e senza possibili ripercussioni e tra questi qualcuno si iscrisse al nostro portale ed iniziò a collaborare attivamente per la crescita collettiva e per il bene comune.

I guai veri iniziarono quando a seguito di alcune nostre iniziative, tra le quali, la tavola rotonda sui ripetitori di telefonia mobile, la protesta per il semaforo inutile in viale le corbusier, e la petizione per l'ufficio postale, il rapporto si inclinò completamente e quindi fummo costretti a decidere di non avvalerci più della collaborazione di questo Istituto.

Peccato però, perchè qualcuno forse nel frettempo si era dimentcato che tra le prime caratteristiche di questo ufficio, c'è proprio il dovere di rappresentare i cittadini tutti, anche quelli che mettono in evidenza le magagne del governo di questa città e di questa circoscrizione e le istanze dei cittadini sono e dovrebbero sempre essere il motore che tiene viva l'essenza dell'Istituzione stessa.

Questo è un brevissimo resoconto di quanto di spiacevole è accaduto, ma ribadisco che questo mio contributo al forum in oggetto, non deve essere interpretato come un attacco personale o anche alla categoria, ma solo come il riassunto di una piccola storia durata circa un anno e mezzo, nella quale molti degli attori protagonisti, hanno perso l'opportunità di crescere insieme ai cittadini, cercando invece di affossarli, con l'inivitabile conseguenza di farsi un grande auotogol !

Cari prossimi candidati.........lo dico con molta serenità d'animo, chiunque voi siate, pensateci !

Freddy

 

 

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Anonimo
Inviato il: 2/3/2007 7:33
Re: Tutto sulla Circoscrizione

 Per dare un contributo alla discussione inserisco questo articolo che è sicuramente interessante personalmente fino a poco tempo fa (ed abito qui dal 1991) conoscevo a malapena il nome del presidente della circoscrizione e recentemente di qualche consigliere (per conoscenza personale) ma altro non ho mai saputo quanto agli utopisti ed agli idealisti senza di loro non ci sarebbe stato nessun progresso nessuna svolta, quindi benvengano.

 Marzocca Ruggiero

Il ruolo delle circoscrizioni nel decentramento amministrativo.

La nascita delle circoscrizioni comunali ha rappresentqato in materia di decentramento amministrativo una importante innovazione istituzionale.

Infatti, tali organi sono nati dall’esigenza di alimentare la partecipazione dei cittadini alla vita politico-amministrativa della città.

La legge n.278/1976 è stata la legge istitutiva delle circoscrizioni comunali, la quale aveva conferito alle autorità comunali il potere di istituire un nuovo organo istituzionale quale è quello delle circoscrizioni.

La legge n.142/1990, poi successivamente modificata dalla legge n.81/1993, è intervenuta nuovamente sulla materia, disciplinando che i Comuni aventi una popolazione superiore ai 100.00 abitanti devono articolare il loro territorio in maniera tale da poter istituire le circoscrizioni comunali.

Mentre, per i Comuni con una popolazione ricompresa tra i 30.000 e i 100.000 abitanti la istituzione dei consigli di circoscrizione era una facoltà, invece non è possibile per quei Comuni con una popolazione inferiore ai 30.000 abitanti.

Il consiglio di circoscrizione è eletto a suffragio diretto sulla base dei sistemi elettorali stabili da ogni singolo statuto comunale.

Invece, per quei comuni che non hanno ancora provveduto in via statutaria, sono applicabili le norme per l’elezione del consiglio comunale con una popolazione superiore ai 15.000 abitanti.

L’elezione del presidente della circoscrizione può avvenire in maniera diretta, cioè sono gli stessi cittadini a decidere quale presidente votare, oppure lo stesso può essere nominato dai consiglieri di circoscrizione nelle prime sedute del consiglio.

L’elezione diretta del presidente oltre ad essere un ottimo esempio di democraticità costituisce la soluzione migliore, in quanto sono gli stessi cittadini del quartiere a scegliere chi sarà ad amministrare il loro quartiere.

Dopo aver brevemente citato l’excursus storico e legislativo delle circoscrizioni, bisogna soffermarsi, in particolare, sul ruolo che le stesse hanno nell’ambito del decentramento amministrativo.

Le ragioni della nascita delle circoscrizioni sono vari, principalmente possono individuarsi nella partecipazione democratica, in uno spostamento delle decisioni dal centro alla base, in una volontà di educare i cittadini al decentramento comunale, infine,Infatti, l’istituzione delle circoscrizioni e l’esperienza del decentramento comunale rappresenta un fatto molto apprezzabile, ma non significa certamente un suo reale ed effettivo funzionamento.

In passato, a limitare l’efficacia funzionale dei Consigli circoscrizionali era dovuto dallo scarso riconoscimento delle competenze deliberative.

La legge n.142/1990 è innovativa a condizione che demanda alle fonti normative comunali, in primis alla statuto, la regolamentazione dell’organizzazione e le funzioni delle circoscrizioni , in modo tale da poter da esserne attribuite delle proprie competenze.

Infatti, le circoscrizioni assolvono perlopiù una funzione consultiva, ovviamente fatta salva la possibilità di alcuni regolamenti comunali che delegano ai consigli di quartiere funzioni deliberative in materie quali i lavori pubblici o i servizi sociali che rientrano nell’area della circoscrizione.

Quindi, le circoscrizioni forniscono pareri di carattere consultivo, ma a volte le stesse amministrazioni comunali non tengono nella giusta considerazione le competenze dei consigli di quartiere.

La legge n.142 del 1990 la quale è intervenuta in materia di circoscrizioni rappresenta una importantissima legge, in quanto ha introdotto importanti istituti di partecipazione quali il referendum consultivo, le istanze ,le petizioni, In particolare il difensore civico così come le circoscrizione non è stato dato il giusto ruolo che merita nonostante assume il ruolo di garante dell’imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione.Per cui le circoscrizioni così come altri istituti di partecipazione democratica sono degli importanti istituti che arricchiscono Le circoscrizioni, quindi, sono organi nati per risolvere i problemi del quartiere in quanto più vicini a quelle che sono le reali esigenze dei cittadini e di conseguenza possono meglio capire e rispondere alle relative problematiche.

Le stesse possono definirsi delle piccole realtà locali all’interno della più grande realtà comunale, dove i consiglieri raccolgono le istanze, le denunzie e le osservazioni dei residenti e li trasmettono alla amministrazione comunale che li esamina e adotta le soluzioni più adeguate.

Nonostante, le circoscrizioni rappresentano delle importanti realtà comunali e uno straordinario esempio di decentramento amministrativo, purtroppo, non viene loro riconosciuto quel giusto ruolo che invece meritano.

Infatti, le stesse sono prive di una propria autonomia gestionale e non sono dotati di poteri amministrativi, in aggiunta non possono definirsi dei veri e propri enti locali, ma sono perlopiù un prolungamento dell’apparato burocratico comunale.

In base all’art.17 del Testo unico in materia degli enti locali (D.lgs. del 18.08.2000 n.267) le funzioni e le competenze delle circoscrizioni sono di partecipazione, di consultazione e di gestione dei servizi di base, nonché di esercizio delle funzioni a loro delegate dal Comune.

Per cui le circoscrizione devono limitarsi a fornire pareri e a esercitare le funzioni a loro delegate, instaurando inevitabilmente un rapporto di dipendenza funzionale con il Comune.

In materia di decentramento amministrativo, ai consigli di quartiere devono essere riconosciuti una maggiore autonomia, in quanto rappresentano le rispettive comunità di quartiere, nonchè ne curano gli interessi e ne promuovono lo sviluppo nell’ambito della unità comunale.

Però per poter esercitare tali funzioni occorrono necessariamente risorse sia strutturali che finanziari, in cui il Comune deve mettere a disposizione affinchè sia data concreta attuazione al decentramento comunale.

Le nuove forme di decentramento amministrativo, divengono degli organismi più simili al apparato comunale che alla circoscrizione ed ad esse devono essere assicurate, per ciò, le risorse umane, tecniche e finanziarie necessarie al ruolo che ricoprono.

Inoltre, l’aziona amministrativa comunale deve uniformarsi al principio del decentramento e alle circoscrizioni devono essere delegate maggiori funzioni amministrative.

In tal senso bisogna procedere ad una revisione degli statuti comunali attribuendo alle circoscrizioni comunali funzioni proprie e la costituzione di veri e propri municipi.

Il reale decentramento comunale nelle prospettive future, dovrà basarsi necessariamente su di un metodo progettuale fondato su una rilevazione dei bisogni e definizione delle priorità cioè attraverso assemblee popolari, questionari, conferenze su temi specifici.

Inoltre, dovrà basarsi su una programmazione degli interventi annuali e pluriennale, un confronto con la cittadinanza, le forze sociali e le associazioni per definire i piani/programma; una elaborazione dei piani/programma; una approvazione delle delibere relative alla programmazione ed ai piani/programma; ed infine una verifica dell\\\'itinerario progettuale.

Le circoscrizioni comunali sono degli organi istituzionali che rappresentano l’anello di collegamento tra i cittadini del quartiere ed il Comune e per tale motivo devono assumere un ruolo centrale nell’ottica del decentramento amministrativo in modo tale da poter meglio rispondere alle reali esigenze del quartiere.

In definitiva, le circoscrizioni, sono degli importanti istituti giuridici del decentramento comunale, ma affinchè possano produrre in concreto i lori effetti, postulano necessariamente una operatività delle forme del governo amministrativo.

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renatosd
Inviato il: 2/3/2007 14:32
Registrato: 7/2/2006
Da: q5
Messaggi: 1111
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Le nuove forme di decentramento amministrativo, divengono degli organismi più simili al apparato comunale che alla circoscrizione ed ad esse devono essere assicurate, per ciò, le risorse umane, tecniche e finanziarie necessarie al ruolo che ricoprono. .....

In tal senso bisogna procedere ad una revisione degli statuti comunali attribuendo alle circoscrizioni comunali funzioni proprie e la costituzione di veri e propri municipi. ......

 

In definitiva, le circoscrizioni, sono degli importanti istituti giuridici del decentramento comunale, ma affinchè possano produrre in concreto i lori effetti, postulano necessariamente una operatività delle forme del governo amministrativo.

Marzocca Ruggiero .... non so chi sia .... ma abbiamo raggiunto le stesse conclusioni ... è proprio vero che non siamo mai soli ...

Come cercavo di spiegare (una volta tanto in estrema sintesi) è questo il nodo:

Costituzione di Municipi con funzioni e poteri sia amministrativi che finanziari ... è utopia? forse!

 .... senza ideali e prospettive non si progetta il futuro, si vivacchia nella contingenza e i consiglieri di circoscrizione possono solo vantare una inutile patacca sul petto ... ma ormai di falsi titoli se ne trovano ovunque ... si comprano al mercato come le melanzane.

renato malinconico  (sempre prima il nome e poi il cognome)


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Baol
Inviato il: 3/3/2007 13:56
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Re: Tutto sulla Circoscrizione

Io ritengo che si dovrebbe attuare un bilancio partecipativo, così come è in via di sperimentazione in altri comuni italiani. Tutti i cittadini residenti dovrebbero avere la possibilità di decidere come utilizzare nel quartiere le risorse finanziarie da mettere a disposizione nel bilancio, avanzando proposte ed evidenziando priorità di intervento nei vari settori dell'attività comunale: lavori pubblici, servizi, cultura, sport,ambiente ecc.  Tutte le proposte andrebbero discusse, vagliate da tecnici e sottoposte ancora ai cittadini perché le votino, le più votate dovrebbero essere inserite nel bilancio. Credo che questa forma di democrazia potrebbe dare i suoi buoni frutti, avvicinare i cittadini alle istituzioni, rendere tutti partecipi garantendo trasparenza.  

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