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Autore Discussione
giucap
Inviato il: 5/3/2007 17:09
Registrato: 13/1/2006
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Messaggi: 827
Re: Tutto sulla Circoscrizione

C'è qualcosa nel ragionamento di Francesca che non mi convince.

Sembrerebbe a prima vista largamente condivisibile, una sorta di Agorà ateniese, però ....

Personalmente penso che la democrazia rappresentativa, pur con immancabili difetti, sia il sistema di governo migliore, o forse dovrei dire "il meno peggio".

Provo a spiegarmi meglio. Va bene il bilancio partecipato, ma come strumento da un lato di programmazione politica e dall'altro di controllo democratico.

Uno strumento quindi da utilizzarsi al momento di dare mandato a qualcuno di amministrare la comunità e poi da monitorare durante la durata del mandato stesso.

Vedo invece diversi rischi nel votare di volta in volta i singoli provvedimenti: da un lato una deriva "populista", per cui saltando le mediazioni politiche si fanno solo interventi a furor di popolo, in alcuni casi sull'onda emotiva; si potrebbe scatenare una "guerra tra poveri" quando, per l'evidente ristrettezza di mezzi, si dovrebbe favorire un intervento a scapito di altri (in tal caso la minoranza soccomberebbe sempre); infine il rischio che una minoranza rumorosa riesca ad imporre le sue soluzioni alla maggioranza (in parte colpevolmente) silenziosa.

Insomma, anche la partecipazione secondo me ha bisogno della sua "grammatica", e come ha evidenziato l'inflazione di referendum (che ne ha svuotato l'importanza), andrebbe coltivata come un fiore prezioso e delicato.

Un caro saluto

Giulio

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Baol
Inviato il: 6/3/2007 7:24
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Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Tutto sulla Circoscrizione

I rischi esistono sempre. Incorrere nel populismo è certamente uno di questi, non lo nego, d’altra parte credo anch’ io nella democrazia rappresentativa ma mi rendo conto anche che esiste il rischio reale di vedere una democrazia rappresentativa languire e perdere di significato, proprio per la mancanza di dialogo e di attenzione rivolta a tutti i cittadini, considerato poi il crescente intreccio tra politica e affari è sempre presente il rischio che ad indirizzare le scelte siano sempre più gli interessi di pochi a discapito degli interessi della collettività…  insomma lasciar passare l’opinione che il voto sia una delega in bianco è certamente pericoloso, quindi gli strumenti che possano allargare la partecipazione devono essere presi in considerazione, soprattutto in ambiti locali, realtà vicine al quotidiano quali i quartieri (soprattutto quelli periferici che sono i più difficili).  Un bilancio partecipativo può essere uno di questi strumenti, inteso magari come supporto di una democrazia rappresentativa che, proprio in quanto tale, si preoccupi di non lasciare escluse fasce di popolazione. Le modalità:  si potrebbe votare un programma che stabilisca degli interventi e delle priorità, da inserire in bilancio, senza dover votare di volta in volta ogni singolo provvedimento. Non nego la difficoltà, ma credo valga la pena tentare di trovare il giusto equilibrio… concordo certamente sul fatto che si debba trovare una giusta proporzione, non abusare di questo strumento, ma certamente partire da una circoscrizione vicina ai cittadini e attenta ai bisogni di tutti, capace di utilizzare strumenti nuovi e, chiaramente, con la possibilità di incidere sulle scelte del Comune, potrebbe essere un inizio per la nostra città, piuttosto che continuare con questo “arroccarsi” in posizioni di potere, sorde alle istanze di coloro che si dovrebbero rappresentare. Ogni medaglia ha il suo rosveglio, resta il fatto che un giusto equilibrio tra democrazia rappresentativa e democrazia partecipativa sarebbe auspicabile.

 

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giucap
Inviato il: 6/3/2007 9:43
Registrato: 13/1/2006
Da:
Messaggi: 827
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Probabilmente non avevo ben capito prima, e "sono stato spiegato" non pienamente poi.

Avevo già indicato per me come priorità quella di una delega informata, non in bianco. Il bilancio partecipato accentua fino alla partecipazione spinta questo concetto, ma per me comunque si espliciterebbe in massima parte prima delle elezioni, ferma restando la necessaria fase di verifica  ed eventuale denuncia degli scostamenti "in corso d'opera".

Per questo avrei sempre gradito, in ambito locale così come su scala più ampia, un dibattito sulle scelte reali, con vincoli "risorse-impieghi" ben esplicitati.

Mi sono spesso chiesto come mai ciò sembri impossibile, e si vada avanti a slogan e propaganda (libri dei sogni, annunci di grandi opere e quant'altro).

Anche di recente (subito prima di Natale) avevo esposto la mia proposta di una campagna elettorale "diversa" ad un'amica addentro alla questione: analisi dei bilanci comunali degli ultimi 5-10 anni, con elaborazione di "torte" esplicative su risorse ed impieghi, andando poi ad esplicitarne sottoinsiemi territoriali. In parallelo, un gruppo di volontari avrebbe dovuto elaborare, distribuire ed infine analizzare i risultati di un questionario incentrato su "sogni e bisogni" della popolazione, aggregando i risultati per circoscrizione. Un'assemblea pubblica per zona avrebbe dovuto da un lato evidenziare le risultanze delle analisi dei bilanci, dall'altra informare i cittadini-elettori delle preferenze espresse da loro stessi, magari per trarne qualche conferma o rettifica. A questo punto la politica avrebbe dovuto elaborare la sintesi e quindi proporre il proprio programma "partecipato" ai propri potenziali elettori, i quali naturalmente manterrebbero il diritto-dovere di verificarne l'attuazione nel corso del mandato.

Naturalmente grande interesse teorico, ma alla prova dei fatti niente. Ormai non ce ne sarebbe più neanche il tempo.

Ho idea che gli strateghi delle campagne elettorali abbiano però ragione, dal loro punto di vista. Quante risorse richiederebbe una campagna di questo tipo e quanti voti sposterebbe?

Quindi le teorie restano tali ed il voto viene dato principalmente per motivi arazionali (non voglio dire irrazionali, perché una razionalità probabilmente c'è, ma non è quella analitica del mondo reale e degli interessi comuni).

E allora anche la tua teoria, Francesca, di chiamare i cittadini ad esprimersi di volta in volta sui singoli interventi, anche se in ambiti territoriali più ridotti e quindi per aspetti più prossimi alla vita quotidiana, secondo me si scontrerebbe con una partecipazione residuale. Con le dovute eccezioni, naturalmente, per aspetti di tipo emergenziale e per dire "no, a casa mia questo no" (il NIMBY che Salvatore ha più volte citato).

Chiedo scusa per la prolissità.

Un caro saluto

Giulio

 

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Anonimo
Inviato il: 7/3/2007 8:01
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Il consiglio di circoscrizione dovrebbe avere non solo potere consultivo, di organi puramente rappresentativi ne abbiamo pieni gli armadi, le idee di partecipazione collettiva sono belle ma poco realizzabili diventerebbe come un enorme condominio con pochi pro e moltissimi contro, la cosa importante per me è l'informazione e sono i risultati. Chi vuole subentrare all'attuale amministrazione dovrebbe spiegare con chiarezza cosa vuole fare e come, dimostrare intelligenza, capacità dialettica e di comunicazione e soprattutto avere idee chiare sapendo (se vincerà) che quello che troverà non saranno rose e fiori, così come chi ha governato effettua un resoconto della gestione ed espone progetti futuri. Se la gente è stata contenta dell'operato rivota chi c'era se no "Fora dalle b....", chi governa deve poterlo fare e poi renderne conto, proporre ogni provvedimento all'approvazione dei cittadini porta solo confusione perchè ognuno di noi guarda "solo" il suo orticello e non ha la visione globale della città. Quindi la circostrizione deve avere maggiori poteri e soprattutto un minimo di fondi, ad esempio la questione dell'ufficio postale poteva essere decentrata alla circoscrizione e così il mantenimento e la tutela dell'oasi verde e di tutte le aree tipo parchi e giardini.

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Vincenzo
Inviato il: 7/3/2007 16:55
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Da:
Messaggi: 3870
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Si, tutto OK, ma dove sono i candidati alla circoscrizione ?  chi sono ?  cosa propongono ?

A parte il buon Raffaele Piccolo,  che saluto e gli auguro di essere tra gli eletti  (insieme allo scrivente ovviamente), per poter insieme,  anche se appartenenti ad ideologire diverse,  costruire qualcosa di positivo per una cosa che ci accomuna  (i nostri quartieri di residenza).  Sottolineo di RESIDENZA,  perchè diversi consiglieri risiedono altrove e non possono avere a cuore i problemi del quartiere come chi ci abita (ma questa è un'altra storia).

 

 

 

 


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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

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renatosd
Inviato il: 8/3/2007 8:03
Registrato: 7/2/2006
Da: q5
Messaggi: 1111
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Nella Conferenza programmatica dei DS di sabato e domenica, tra le altre cose, si è parlato di circoscrizioni ed è emersa la necessità di rivedere anche la perimetrazione attuale.

Forse non è noto a tutti, ma l'attuale raggruppamento di isolati non tiene conto delle diverse realtà sociali e sembra piuttosto che qualcuno si sia divertito con un lapis a circoscrivere areee estese su criteri meramente topografici; aggiungiamo che nel tempo molte cose sono cambiate, tra cui anche il numero e la densità degli abitanti, ecco quì che ci troviamo a dover assommare zone della città con problemi radicalmente diversi ed in cui potrebbero essere eletti rappresentanti solo di una parte e con scarsa rappresentanza dell'altra. Di contro, ovviamente non si può prevedere una circoscrizione per isolato, ma la natura di "Città diffusa" che latina ha assunto nel tempo pone prepotentemente anche questo tipo di problemi.

Per l'immediato andremo alle votazioni sulle vecchie perimetrazioni e la nostra circoscrizione dovrebbe curare con egual misura le aspettative della q4 come della q5, e già qui volendo fare un'analisi attenta vi sono cospicue differenze, ma vi sono anche i nuclei di case popolari, vi è l'area del cosiddetto colosseo, del morbella, parti di lottizzazione .... insomma un quadro del tutto disomogeneo ...

chi si farà parte attiva di questi organismi dovrà tenere conto di tutte le esigenze e le aspettative.

Intanto i partiti dovrebbero provare a indicare candidature che nel complesso possano coprire il territorio nelle sue svariate sfaccetature, spero e confido nel "buon senso" trasversale.

renato malinconico


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La stupidità e la disonestà dei nostri nemici non deve essere una giustificazione della nostra cecità (Lev Trotsky)

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Baol
Inviato il: 8/3/2007 14:38
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Registrato: 14/12/2005
Da: Q4
Messaggi: 1069
Re: Tutto sulla Circoscrizione
Per Giulio: la tua proposta è interessante e condivisibile, un serio coinvolgimento dei cittadini prima delle elezioni, attraverso un dibattito teso a stabilire un programma partecipato, con le verifiche del caso e possibilità di intervenire soprattutto quando si presentassero delle variazioni, sarebbe sì una buona soluzione. Ma gli entusiasmi, a quanto pare, lasciano il tempo che trovano, tutto è bello in teoria... forse sarebbe una bella scommessa ma... si può rischiare la posta in gioco? Riguardo agli strateghi delle campagne elettorali, mi pongo anche io numerose domande, considerato come vengono condotte massima parte delle stesse, non soltanto in Italia… sembrano partire dal presupposto di un elettorato poco capace di andare a fondo alle questioni, facilmente soggiogabile, influenzato dall'immagine più che dalla sostanza, dal tam tam degli slogan e degli annunci; non che tutto ciò non sia dispendioso, a giudicare dai costi delle campagne elettorali! Fior di strateghi lavorano sull'immagine vincente e, altro che preoccuparsi di sondare i bisogni reali per concordare le linee programmatiche, mettendo a parte delle risorse e dei relativi impieghi delle stesse (forse un elettorato consapevole per più di qualcuno sarebbe scomodo?) e se sondaggi vi sono (e certamente ve ne sono stati e continueranno ad esserci!) sono di ben altra natura; ma è proprio corretta questa fotografia dell’elettorato? Se sì, perché? Siamo come ci abituano ad essere, forse? Se non si comincia mai a sollecitare la partecipazione e il confronto, come si potranno formare elettori responsabili e informati?  Insomma non voglio pensare ad una strada senza via d’uscita e rassegnarmi, la democrazia ha bisogno di essere continuamente vivificata, non a caso ogni volta che è stata in pericolo si sono mobilitate aggregazioni di cittadini, attraverso movimenti, associazioni, iniziative volte ad incidere nella vita politica del Paese. Dobbiamo confidare in questo genere di partecipazione, linfa vitale cui attingere per arginare i difetti di una democrazia rappresentativa, le chiusure e le distorsioni, magari non riusciremo ad uscirne ma certamente a limitare i danni. 

Tornando allo specifico, le Circoscrizioni, mi riferivo ad un ambito locale quando parlavo di possibili partecipazioni perché ne vedevo più agevole l’attuazione, oltre che per restare nel tema del forum, ed anche perché dal regolamento si evince questa prerogativa delle Circoscrizioni, come ho già evidenziato, eppure… non appena si toccano temi più “scottanti” e si va oltre la solita festicciola di quartiere (sulla quale per carità niente da dire) ecco che allora le idee e le risorse messe in campo dalle associazioni dei cittadini, comitati e quant’altro, sembrano di troppo… inoltre, ha ragione anche roccia nel dire che non ci serve un organo meramente rappresentativo, diciamo che i risultati continueranno ad essere comunque scarsi se non si andrà oltre e non si rivedranno le competenze della Circoscrizione. Su questo mi pare siamo d’accordo tutti. Anche l’estensione territoriale, che già Vincenzo aveva specificato andare ben al di là dei nostri quartieri, mi era parsa eccessiva, e la  conferma mi arriva da quanto ha esposto Renato, una revisione della perimetrazione sarebbe opportuna  soprattutto nell’ottica di una riorganizzazione delle attribuzioni delle Circoscrizioni, non potrebbe che facilitarne il lavoro.  

Comunque, per unirmi all'appello di Vincenzo, ben vengano gli interventi degli altri candidati alla Circoscrizione su questo forum.

Francesca

 

 
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Vincenzo
Inviato il: 8/3/2007 16:32
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Registrato: 26/12/2005
Da:
Messaggi: 3870
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Volevo chiedere al mio censore preferito (a buon intenditor .......) se posso comunicare il mio nuovo-fiammante sito internet, dove è inserito nella home page, tra le altre cose il mio programma specifico per la circoscrizione.

Volevo precisare che il programma non è nulla di particolare ma, credetemi, con l'attuale normativa i poteri e le competenze dei consiglieri circoscrizionali sono veramente pochi.

Saluti

 


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Qualunque viaggio noi intraprendiamo, noi inseguiamo la felicità. Ma la felicità è qui.
Orazio Flacco

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Freddy
Inviato il: 8/3/2007 23:23
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Messaggi: 2542
Re: Tutto sulla Circoscrizione

x Vincenzo: Essere preferiti è sempre un piacere !

A parte gli scherzi non vedo cosa ci sia di male nel pubblicare il link del sito di un candidato alla circoscrizione, anzi !.............magari lo facessero tutti !

Del resto l'ho già fatto per altri esponenti politici, quali De Marchis e Cirilli.

Io credo che si tratti di INFORMAZIONE e non di PUBBLICITA'............... 

quindi la mia risposta è si .

p.s.  mi puoi mandare l'indirizzo del sito ?

Grazie, Freddy

 

x Tutti:

Rimanendo in tema di circoscrizioni, devo dire di aver letto con molto interesse i vostri post precendi, e di condividere gran parte delle cose dette.

Vorrei però esprimere una mia diversità di pensiero su alcune opinioni .

Io non ho mai creduto che esista una precisa volontà di qualcuno nel tenere "a bada" i cittadini semplici, quelli che con la poilitica hanno poco a che fare e che si disinteressano totalmente del governo dei loro quartieri, della loro città o del loro paese.

Credo invece che purtroppo esiste un "menefreghismo generalizzato" intorno a questioni serie ed importanti, quali quella in oggetto ed una grande attenzione al superfluo, al frivolo come ai programmi televisivi cosiddetti spazzatura, sport "parlato" etc etc etc, . Chissà, forse tutto questo è nella natura dell'uomo, nel bisogno di evadere dai problemi o di arrivare persino a negarne l'esistenza pur di sopravvire in relativa serenità.

Questo ormai accade, dove più , dove meno, in tutto il mondo e questo è il motivo per il quale la pubblicità Tam Tam a volte premia più di tante altre iniziative, magari più lodevoli.

Potrei fare mille esempi ma per non far torto a nessuno mi limito a dire che molti di questi casi sono sotto gli occhi di tutti ed alcuni sono accaduti di recente anche nella nostra città.

In effetti, qualcuno ha detto che nella vita nulla è più necessario del superfluo ed io (purtroppo) sto cominciando a farmene una ragione.

Del resto basta vedere cosa è accaduto nelle occasioni in cui noi stessi abbiamo provato ad organizzare eventi importanti per i nostri quartieri, come la riunione sui ripetitori, il sit-in sull'incrocio a raso, la tavola rotonda sui consorzi etc etc,.......con molta obiettività, la presenza è sempre stata scarsa rispetto ai 20.000 residenti potenzialmente interessati.

Evidentemente, c'erano cose più importanti da fare, vedere la televisione, andare al cinema, fare la spesa, andare dal parrucchiere o dall'estetista, farsi una partita a poker con gli amici e chissà quante altre cose "importanti" più di quelle trattate nei nostri incontri.

Con chi prendersela ??.........io credo con una società che sempre più si basa sulla delega in bianco e cioè sull'affidamento senza più controllo della gestione della cosa pubblica.

Il cittadino deve fare di più se vuole cambiare le cose, se vuole sperare in una rappresentanza degna di questo nome, deve PARTECIPARE . Attenzione, io non dico che deve sostituire i propri eletti ma seguire passo passo il lavoro di chi ha chiamato ad amministrare e a governare, si.

Senza questi requisi mai nessuna circoscrizione, nessun consiglio comunale, regionale o nazionale che sia, spenderà le proprie forze per un popolo che sceglie in base all'apparenza piuttosto che alla sostanza.

Freddy

 

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Anonimo
Inviato il: 9/3/2007 12:59
Re: Tutto sulla Circoscrizione

Magari avviare una discussione sul "Popolo Bue".

 

rox

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